mi sono seccato di sentire citare questo Osho mentre non ho idea di cosa sia.

Tra un minuto vado a caccia di qualche sua eccelsa opera in libreria e poi sarà mio compito demolirlo sistematicamente e senza possibilità di replica e ritorno.

... mo vengo...

P.S.

Aspe'...

qui nevica....città di mare bloccata..e credo anche da te...
e visto che hai la connessione veloce..
fai un giretto sul sito che sicuramente non conosci...rido perchè mi sembra assai improbabile..
tralascia le meditazioni che tu ignori e rinneghi.. e sintonizzati sui suoi discorsi ..che non si scostano minimamente da quel "luogo comune"...

www.osho.com




atisottolaneve

Se proprio vuoi processare qualcuno, sarebbe meglio processare eventualmente le idee di Osho, e non Osho...sono due cose ben diverse.
Da qualche parte si dice: "Fate ciò che dicono, e non fate ciò che fanno".
Per quanto mi riguarda, se ti può interessare, l'Osho-pensiero mi interessa così poco che non sono in grado di esprimere giudizi.
E di Osho come Uomo......boh.....me ne lavo le mani.

p.s. ho scritto il post prima di leggere la tua modificazione.
Sorry.

Si, la connessione veloce è una bella cosa, ...solo che prima delle 20:00 scrivo dallo studio ed ogni tanto qualcuno mi fa distrarre dalle cose importanti (il forum) e mi fa sbagliare... adesso, per esempio, ho cancellato per sbaglio il mio ultimo passaggio.
Questa distrazione del mio lavoro devo risolverla prima o poi.


P.S.
Quanto odio dover ripetere...

Hai ragione, infatti è questo che intendevo. Il singolo, per me, non esiste... le idee sono da prendere in esame.

Non so ancora se sarà un processo o una comunque spassionata critica... però sono sicuro (dai commenti di chi l'ha letto prima di me) che personalmente avrò parecchio da recriminare.

Forse in campo spirituale sarebbe più meglio parlare di

che cos'e' la creazione. Si tratta di un soggetto molto serio, non mettetevi subito ad assentire o a dissentire, ascoltate semplicemente. Non intendiamo la creazione di un bambino, che e' una cosa molto semplice, o la creazione di qualcosa di nuovo. Un'invenzione e' qualcosa di completamente diverso dalla creazione
Un'invenzione e' qualcosa di completamente diverso dalla creazione. Un'invenzione si basa sulla conoscenza. Gli ingegneri possono perfezionare il jet; il movimento ha a che fare con la conoscenza, e cosi' anche quell'invenzione si basa sulla conoscenza. Quindi dobbiamo tener separata un'invenzione dalla creazione. Questo richiede tutta la vostra energia, tutta la vostra capacita' di approfondire l'indagine. L'invenzione si basa essenzialmente sulla conoscenza. Perfeziono un orologio, costruisco un nuovo congegno. Tutte le invenzioni sono basate sulla conoscenza, sull'esperienza; le invenzioni sono inevitabilmente limitate, perche' si appoggiano sulla conoscenza. Poiche' la conoscenza e' sempre limitata, le invenzioni non possono che essere limitate, sempre. Puo' darsi che in futuro non ci saranno piu' jet, ma qualcos'altro che andra' da Delhi a Los Angeles in due ore; si trattera' di un'invenzione basata sulla conoscenza acquisita in precedenza e perfezionata a poco a poco; ma questa non sara' creazione.
Jumbo Killer

Ilpe, come si vede che dedichi più tempo a scrivere che a leggere, nel forum.

Di questo si è parlato a lungo. Proprio sulle cose e nei termini che hai posto nuovamente tu adesso...

Il pensiero dovrebbe accettare qualche "input" ogni tanto, non credi?

Non cercare di demolire a priori "qualcuno" che ancora non conosci per dimostrare chissacchè.
L'atteggiamento "corretto" dovrebbe essere di apertura, di disponibiltà al reale ascolto, se si vuole Comprendere.

Poi, dopo l'ascolto, uno può fare quel che sente e che vuole, liberamente.

Ma l'indifferenza o il rifiuto pregiudiziale non sono buoni alleati
per un ricercatore o un individuo che ama capire.
Occorre una onestà spirituale di fondo...coraggio e fiducia.

Mir,

ho già detto (a SonoGiorgio, credo) che sono prevenuto si, ma per le cose ed i commenti fatti da chi ha letto Osho prima di me: da questo la decisione di approfondire... POI vedrò se "processare" o "commentare".

Sono fondamentalmente interessato, più che altro... e questo approfondire comporterà mie considerazioni particolarmente fondate.

Si sarà capito, spero, che non oso parlare di cose che non so.

Saluto il vicino di casa.

Quanto sopra, per il pensiero, non può essere oggetto di discussione perché c’è una invalidazione di partenza che vi faccio subito notare:

L’illuminazione non si “raggiunge” e non si “trova”

infatti raggiungere implica tempo e spazio che sono cibi per il pensiero....

e trovare implica riconoscere un qualcosa confrontandolo con quello che c’è in memoria e sempre trattasi di attività immaginatoria pensierosa...

quindi se volete un consiglio da chi se ne intende non fidatevi di me nelle vostre ricerche spiritose...

Tutto sbagliato! Tutto da rifare!