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21-07-2004, 16.42.41 | #12 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
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Citazione:
Adesso mi è più chiaro. Grazie |
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21-07-2004, 17.12.03 | #13 |
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Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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Ma dai...Dio, il Diavolo, tutti quegli esseri delle favole e dei miti ...folletti, fate, esseri zoomorfi...e poi le varie torri,ed i triangoli con l'occhio al centro, e le mandorle luminose, e tutte le altre sublimazioni sessuali varie ed assortite...prima o poi almeno una volta nella vita il nostro inconscio ci sputa fuori qualche visione e\o fantasia che ha qualcosa di atavico...
A volte mi chiedo però dove finisce l'espansione di coscienza e dove inizia la psicosi....mah... Ora mi sorge una domanda...ma la psicosi è un'evoluzione della coscienza od un'involuzione???E poi...è possibili applicare un controllo razionale al nostro inconscio(Vedi cabala & alchimia...)??? Dal mio punto di vista la psicosi è sicuramente una regressione mentale ad uno stato più primitivo...anche se poi esistono esseri visionari che riescono a regredire senza che la loro razionalità si spenga per sempre, ovvero i veri grandi artisti e\o creativi di ogni sorta (e per fare ciò ci vuole una mente non dico superiore,ma quanto meno mooolto elastica...)...quindi ho risposto implicitamente anche alla seconda domanda...io credo che si possa controllare l'inconscio, certo tutto ciò è molto pericoloso...si rischia di rimanere intrappolati in un incubo senza fine...e sinceramente a me le varie scienze esoteriche mi sanno tanto di non dico ciarlataneria ma quanto meno di retrogrado... invece sono fiducioso nella psicoanalisi razionale...guai ad addentrarsi nella psiche senza un sistema di riferimento più che rigido...però questo rigore scientifico allo stesso tempo mi rende parecchio perplesso su quanto la psicoanalisi potrà mai calarsi nell'inconscio...secondo me se uno proprio ci tiene a conosciersi nel profondo deve fare un po' di testa sua...o diventa saggio o al massimo male che vada se ne va alle cozze... Ultima modifica di sisrahtac : 21-07-2004 alle ore 17.23.43. |
27-07-2004, 20.00.08 | #14 |
Ospite abituale
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Non hai mai sentito parlare dei simboli? che risvegliano l'intuizione dell'inconscio con rappresentazioni apparentemente irreali per quel che riguarda il mondo fisico...
Ma che sicuramente non risveglieranno nulla a chi si chiude con preconcetti di illusione e inverosimilità, o a dighe mentali... ipse dixit |
28-07-2004, 06.16.38 | #15 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Percepire gli eventi come coincidenze e' per gli intuitivi, coloro che utilizzano prevalentemente la parte irrazionale del cervello per organizzarsi la vita. E dato che ho detto organizzazione, e' vero: con il tempo viene a formarsi anche una logica. Non e' questione di incapacita' ma di predisposizione naturale e di approcio verso la mente. A differenza dai logici ai quali appartiene il processo del convincersi....viceversa, della parte irrazionale. Il solito gioco degli opposti. Ecco cosi, mi piace la semplicita' delle spiegazioni. Ciao Iris |
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28-07-2004, 20.01.11 | #16 | |
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Citazione:
Io mi sono "inventata" una forma di meditazione utilizzando le 22 lamine dei tarocchi poi ho scoperto che esisteva già! Manco di originalità evidentemente! Come tutti i percorsi interiori è una cosa di cui è difficile parlare, un'esperienza poco condivisibile. Comunque il mio sistema è semplice: utilizzo le carte rispettando la sequenza, sono partita dal matto. Mi focalizzo sull'immagine e lascio che mi accompagni costantemente. A volte per mesi! Alcune lamine mi hanno dato prestissimo delle intuizioni, altre hanno bisogno di molto più tempo. Poi, quando sento di essere pronta per questo, scrivo. Non un trattato sulla simbologia della carta, scrivo sulle "immagini" che la carta ha evocato. ciao |
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28-07-2004, 21.25.07 | #18 |
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Una strana serie di combinazioni.
Ci sono cose davvero troppo personali per raccontarle su un forum. Ti dico solo che, sebbene la divinazione per un certo verso mi affascini, non ho mai voluto imparare nessun sistema di divinazione. Non leggo i tarocchi, anche se, come tutti, li conosco da sempre come metodo mantico. Il mio lavoro sui tarocchi è nato forse come un gioco letterario, ma si è subito trasformato in un gioco ben diverso e decisamente più interessante. Ma del resto, anche senza tarocchi, per me la scrittura è sempre stata un metodo di meditazione. Poi, da brava "apprendista junghiana", sono affascinata da tutte le immagini che mettono in comunicazione con il profondo e da quelle che sorgono dal profondo. ciao |
28-07-2004, 21.45.53 | #19 |
Ospite abituale
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Si, se studi jung penso che ti aiutino parecchio, perchè sono rappresentazioni archetipali. Rappresentando l'universo nel suo percorso di creazione e il percorso iniziatico dell'uomo permettono di sviluppare l'intuizione risvegliando parti inconscie che permettono la conoscienza di se stessi...
A parte tutto i tarocchi sono anche un gioco di carte, dove venivano usati (nel gioco) anche gli arcani maggiori, ma essendo ingombranti e poco funzionali vennero accantonati per lasciare spazio ai minori... |
31-07-2004, 21.58.20 | #20 |
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http://www.emotivia.it/area_test/test_iconico/index.htm
Mi sono imbattutto in questo piccolo test... Quindi il cerchio rappresenta l'io,l'ego; la retta,il rettangolo, il padre;ed il triangolo la madre... Molto interessante!Molte fiugre archetipali si basano su queste geometrie base. In più stavo pensando che il passo dalla geometria alla numerologia è breve..basta contare i vertici delle figure geometriche... E poi a me viene spontaneo associare anche colori alle figure... tipo il quadrato rosso,il cerchio giallo ed il triangolo verde... Potrei vedere il quadrato rosso come una rappresentazione del mio timore nei confronti della figura paterna?O nel triangolo verde una maggiore fiducia nella figura materna?E allora nel cerchio giallo una neutralità nei miei confronti? Voglio imparare a leggere i simboli dell'inconscio!E' l'unica via per conoscersi... Per la cronaca...io,come c'era da aspettarsi, sono risultato dal test un "cerchio"... Ultima modifica di sisrahtac : 31-07-2004 alle ore 22.01.06. |