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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
23-02-2005, 15.03.09 | #11 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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Citazione:
Dovremmo aprire una nuova discussione per parlarne (l'argomento di questa era un altro), e al momento mi trovo nell'impossibilità di dilungarmi quanto vorrei. sorry p.s. segnalo un link per chi vuole farsi un'opinione propria sull' Imitazione; è la cosa migliore. http://www.maranatha.it/Testi/TestiVari/Testi1aText.htm Ultima modifica di ancient : 23-02-2005 alle ore 15.16.36. |
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23-02-2005, 15.27.55 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-11-2003
Messaggi: 218
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da esperantiano
Vedere sul forum il messaggio pubblicato da kri mi ha reso molto felice.
Molti visitatori ne trarranno immenso beneficio. Ricordo che vi è differenza tra i mistici e gli occultisti, come tra il sesto raggio (devozione idealismo) ed il settimo (concretizzazione e magia cerimoniale). esperantiano |
23-02-2005, 17.38.45 | #15 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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A proposito di Meister Eckhart.
Fu chiesto a l Meister:
"Cos'è la vera umiltà?" Rispose il Meister: "L'uomo di umiltà perfetta è colui che si mette al di sopra di tutta l'umanità e al di sotto solamente di Dio".(1) Chiaro? Chiarissimo,ma comprensibile solo da un vero occultista. Da:"La via del distacco."di Meister Eckhart- (mondadori) Il libro è commentato dal Buddha Italiano ,Marco Vannini. Lo conosci? Penso di no perchè Marco è un vero Buddha. Kantai Daishi. |
23-02-2005, 17.46.30 | #17 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 21-03-2004
Messaggi: 214
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Re: x cornelio
Citazione:
E' una lettera del luglio 95, ma anche se fosse scritta mille anni fa o l'altro ieri ha sempre lo stesso valore. Dici che lo spiritismo e l'occultismo era di moda negli anni 70/80? a me sembra che sia sempre più di moda. La definizione che io dò è la stessa che si può leggere su qualunque dizionario della lingua italiana e cioè: l'insieme di pratiche (magia, spiritismo, metapsichica, ecc,) aventi per oggetto energie ed entità misteriose che esistono in natura, ma che sfuggirebbero alla normale indagine scentifica. Quindi dire che che la ricerca di Dio passa per questa strada mi sembra alquanto stravagante. Questo è quello che penso io, ma nel rispetto di chi la pensa diversamente. |
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23-02-2005, 19.55.36 | #18 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 21-03-2004
Messaggi: 214
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Re: da esperantiano
Citazione:
Non ho capito la differenza tra mistici ed occultisti, la puoi spiegare meglio? e cosa c'entrano i raggi? |
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24-02-2005, 01.35.16 | #19 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Re: Il credo dell'occultista (X Kri)
Il Credo Mistico è molto simile a quello Occultista.
