Grazie per le tue parole, Gyta.
Mi ha fatto sorridere la citazione finale alla "DeMello"
Mi da' grande forza e speranza leggere di persone che si sono "trovate" finalmente.
Namastè

Poche balle, se sei single e non vorresti esserlo, sei un egoista. Sei una persona che mette davanti all'Amore le proprie nevrosi, le proprie ossessioni, le proprie paure, il proprio attaccamento, la propria brama. Sei una persona che cerca la felicita' negli oggetti della mente, sei una persona separata dallo Stato Naturale della Vita.

Da un punto di vista spirituale accade che l'amore tra un uomo e una donna vada oltre il sesso, oltre il pos-sesso.

"Osserva due amanti che siano andati oltre il sesso: sono radiosi, sono come due corpi e un'anima, che li avvolge, li circonfonde.
Ma questo accade di rado. Solita-mente ci si ferma al sesso. Al massimo, vivendo insieme, nasce una affezione profonda. Ma l'amore, non e' semplice affetto, e' unita' di due anime che si incontrano, si fondono, divengono il Tutto.
L'amore e' la realta' piu grande, piu' universale. Di fatto, tutto e' in amore con tutto. E se non riesci ad amare nasce l'odio: l'odio non e' altro che amore deviato. Se invece proverai indifferenza, vorra' dire che il tuo amore non ha osato fiorire, manifestarsi.
Tutto e' amore. Persino quando un leone uccide una gazzella e la divora, anche questo e' amore: il leone assorbe in se la gazzella. E' un amore molto primitivo, selvaggio, animale, ma e' amore. Anche gli amanti si divorano a vicenda e l'uno assorbe in se l'altro.
L'intera esistenza e' amore. [...]

Osho (L'amore nel Tantra)

Hei Botolo...a volte sono un po' troppo diretto, non pensavo a te mentre scrivevo, ma a noi tutti, me compreso ..........

Beh Yam, ti ringrazio per il calore delle tue affermazioni nude e crude, ma prima di avere tali certezze e tranciare giudizi forse avresti bisogno di ricordarti che ci possono essere tanti motivi perche' uno e' momentaneamente (o definitivamente) single e uno dei motivi puo' anche essere, per assurdo, aver fatto una estrema scelta d'Amore. Epoche'

oh, niente di complicato.
inizi con la domandina posta dall'ego, e finisci col chiedere cosa devi rispondergli, mettendo in evidenza che ritieni albergare in te due entità in conflitto....

Certo, infatti ho detto e sottolineato una cosa e cioe': "Poche balle, se sei single e non vorresti esserlo, sei un egoista."

Sulle scelte d'amore estreme ...se vuoi illuminarci.....

Intervengo per ringraziarvi dei vostri interventi.
Capito di rado nella sezione spiritualità, però devo ammettere che quando vi leggo spesso provo una grande serenità.
E' bello, e volevo farvene partecipi.
Dico a Botolo che per tanto tempo me ne sono fatta un cruccio, dell'essere single. E per tanto tempo ho vissuto storie dove soffrivo più di quanto ero felice, perché tutto mi faceva pensare al dramma di tornare single, alla fine della storia, al dover ricominciare da capo.
Ora ho cambiato atteggiamento, sento - non sempre ma molto più spesso - una grande serenità.
Vivo le cose non per come le vorrei ma per come accadono. Alle volte riesco perfino ad osservare il mio stare male, senza farmici risucchiare.
Questo fatto di prendere le cose per come accadono mi aiuta tanto, nel percepire l'amore non più soltanto come qualcosa di totalizzante tra due persone ma come qualcosa che va preso da chi è disposto a donarlo e restituito a chi sembra averne necessità.
Ecco, non so se sia lo stato ideale per predisporsi ad un amore a due appagante, ma dal mio punto di vista lo è di più di quando mi tormentavo inutilmente.
Ciao a tutti

La vita è un dono e va vissuta (ti suggerisce Platone). Non ha senso trascorrere la propria vita senza provare, senza fare, senza combinare nulla, rimanendo con le mani in mano. È giusto fare le proprie esperienze - belle o brutte che siano.

Gesù poi disse: "Beato chi ha sofferto: ha trovato la vita". (Vangelo di Tommaso 58) Una vita senza sofferenza è una vita vuota, senza senso, non vissuta, senza amore (amare significa alla fin fine essere disposti a soffrire - se necessario). Insomma: il bello della vita è che si può anche soffrire, sognare, illudersi, ecc.
Fa tutto parte del gioco.

E per quanto riguarda tutti quei discorsi di attaccamento, di non attaccamento, ecc., beh, il mio consiglio è di buttarli via: non servono a nulla discorsi del genere, fatti poi magari da persone che nella loro vita non hanno applicato quanto dicono (soprattutto nella loro gioventù: troppo semplice dire di non attaccarsi una volta che si è provato le brezza dell'attaccamento).
Io sono single e lo sono sempre stato, non sono attaccato a nessuno - persino nemmeno a mia madre -, non sento in alcun modo lo stimolo di attaccarmi a qualcuno, ma ti posso assicurare che la vita che vivo non è assolutamente il massimo che si può cavare fuori dalla vita.
La felicità è un qualcosa che bisogna condividere con le persone, con il prossimo. E se ti innamori, beh, potrebbe anche darsi che sia una mera illusione, ma almeno alla fine dei tuoi giorni potrai dire di aver vissuto la tua vita, al contrario di chi a rinunciato a priori.

Buona vita (vissuta).

Assolutamente vero !
L' Ego (asino, ferito, vittima, narciso, libidinoso, ipocrita, falso, opportunista, vigliacco,....) e il Se' superiore (Amore).
Se non avessi conflitti forse non vi avrei trovato

eeeh, niente di meno che il sè superiore.... ne sento parlare spesso, ma non mi capacito di tale rappresentazione.
se fosse superiore (il presunto sè), dubito che si accingerebbe a formulare risposte per l'egoico sè inferiore. lo lascierebbe implodere nella sua brama di risposte.