Cosa siamo noi? immagine e somiglianza di DIO, così ci insegnano
e ci crediamo e allora anche in noi come in Lui che è l'Assoluto, non lo dimentichiamo, esiste una metà di cavalli bianchi ed una metà di cavalli neri (la nostra zona d'ombra o parte scura)
e chi è l'auriga che tiene a freno ed indirizza la carrozza?
il nostro IO o campo di coscienza quando è in unione
con il Super IO e in tal caso uaho cosa siamo capaci di realizzare!!!! ecco che diventiamo e riflettiamo chi realmente siamo , tutte le storielle della bibbia possiamo prenderle per quello che sono? simboli e metafore anche i numeri lo sono
tutto ha un significato profondo per gli esoteristi, ma Dio è semplice, smettiamo di complicarlo con tutte queste argomentazioni, guardiamo dentro di noi e sapremo la VERITA'
Namastè

Quale verità?
Esiste davvero qualcuno che la possiede?
A me sembra che ognuno abbia la propria (o le proprie)... in fondo se ci fosse reciproco rispetto andrebbe benissimo così.

P.S: "l'uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio"?... ma povero Dio! questa è una bestemmia!

(...) Quale verità?
Esiste davvero qualcuno che la possiede?
P.S: "l'uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio"?... ma povero Dio! questa è una bestemmia!(...)

Ehh già...E dunque non esisterebbe alcuna sedicente "verità".
Allora anche "l'esistente", "l'essente" o chiamiamolo come ci pare è da chiarirsi dopotutto cosa sia visto e considerato che ci viene spiegato "chiaramente" bene fin da piccoli dagli "scienzioti" (una sottosetta degli zeloti) e dai razionalisti (un'altra degli illuministi relativisti)...Il rispetto? Ma si..Dopotutto che ci frega! ???Festeggiamo oppure pascoliamo in rassegnata attesa dell'annichilamento Eh? E' stato bello. Ci siamo divertiti, siamo andati sulla luna, ci siamo comprati la macchinetta, oppure abbiamo fatto del "volontariato" altruista [così almeno nel caso...Qualche indulgenza la rimediamo eh?]
In quanto "a chi la possegga" facciamo così: RISPETTIAMOLI!
Questi poveri deficenti minorati di "credenti"...che non sono persuasi che tutto sia [come si dice?] "relativo"..E sì...
Manco gli sorge il dubbio a questi falsi "rispettosi" dell'agnosticismo [che in pratica negano l'Assoluto] che stiano assolutizzando il...relativismo. Non solo non hanno chiesto "manco di apparire" e però son quì sulla terra....
E sparano giudizi come fossero già padroni del mondo e di se stessi...

E pensare che sono così intelligenti! Dei pozzi di scienza! Hanno un cielo sopra la testa ma gli serve solo a capire le stalle giù in basso...
NOn facciamoli troppo arrabbiare..Magari questi ci
aprono un bel gulag, ci schiaffiano dentro i credenti d'ogni risma,
epurando le fandonie e le fantasie storiche di tutta la storia religiosa planetaria incluso i mistici, gli illuminati, i semplici devoti stigmatizzati, le bubbole fantasiose di ogni popolo del pianeta e li rieducano tutti perbenino allo scetticismo....


Ehh caro Portland Lunga è la strada..Stretta è la Via!
Tu segui la Tua ..Che io seguo la mia!

X ROTAFLEX

Mah... hai fatto tutto da solo...
Io parlo di rispetto e tu mi parli di gulag...
Non vedo cosa abbia detto di male, ho solo espresso un mio punto di vista, anzi, ho raccontato la mia "verità", diciamo così, tanto per non sembrare troppo relativisti. Ho semplicemente detto che ognuno ha una propria verità e che non c'è nulla di male se comunque c'è rispetto reciproco (e non solo verso i credenti, ma tra tutti). Non c'era nessuna allusione a "quei minorati dei credenti" come tu hai letto erroneamente tra le righe. Mi meraviglia davvero come tu possa trarre una conclusione tanto sbagliata da una parola, anzi da un valore nel quale credo invece in maniera veramente assoluta: il rispetto.
Evidentemente il mio intervento precedente era troppo sintetico e tra il serio e lo scherzoso.
Il fatto di avere una visione relativista poi non significa non credere in nulla: anch' io ho le mie credenze, le mie passioni (tra le quali anche l'astronomia, quindi il cielo lo guardo eccome) i miei punti fissi, i miei appigli ed anche le mie fantasticherie. Se poi oltre questo vedo che ogni altro essere umano è un universo ricco di colori diversi dai miei non vedo perchè debba essere bollato come "relativista assoluto".

Ciao
Portland

Mi meraviglia davvero come tu possa trarre una conclusione tanto sbagliata da una parola, anzi da un valore nel quale credo invece in maniera veramente assoluta: il rispetto.

"Rispettare" significa credere nell'origine che è altro da te e alla quale contemporaneamente assomigli per motivi profondi.
Ma il rispetto di cui parli è un concetto di per sè relativo. E poi al rispetto più propriamente "non si crede". Tutt'al più si pratica come buona norma perchè facilita l'apertura di una comprensione più profonda e introduce all'armonia. Più spesso si è rispettosi in via del tutto naturale senza nemmeno rendersene conto. Ma a volte non è così...E allora in questi casi ...sarà meglio capirne a fondo le ragioni...

...L'ateo,

grazie a Dio,

non esiste.


Esiste solo colui che non ha ancora conosciuto l'amore di Dio.

-Con molte grazie.Ma rifiutate.



Daniela.

L'ateo esiste,è colui che sa tenere i piedi per terra senza perdersi in voli mistici...o quanto meno sa distinguere le fantasie dalla realtà...

E poi nei gulag mi sa che ci finiremo noi atei di questo passo...

L'ateo esiste,è colui che ... (...) sa distinguere le fantasie dalla realtà...

Ed evidentemente ...
sa anche cosa sia la realtà non distinguendola dal...
buonsenso.
Come volevasi dimostrare.


Le gabbie (e i gulag) li creano più spesso certi stili di pensiero.

Ergo tanto ne va che "i credenti" sono dei bizzarri "fantasiosi" (ohhh certo! Più degni di "rispetto" dei vegetali o dei castori eh?...) Ehhh Sai coma và no? Nella scala stanno in basso...
Però...[è c'è sempre un "però" vero?] meglio tenerli sotto stretta osservazione con la ..."Scienza". Eh?

con quale scienza si tengono sotto ossevazione i credenti rotaflex?