Le differenze sostanziali stanno prima di tutto nel tipo di rapporto tra l’uomo e Dio, per il quale l’occultista si pone in posizione subalterna, mentre il mistico in posizione paritaria. Un’altra differenza è nella idea di anima, che per l’occultista è singola quanto il corpo, mentre per il mistico è una sola per tutti ed è quella di Dio. Assodato questo, Kri, ora, se te la senti, prova a leggere il Credo Occultista filtrato e rivisitato da un mistico “consapevole”, per non confondere con il termine “mistico” riferito a chi non è altro che un fissato nella qualunque propria religione. Vedrai che c’è tanto, davvero tanto in comune con un occultista, eppure quel po’ che c’è di diverso è decisamente fondamentale: Credo che nessuna creatura possa intendersi distaccata dal Tutto, ma che tutte sono in Esso, perché credo nella spirituale unità cosmica, della quale “la vita” è la suprema espressione, Dono per chi la riceve e naturale mezzo per chi la ha data. Credo perciò nella divinità speciale dell’uomo, che è il supremo stadio di potere creatore tra tutte le cose che hanno vita. Credo nella reincarnazione e trasmigrazione della individualità in corpi capaci di esprimere similmente il simile, perché in ogni singolo di ogni specie c’è massima similitudine e minima differenza e le identità sono apparentemente distinte e spiritualmente coincidenti. Credo nella legge di causa ed effetto, per cui ognuno raccoglie i frutti, che ha seminato; l'uomo è la causa prima della felicità o dell’infelicità degli altri uomini. Chi compie l’azione non è più responsabile di chi ha lasciato che questi la compia. Le azioni dei singoli sono di responsabilità della comunità intera. Credo che il bene e il male siano relativi ad ogni individualità, ma posso affermare che sia giusto e buono tutto quanto favorisce il progresso dell'individuo, e sia ingiusto e cattivo ciò che in questo senso danneggia i miei fratelli e me stesso che siamo parti e strumenti della Divina Creazione. Credo che la coscienza esprima quanto di più elevato ogni individuo possa concepire, ma non necessariamente quanto di più elevato vi sia: cioè il dono per pochi della Consapevolezza Spirituale. Credo nella rinascita dopo la morte che si compie attraverso la nuova esistenza di infinite cose tutte frutto dalla nostra passata vita. Credo nella unicità del Tutto, unico e solo individuo del quale l'uomo come ogni altra cosa è parte. Credo che al di fuori del Dio Tutto nessun individuo esista se non quale cellula del Di Più, perché così come nessun uomo è un popolo e nessun popolo è l’umanità, nessuna cosa che non sia Dio può essere “uno”. Al di fuori di Dio ogni cosa è una parte. Credo di essere parte di Dio e non sua semplice creatura. Perciò non chiamo col nome di “Padre” colui che è fatto di cose come me. Le mie preghiere sono rivolte alle altre parti di Dio che posso avvicinare e che possono esaudirmi poiché è in loro potere il farlo. Allo stesso modo io esaudisco ogni parte di Dio che viene a me per ciò che è in mio potere di fare. Anche quando nulla viene a me, sei io vedo che qualcosa attende la mia opera, io creo in nome di Dio ogni miglioramento utile a mio giudizio ed in mio potere di fare. Il nostro sentimento ci assoggetta alla realtà del trascorrere e TU sei la Realtà della trasformazione la cui sequenza non conosce interruzione. Tu non hai sentimenti diversi dalla somma di tutti i sentimenti, il tuo stato d’animo è un levigato ed infinito piano in cui ogni opposto si contrasta nell’equilibrio più assoluto. In te, non c’è bene e male perché tu sei colui che dona e colui che riceve, sei colui che uccide e colui che dà la vita, sei colui che ama e colui che odia. Tutte le cose ti appartengono e nessuna cosa esiste se non per cedere il proprio posto ad una successiva parte di Te. Cosi, mio Dio, io sono tuo senza amore tra noi, senza odio e senza aspettative. Tu mi hai ed io ti completo. Se domani tu sarai qualcosa in più di oggi, sarà stato anche perché un po’ anch’io ti avrò creato, Dio mio. Tu non sei mio Padre tanto quanto io non sono tuo figlio, perché è vero che senza di Te io non ci sarei, ed è anche vero che Tu, senza me, avresti qui avuto un buco per sempre e mai saresti stato Il Tutto che include qualunque dio. |
24-02-2005, 09.19.17 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
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x cornelio
Citazione:
erano di moda perchè si praticavano senza criterio .. per curiosità fine a se stessa .. oggi forse c' è maggiore attenzione .. ma non saprei .. sono molto condizionata sull'argomento .. perdonami .. in effetti la definizione di occultista sarebbe quella dal di fuori .. eppure non lo è dal di dentro ... ma effettivamente e sinceramente l'occultista potrebbe definire se stesso solo dopo esserlo diventato .. prima è uno studioso .. almeno questo è il mio pensiero .. dei misteri dell'uomo e della vita .. comprendendo in questo Dio stesso ! Questa è in breve e forse sbagliando la mia definizione ... Forse così Cornelio ti assomiglia di più !? |
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