E l'uomo disse: "facciamo Dio a nostra immagine e somiglianza"
Ciao a tutti,
ho letto alcuni interventi su questo forum che mi hanno particolarmente colpito e che confermano ciò che molto spesso ho riscontrato nell'ambiente cattolico e più in generale in quello cristiano:
la completa umanizzazione del concetto di Dio.
Non sto parlando della figura dell’uomo-Dio Cristo, ma bensì di quello che nel cattolicesimo è il Padre ossia il Dio Trascendente.
Nei link allegati in alcuni post del forum mi viene detto che Dio trattiene a stento la sua ira sugli uomini (uno dei sette peccati capitali...), che è pronto a condannare buona parte dell’umanità al Tormento Eterno, ripagando così con una pena infinita le colpe finite dell’uomo, che ha bisogno delle preghiere umane per essere spronato ad aiutare e salvare le anime (altrimenti la capricciosa volontà di questo “Padre” lascerebbe i suoi figli alla loro completa disfatta...).
Ne esce fuori il quadro di un Dio dedito all’ira, alla vendetta, alla parzialità del clientelismo e all’enorme ingiustizia dell'emanare una condanna spropositata alla colpa.
Mi domando se tutti questi attributi, di chiara matrice antropomorfa, siano riconducibili all’idea di un Dio Assoluto Eterno ed Infinito o piuttosto se non sia l’uomo che, nonostante tutti i suoi sforzi, riesca ad immaginarsi Dio solo potendolo raffigurare con la sua stessa natura di essere limitato, arrivando così alla raccapricciante figura del Dio del Terrore vittima dei più biechi istinti umani.
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