quando ho preso atto di essermene innamorato,io contrastavo con tutto me stesso questo sentimento che sembrava terribile per me,capii che forse era quello il vero Amore tanto decantato dai filosofi,una forza a cui non potevo sottrarmi, e questa forza proveniva dalla mia interiorità ed io cominciai ad esserne sempre più consapevole,però notavo che lui parlava di questo tipo di amore con disprezzo quando erano presenti altre persone,io non posso descriverti il dolore che provavo.
Alla fine capii il suo gioco.
Tutto questo è accaduto,mentre a casa leggevo Osho,che grazie alle sue tecniche di meditazone,cominciavo ad osservare come mi comportavo e soprattutto il perchè,perchè ero sempre accondiscente nel lavoro e cercavo in tutti i modi di aiutarlo e a volte esserne anche complice.
La cosa che nella mia vita non avevo programmato è stata questa,da quella volta mi resi conto veramente di chi ero e da dove venivo,e di tutte le balle che mi hanno raccontato già da quando ero un bambino.
Amarlo è difficile per me adesso,anche perchè ha cambiato lavoro,però ogni tanto lo rivedo e ci si parla normalmente come fanno due persone comuni,vorrei solo che avesse il coraggio di dirmi il perchè si è comportato in questo modo con me.
Ciao
ermes