ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
24-09-2004, 20.20.42 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
|
Ogni società è destinata ad evolversi, involversi, autodistruggersi. Mai potrà restare immutabile nei secoli. Per fortuna!!!
Io credo che anche i popoli islamici, un giorno, se l'umanità non si sarà autodistrutta prima, abbandoneranno i libri che considerano sacri per vivere nella ricerca dell'evoluzione e del ben-essere. Una vita con un Dio d'amore non da padre-padrone. In tutti questi libri sacri vi è la mano di un dio prettamente maschilista. Ed il maschio tende ad essere aggressivo, a dominare e sottomettere. Chi crede veramente in Dio ed è capace d'amare non potrà mai accettare e credere nelle intricate regole che i maschi hanno dato al loro harem. Quando gli uomini e le donne comprenderanno cos'è l'amore la democrazia sarà inevitabile e Dio non avrà più bisogno di dettare nessun libro perché parlerà ad ogni cuore. Mary |
27-09-2004, 11.56.12 | #16 | |||
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
|
Citazione:
Citazione:
Di che libri parli? Citazione:
E tu sai quello che deve fare o non deve fare Dio? Ciao. Ultima modifica di Kannon : 27-09-2004 alle ore 11.59.24. |
|||
28-09-2004, 16.53.51 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
|
x Kannon
Rispondo alla tua prima domanda:stiamo parlando di libri che si chiamano sacri, ovviamente. Tu conosci un libro considerato sacro non troppo maschilista?! Seconda domanda: non ho la più pallida idea di quel che Dio deve o non deve fare. Ma sfido un solo uomo su questo pianeta a dirmi di saperlo. Perché dovrebbe rispondermi come ha fatto? Come ha fatto a riconoscere la voce di Dio e distinguerLa dalla propria? Forse gli illuminati possono percepire meglio la Sua voce ma quando quella voce viene trasmessa ai non illuminati le varianti diventa molte, ed estremamente pericolose. L'unica voce di Dio che possiamo ascoltare è quella che risuona nel nostro cuore. Dio comprende la nostra inefficienza, il nostro limite e usa le parole che noi possiamo comprendere. Chiede e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto, cercate e troverete. Mary |
28-09-2004, 17.02.19 | #18 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
|
Citazione:
-Tu conosci un libro considerato sacro non troppo maschilista?! – Maschilista in un libro sacro è una concezione mentale. - Seconda domanda: non ho la più pallida idea di quel che Dio deve o non deve fare. Ma sfido un solo uomo su questo pianeta a dirmi di saperlo. – Perderesti! E comunque, sei tu che avevi risposto. - “Perché dovrebbe rispondermi come ha fatto? Come ha fatto a riconoscere la voce di Dio e distinguerLa dalla propria? Forse gli illuminati possono percepire meglio la Sua voce” - Direi di sì. Pensa a Cristo. - ma quando quella voce viene trasmessa ai non illuminati le varianti diventa molte, ed estremamente pericolose. – E’ vero! - L'unica voce di Dio che possiamo ascoltare è quella che risuona nel nostro cuore. Dio comprende la nostra inefficienza, il nostro limite e usa le parole che noi possiamo comprendere. Chiede e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto, cercate e troverete – Dio parla anche per mezzo di illuminati o Buddha. E non solo. E’ solo il mio pensiero. Ciao. Kannon |
|
28-09-2004, 17.19.10 | #19 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
|
x Kannon
Sì, Dio si serve di ogni mezzo per rispondere alle nostre richieste, compreso Gesù, compreso Buddha, compreso chi mi passa accanto e molte volte risponde (senza saperlo) alle domande che mi pongo. L'ho sperimentato tante e tante volte. Siamo circondati da risposte ma solo quando poniamo le domande siamo in grado di trovarle. L'importante è non attaccarsi ai paletti. Dio ci manda tanti e tanti paletti fatti di illuminati, di profeti, di eventi, di scoperte, di idee ma tendenzialmente l'uomo si attacca continuamente al primo che incontra ed è davvero difficile che riesca a staccarsene. Ma restare legati a quel paletto, importantissimo, determinante per seguire la strada giusta, finisce per arrestare lo stesso cammino e dare fondo a tutte le provviste che avevamo. Mary |
28-09-2004, 17.22.00 | #20 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
|
Citazione:
Non bisogna attaccarsi a niente, GIUSTO! Neanche al Maestro! Ma solo all'insegnamento. E nell'insegnamento, con l'evoluzione, per ognuno, c'è un Maestro che ti attende. Ciao. Kannon! |
|