Sai Kri, io non conosco questo autore (Kempis) e penso che quello che dice si riferisce solo a lui, e non in generale agli occultisti. Credi veramente che queste persone credono nella Misericordia divina?
Ti voglio far leggere un brano di una lettera di un Sapiente Cristiano (a firma Teofilo di Oberland) inviata ad un giornalino in cui si dibatteva questo tema.
<<...perchè i mondi fisici, iperfisici e metafisici appartengono ancora al creato, cioè al relativo e al condizionato: tutto ciò costituisce infatti il mondo del Destino e della Giustizia che è ancora il Mondo Naturale, sul quale agisce l'occultista ed il medium. Al di fuori e al di dentro di tutto ciò, anteriormente, simultaneamente ed ulteriormente a ciò, vi è il Soprannaturale, cioè il Regno della Misericordia e il Regno di Dio. Per me il Soprannaturale è la sola realtà, la sola Verità, la sola Via: essa si chiama Gesù Cristo, di quel Cristo che cresce nel cuore dei Suoi figliuoli, e che opera in questi una diminuzione fino a farli scomparire perfino davanti a loro stessi (S.Giov.3:30). Ora questo carattere Unico del Cristo nessun occultista, nessun medium l'ammette. Quando l'Apostolo Paolo scrive che attualmente gli uomini vedono le cose come in uno specchio, diceva la verità. La sola realtà è il Regno di Dio, l'Eternità; l'attuale Creazione è un'esternazione della Creazione Divina, essa rappresenta cioè le ombre flottanti ed invertite degli abitanti del Cielo e delle forze eterne. Quindi ci faccia Iddio degni di una Sua visitazione! Gli occultisti invece vogliono soddisfarsi di ombre; e nel grande pubblico sono queste ombre, l'astrale, lo spiritus mundi, l'akasha che si crede essere il Sopannaturale. E' dunque falso assimilare la nostra fede ai sogni di queste scienze profane. Per esempio comandare le forze della natura, esercitare sulle potenze un'azione costrittiva, tutto ciò è per me privo di interesse. Se noi vogliamo dominare qualunque cosa, comandare qualunque cosa, noi non siamo dei cristiani. Ciò che io desidero è dar sollievo ai miei fratelli, renderli liberi chiedendo l'aiuto del Cielo, del Soprannaturale, la cui saggezza è follia agli occhi degli uomini. E' per questo che le ricerche del medium sono illegittime davanti a Dio; perchè lo spirito che le ispira non è per niente umile. Il discepolo di Cristo non scruta i misteri se non ne ha ricevuta la permissione. Egli si preoccupa piuttosto di rendersi degno di ricevere quelli quelli che il suo Maestro giudicherà utile di rivelargli. Difatti, l'occultista pensa tacitamente o espressamente, che egli non è un uomo come gli altri, che egli appartiene ad un'elite, che egli è capace da se stesso di perfezionare sia i suoi sensi sia la sua ragione; in poche parole egli dimentica che nessun individuo può per le sue sole forze, uscire dal Creato, dal finito e dal condizionato per approdare al Soprannaturale. Il sapere che il Verbo comunica ai suoi Fedeli è fatto di Misteri del Regno, di cose inacessibili ed inconcepibili "preparate da Dio per quelli che L'amano" e che lo Spirito presenta loro. Ma ci vuole tempo, perchè Iddio non va in fretta e scive con stile di acciaio l'Eterno Suo volere, linea dopo linea............>>