Tutto è immerso nell'Amore Divino, non significa che è la stessa cosa. Concepisci la paura come una forma realizzata per creare un certo contesto, necessario per l'esperienza che devi fare. Ed ogni forma è immersa nell'Amore, perchè ogni cosa è creata dal Creatore. Anche la paura. Ma il principio della creazione, è per Amore.

Chiaro?

Ciao, giulio

Chiaro? Mah, si...dai. Ciao Giulio

La paura esiste ma è nella mente.

L'Amore è nell'anima, pur essendo tutto in esso immerso.

Quando l'essere vive l'anima, vive l'Amore.

La paura svanisce.

Chiaro?


Più semplice di così non posso spiegarlo.



Ciao, Giulio

Quando l'essere vive l'anima, vive l'Amore. La paura svanisce.

detta così Amico, sembra un po' da telenovela spirituale...
credo (a mio vedere) che la paura rimanga, necessariamente quanto basta per sopravvivere nel mondo..dunque diventa pericolo perfino attraversare la strada...
Diciamo piuttosto che la paura sempre appare...nella mente-strumento, perchè le nostre vecchie paure condizionate al corpo stesso difficilmente spariranno tutte lasciandoci nella certezza costante; esse invece, ripresentandosi, verranno subito risonosciute.. testimoniate ed abbandonate.
Più vivremo senza tempo (nel senso di vivere nel presente, nel qui e ora)..più si modificheranno sia il pensiero (che fa parte del tempo) che la paura stessa..radicata appunto nel tempo...

Dipende a che livello. Te lo ricordi, quando si parlava dei livelli? A che serve, a che serve conoscere le differenze? Serve a conoscere come si è fatti e che cosa significa essere in un percorso evolutivo.

Quando si vive l'anima la paura non esiste. Esiste, o meglio, riappare, dopo l'accaduto, in quanto la mente riprende il controllo dell'essere, che si riidentifica in essa. Tuttavia, porta il ricordo di quella visione. I bodisattwa continuamente vivono nei loro eoni di ricerca, queste continui sbalzi. L'essere comune, vive sempre invece nella sua dimensione mentale, e quindi, nel continuo dolore che crea con il suo Karma.
Il realizzato, o risvegliato (anticamente lo chiamavano il Buddha) ha trasceso definitivamente la mente, e dunque, ha sempre il pieno controllo di essa che utilizza come preferisce, finalmente libero.

Ciao, Giulio

p.s. non bisogna avere paura di vivere la propria anima, MAI!

Esiste, o meglio, riappare, dopo l'accaduto, in quanto la mente riprende il controllo dell'essere, che si riidentifica in essa. Tuttavia, porta il ricordo di quella visione

Ti rendi conto (spero) che diciamo le stesse cose partendo da sfumature (matematiche) diverse??

p.s. non bisogna avere paura di vivere la propria anima, MAI!

Chi ne ha paura è molto probabile che non l'abbia ancora del tutto cristallizzata...parlando d'anima per collegarmi al tuo "vocabolario"..lievemente diverso dal mio.

Il risvegliato, essendo libero dai condizionamenti della mente, (trascesa dell'ego) ha il controllo ma anche l'accettazione totale dei suoi limiti corpo-mente.... perchè non ne è più identificato! da non confondere, dunque il risvegliato diventa una figura "statuaria", una sorta di super-man corazzato e sempre in salute.....
infatti come ben saprai (a meno che tu non li riconosca come tali)..parecchi Illuminati o Buddha sono giunti a morte nelle stesse sofferenze corporee della maggioranza degli esseri comuni...

“Ti rendi conto (spero) che diciamo le stesse cose partendo da sfumature (matematiche) diverse??”


E ti pare poco? Può anche essere, chissà!


“Il risvegliato, essendo libero dai condizionamenti della mente, (trascesa dell'ego) ha il controllo ma anche l'accettazione totale dei suoi limiti corpo-mente.... perchè non ne è più identificato! da non confondere, dunque il risvegliato diventa una figura "statuaria", una sorta di super-man corazzato e sempre in salute.....
infatti come ben saprai (a meno che tu non li riconosca come tali)..parecchi Illuminati o Buddha sono giunti a morte nelle stesse sofferenze corporee della maggioranza degli esseri comuni...”

Tra illuminati e Buddha c’è differenza.

Un illuminato ha il Karma, un Buddha l’ha estinto.


Ciao, Giulio

Tra illuminati e Buddha c’è differenza.

Un illuminato ha il Karma, un Buddha l’ha estinto.




Altro esempio d'incomprensione "razziale"

In tutti i testi ho sempre letto e mi hanno sempre detto che Buddha era Illuminato....
Mi vuoi dar per buona che... il Risvegliato non ha ancora estinto il karma e l'Illuminato (o Buddha) sì?....
Invertiamo i termini ma la sostanza é la stessa.... dai, comprendiamoci perdiana!!!! non é quello il punto da scavare....
baci e abbracci
a.

Il risvegliato è un Buddha, perchè Buddha significa proprio risvegliato, e non illuminato. E' chiaro che sia anche un illuminato, ma si distingue in realtà per motivi che non mi metto a spiegare.

Basta parlare di questa cosa adesso.



Ciao, Giulio

Oh nobile Dipamkara Sarjana,
un Buddha non va a cavillare sui significati della parola Buddha.
Vuoi diventare un illuminato in 5 secondi e senza tanti perchè?
Storiella zen:

Huang Po chiese a Lin chi:
"Cos'è il Buddha ?"
Lin chi rispose:"Sterco secco."

Ma Buddha è un dio orientale e,come tale non colpisce l'inconscio degli occidentali.Pertanto,se vuoi diventare un Buddha in cinque secondi,sostituisci alla parola Buddha la Parola Gesù Cristo.
E sta attento alla sensazione che ti provoca.
Non perdere quest'occasione!

Sayonara.

Kantaishi Gurudeva.