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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 19-02-2004, 16.03.03   #11
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
L'arte è sempre rivoluzionaria.
Proprio perchè attraverso l'acquisizione di una speciale sensibilità "estetica" (musicale e/o pittorica e/o letterario-poetica) si perviene a nuove prospettive di significato e di senso che regolano/o dovrebbero regolare gli assetti interpersonali, cioè a una sensibilità "etica".
Dunque, secondo me, la solitudine dell'artista ha un significato duplice: non solo esilio in un mondo di struggente bellezza, ma anche in un mondo regolato in base a norme e valori che non sono quelli consolidati nel mondo "ordinario".
L'arte è dunque rivoluzionaria perchè ci schioda dagli stereotipi e dalle usurate griglie interpretative cui la "realtà" ci impone di essere fedeli...
L'arte, come tutte le esperienze radicali, è per i coraggiosi....Per chi non tema di avventurarsi anche in lande inesplorate, in assoluta solitudine, senza il supporto della sua solita, fedele tribù...C'è da stupirsi che in un'epoca, come la nostra, in cui il pensiero e il sentire gregario sono acclamati come vincenti, l'arte (e l'amore per essa) resti più che mai ai margini delle esistenze "politically correct"?
Ciao a tutti e ciao Gyta....sempre un piacere leggerti

Ultima modifica di irene : 19-02-2004 alle ore 16.05.18.
irene is offline  
Vecchio 01-03-2004, 19.44.50   #12
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
Smile solo l'Arte

con la "A" maiuscola
può definirsi rivoluzionaria ;
elevarsi a nobiltà di grido
che esce dalle folle
svincolato dalla routine del potere

purtroppo - a quanto riesco a vedere
oggigiorno l'arte tende al basso
ad una pura e semplice
omologazione estetica
e le grida di quelli
che davvero potrebbero smuovere
queste putride acque stagnanti
(tv-cinema e musica in primo luogo)
vengono soffocate,annullate
ricoperte di nulla sbrilluccicante ;
si attribuisce valore
solo a ciò che conviene
a chi tiene in mano le redini

mi consola sapere
(1000 volte grazie,internet!!!)
che in questo marasma di fango
per fortuna
ci sono ancora delle isolette
come piccoli giardini di Epicuro
dove ancora pulsa
il vero senso dell'Arte
che può definirsi tale
ed esser degno della "A" maiuscola
solo quando
è effettivamente uno stato interiore

Sempre dominato dalla Passione : wahankh .
dawoR(k) is offline  
Vecchio 02-03-2004, 14.53.17   #13
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Citazione:
Messaggio originale inviato da gyta

Mi spiego meglio..
L’arte come espressione tangibile di spiritualità e rivoluzione;
Arma e motore dei molti che hanno cambiato il mondo e di cui troppo spesso ci dimentichiamo, quasi fossero (e fossero stati) una minoranza e non il vero motore (e per artisti non intendo solo quelli riconosciuti e/o conosciuti ma tutti quelli che all’anima danno parole, colori o forme o armonie o disarmonie insomma ..voce !
Non solo,quindi , un'espressione di sfogo ma una vera e propria strada, un mezzo per cambiare la coscienza, la rivoluzione dei valori, un reale percorso spirituale 'politico' quindi sociale (qui e adesso! ); ‘sociale’ come senso d’ ‘appartenenza’ e condivisione fondamentali per una sensibilità di coscienza di massa..

Gyta

Sì e no.
L’arte può certamente essere tutto questo. Certamente non sempre è tutto questo. Ora, se vogliamo dire che quando lo è è Arte e quando non lo è arte, ok. Ma esistono innumerevoli produzioni artistiche ufficialmente applaudite, riconosciute e pagate che no sono affatto una strada né spirituale né sociale. Semmai una strada di gratificazione del proprio orgoglio e una risorsa economica.
Rimane il fatto che l’arte può esserlo ciò che dici anche in modi differenti da quelli che descrivi.
L’arte può essere un modo per entrare in contatto profondo con se stessi e con l’essenza delle cose attraverso una via simile a quella della meditazione. Molte persone che vivono momenti di creatività artistica descrivono lo stato particolare di coscienza in cui lavorano. La descrizione è interessante, molto. L’arte può essere contatto con le immagini inconsce, profonde, archetipiche. L’arte può mettere in contatto col mithos.
Ma perché questo avvenga, io credo, ci vuole un approccio con l’arte ... poco utilitaristico, anche dal punto di vista estetico. Sia dal parte dell’artista che parte di chi gode dell’arte.
Raramente le cose fatte con uno scopo diventano strade che portano da qualche parte, almeno io la vedo così.

