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23-03-2005, 16.30.58 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-02-2003
Messaggi: 453
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Re: x Mistico
Citazione:
"Conoscere non è aver sentore di qualcosa, ma diventare la cosa conosciuta." Marchiati nella mente a fuoco questa verità, magari un giorno ti tornerà utile. Giorgio |
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23-03-2005, 17.24.18 | #46 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Re: Re: x Mistico
Citazione:
Conoscere è avere consapevolezza di qualcosa... in vari gradi, come conoscere. Supporre di conoscere qualcosa meglio degli altri, invece, è un pericoloso rischio. Raccogli l'avviso, magari un giorno ti tornerà utile. P.S. 3 in 1... Uno e trino. Come sei aggressivo, S.Giorgio... Che problema hai? Se vuoi, confidati, forse posso aiutarti. ...A proposito ...non hai risposto ad una e-mail ! Dimenticanza o problemi? Ultima modifica di Mistico : 23-03-2005 alle ore 17.30.34. |
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23-03-2005, 17.36.45 | #47 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-02-2003
Messaggi: 453
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Re: Re: Re: x Mistico
Citazione:
Non leggo le e-mail.....però lo farò adesso. Non sono aggressivo.....se lo fossi credo che te ne accorgeresti. Grazie per il consiglio. Saluti. Giorgio |
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23-03-2005, 17.45.15 | #48 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Re: Re: Re: Re: x Mistico
Citazione:
Ciao S.Giorgio! |
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23-03-2005, 23.59.24 | #49 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-11-2003
Messaggi: 218
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a fabycarl da esperantiano
Ciao, fabycarl.
Solo ora ho letto il tuo messaggio, che trovo molto interessante. La mia posizione in materia di scrittura automatica è questa: E' certamente un fenomeno reale. Non si conosce con esattezza l'origine ed il meccanismo di tale fenomeo. Esistono diverse ipotesi scientificamente sostenibili. Tali ipotesi sono applicabili peraltro anche allo studio della "regressione" sotto ipnosi. 1) Deve per forza avvenire con l'assottigliarsi della barriera endopsichica, ciò che in teosofia classica corrisponde all'Anello-Non-Passare. Questa barriera, una sorta di involucro elettromagnetico esterno all'uomo (e proprio anche di qualunque altra espressione vitale-senziente) provvede a far sì che la "goccia" non si perda nell'oceano, pur costiuendo parte integrante dello stesso. Ciò significa che tu possiedi il senso dell' "io" grazie a questa barriera che impedisce al tuo debole segnale individuale di essere riassorbito dal Tutto, pur continuando a far part del Tutto, e quindi ad interagire integralmente con esso. Quindi la Scritt. Aut. presuppone un assottigliamento temporaneo di tale barriera, e così la mente (e poi il cervello) può connettersi in modalità "non protetta" direttamente con l' "oceano" che è fuori. 2) si pone il problema di ipotizzare cosa sia, allora questo "oceano", ovvero da dove tu "prelevi" il segnale che moduli attraverso la sequenza mente-cervello-corpo. Jung proponeva il concetto di inconscio collettivo, sorta di registrazione globale di tutti i ricordi e di tutti i pensieri dei viventi. Ubaldi esprimeva lo stesso concetto parlando delle correnti mentali, o "noùri". In oriente si parla di "akasha", ordinariamente tradotto in occidente con "cronache". In ogni caso il concetto è una serie di dati "allocati" su bande portanti, oggi dette anche "campi morfici" da Shaldrake, a cui ci si può conettere se si verifica il temporaneo assottigliamento della barriera endopsichica. E' da notare che è questo l'esatto procedimento per cui, secondo Jung, noi possiamo accedere agli archetipi, ossia geometrie esprimenti mappe concettuali, vere e proprie immagini "sintetiche" comuni alla memoria globale degli esseri umani. 3) Un'altra ipotesi è, invece, quella classica che riconduce la Scritt. Aut. all'intervento di individualità esterne a quella del soggetto scrivente. In base alle moderne conoscenze del rapporto tra pensiero ed elettromagnetismo (l'elettroencefalogramma sfrutta, appunto, tale rapporto), nonchè ad una più approfondita conoscenza generale della materia-energia, non si può affatto escludere tale influenza. A proposito di materia-energia, è emblematico che gli orientali chiamano "chitta" il supporto, il componente della costruzione mentale, e che la traduzione più appropriata di chitta, in occidente, è "sostanza". Non ho fatto altro che accendere una luce su una punta d'iceberg. L'argomento, volendo approfondire, appare quasi inesauribile. Dimmi cosa pensi di questo mio messaggio. E se la cosa ti interessa possiamo cercare, appunto, di approfondire. Ti abbraccio. esperantiano |
24-03-2005, 07.37.54 | #50 |
Ospite
Data registrazione: 21-03-2005
Messaggi: 3
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grazie!!!
Mi aveva un pò demoralizzato leggere tutti quei battibecchi degli altri componenti del forum. Io sto semplicemente cercando di capire...sono molto scettica ed ho al tempo stesso paura che quello che scrivo (che a volte sento mentre scrivo....sia frutto della mia mente). Però, dopo averlo fatto mi sento molto bene. Sarà che fino ad ora ho sempre avuto messaggi buoni e di serenità.... Vedo che nella tua mail descrivi tanti tipi di pensiero e che sei molto informato/a...(non so se sei maschio o femmina.... Cmq ti ringrazio ancora e se puoi darmi qualche titolo di libro te ne sarei molto grata! Faby |