Oggi vedendo i 18000 in fila per vedere un cadavere con sopra una maschera di silicone (commissionata ai tecnici di cinecitta!) ho provato una pena infinita. Sono allibito di fronte a cose del genere. Poveri ingenui. Cosa avrebbe detto Padre Pio che, a quanto ho letto, detestava il businnes intorno al suo nome. Tutto intorno al santuario miriadi di bancarelle con souvenir dell'evento. Si aspettano un milione di visitatori entro quest'anno.
E quelli si professano cristiani; ma cristo non aveva detto "NON chiamate nessuno PADRE sulla terra, perche il padre è uno e sta nei cieli!
E Dio non dice "NON ti farai ne immagini, ne idoli da adorare. IO SONO IL SIGNORE!"
Ma questi cristiani come al solito usano e adattano la religione ai propri usi e costumi.

Un milione di visitatori....
Ma dove siamo finiti....

Penso che ognuno abbia un suo modo per vivere il proprio credo. Non è una questione di essere d'accordo o no.
Se io sento il Divino una parte di me, so anche rispettare chi sente in modo diverso. Ciò che è importante , è che i cuori vibrino sull'emozione dell'Amore. Ogni creatura ha necessità di percepire, secondo il proprio modo di sentire, la Divinità.
Per sintetizzare, non sono d'accordo, e sono d'accordo.
Io non ne sento la necessità, ma se c'è una sola anima al mondo che ha necessità di adorare una forma, allora per me va bene. Rispetto ogni mente, ma seguo la mia spontanea volontà. Namastè Puntina Ciao

Vorrei precisare solo una cosa, è importante perchè si fa troppa confusione...: per la religione cattolica solo Dio si adora, i Santi si venerano. Padre Pio viene venerato non adorato. Lui non rappresenta la divinità. Lui è solo un uomo santo, a cui è stata data una conoscenza di Dio maggiore rispetto ad altri, e nello stesso tempo maggior peso, maggior croce...
Chi lo associa alla divinità è completamente fuori strada. Lui stesso rabbrividisce davanti a queste erronee e confuse concezioni.

Quanti saranno, fra i fedeli di Padre Pio o di altri santi, a saper fare una distinzione fra adorazione e venerazione?

Mi sorge un dubbio: e se Dio e Gesù fossero invece venerati e i santi adorati?

La distinzione fra adorare e venerare è talmente sottile nella pratica del quotidiano che è più facile entrare in contatto con idoli (i santi lo diventano molto facilmente) che con l'invisibile.

La mente (materia) cerca materia (l'idolo), lo spirito cerca lo spirito (l'invisibile).

Ed è per questa semplice ragione che le spoglie di padre Pio sono state esposte al pubblico (oltre a quella di batter cassa). Non è il cuore ma la mente che cerca quel che si può vedere e toccare.

buon sabato
mary

[quote=Mary]Quanti saranno, fra i fedeli di Padre Pio o di altri santi, a saper fare una distinzione fra adorazione e venerazione?

Mi sorge un dubbio: e se Dio e Gesù fossero invece venerati e i santi adorati?

La distinzione fra adorare e venerare è talmente sottile nella pratica del quotidiano che è più facile entrare in contatto con idoli (i santi lo diventano molto facilmente) che con l'invisibile.

La mente (materia) cerca materia (l'idolo), lo spirito cerca lo spirito (l'invisibile).

Ed è per questa semplice ragione che le spoglie di padre Pio sono state esposte al pubblico (oltre a quella di batter cassa). Non è il cuore ma la mente che cerca quel che si può vedere e toccare.

buon sabato



Mente e cuore sono collegati...non sono due cosa staccate...siamo un tutt'uno, fatto di mente e cuore, non credi?...

Dovrebbero essere collegati, ma non sempre lo sono.

Per cuore non intendo la semplice emozione, il sentimentalismo che se ancora collegati alla mente sono sempre cosa buona. No, il rischio è che la società di oggi ci stia portando verso la mente staccata da tutto il resto.

Quei cinque fascisti-nazisti di Verona che hanno ucciso quel ragazzo avevano forse cuore e cervello collegati?

La mente scollegata dal cuore (quello capace di amare per intenderci) e dallo Spirito è capace di tutto, ma proprio di tutto il male possibile e anche l'impossibile.

La religione diventa sempre più materialista, squisitamente e silenziosamente materialista.

La maggior parte della gente guarda il dito che indica la luna, ma non si cura della luna. Preferisce toccare il dito, parlare del dito, lottare e uccidere per il dito.
Si cerca la forma materiale quando non si crede non si avverte più niente di spirituale.
Persino i kamicake islamici sono profondamente materialisti.

ciao
mary