Ciao
Fragola is offline  
Vecchio 14-03-2004, 10.21.36   #14
prema_ghita
Ospite
 
Data registrazione: 04-12-2003
Messaggi: 7
ciao a tutti

tra sussurri , sorrisi e grida direi che la manifestazione e' un capolavoro...d'arte ... senza maiuscola
prema_ghita is offline  
Vecchio 22-03-2004, 01.30.26   #15
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
“Piccolo ‘collage’ “
-o meglio-
Piccola collana di perle..:


“….
non voglio >
è così bello stare fuori
- inutile
mi prendono e mi ricacciano dentro
> nell'omuncolo > dentro
non posso resistere
alla stupidità
e sorrido..”
-dawoR(k)

“L'arte è sempre rivoluzionaria.
Proprio perchè attraverso l'acquisizione di una speciale sensibilità "estetica" si perviene a nuove prospettive di significato e di senso.. cioè a una sensibilità "etica"…”
-irene

“..mi consola sapere
(1000 volte grazie,internet!!!)
che in questo marasma di fango
per fortuna
ci sono ancora delle isolette
come piccoli giardini di Epicuro

dove ancora pulsa
il vero senso dell'Arte
che può definirsi tale..
solo quando
è effettivamente uno stato interiore..”
-dawoR(k)

“..L’arte può essere un modo per entrare in contatto profondo con se stessi e con l’essenza delle cose attraverso una via simile a quella della meditazione…”

L’arte può essere contatto con le immagini inconsce, profonde, archetipiche. L’arte può mettere in contatto col mithos…

..Raramente le cose fatte con uno scopo diventano strade
che portano da qualche parte..”
-Fragola



..Scusate per il silenzio stampa,
ma ci sono !
Grazie per il vostro contributo,
Per ogni piccola perla
citata e no.
Il mio cuore è con voi.

Gyta

ps x prema_ghita:
Per 'manifestazione' intendi 'vita' o la discesa in piazza per dimostrare agli ignoranti -cioè coloro i quali ignorano la nostra voce- che ci siamo anche noi (..e forse non in pochi ! ) ?!
Ne convengo, comunque, in entrambi i casi!
gyta is offline  
Vecchio 25-03-2004, 14.25.49   #16
prema_ghita
Ospite
 
Data registrazione: 04-12-2003
Messaggi: 7
per gyta
volevo semplicemente evidenziare la bellezza dei nulla tenenti d'intelligenza e dei superdotati dall'intelletto artistico
nessuna protesta
inno alla gioia per il diritto alle sfumature
prema_ghita is offline  
Vecchio 25-03-2004, 15.41.03   #17
nemamiah
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
Citazione:
Messaggio originale inviato da Dunadan
L'arte può si essere un modo di esprimere un disagio, un malcontento, una pazzia.
Te guarda i pittori espressionisti, molti di loro sono considerati dei veri pazzi e la loro arte fa trappassare molto del loro disagio.

Io credo che ciò avvenga non solo per la pittura o la scultura, ma anche per la musica e per la letteratura.
Mi capita a volte di sentirmi depresso, di avere un gran disordine in testa, d'aver dormito poco, non riesco a studiare, allora, mi rilasso un attimo, prendo "i concerti brandeburghesi" di Bach e la mia mente sembra riaquistare ordine, nella melodia. e mi sento meglio.

L'arte come salvezza contro la follia? in alcuni casi l'arte ci fa entrare in un momento di riflessione, oppure in un momento pieno di armonia che ci prende e non ci fa pensare ad altro.
ciò può lenire la follia.


L'arte è follia,pertanto può salvare dalla normalità.

L'artista è un anormale.

Esistono due tipi di anormalità,uno al disotto della normalità,ed uno al disopra della normalità.L'artista si pone in una o nell'altra anormalità.

A mio giudizio,la vera follia è la cosidetta "normalità"=piattezza.
nemamiah is offline  

 



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