Ospite abituale
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Viaggio astrale: istruzioni per l'uso!!!
Considerato lo scalpore che il mio "monito" ha suscitato relativamente al voler intraprendere senza la giusta conoscenza un "viaggio astrale", ritengo opportuno dare qualche delucidazione in merito. So che nonostante ciò, qualcuno avrà sempre qualcosa da contestare o da dire in merito. So anche che molti di voi "sentiranno" vero ciò che leggeranno, perchè l'anima ha una sua "memoria" e sa riconoscere il vero dal falso. In ogni caso dirò la mia, che mia non è, essendo piuttosto frutto di una conoscenza antica, millenaria, dono di "maestri" di indiscutibile levatura, e dei quali adesso mi faccio indegno portavoce, nella sola speranza di fare un po di luce sull'argomento.
Limiterò questo discorso alla descrizione dei particolari piani del "Mondo Astrale", che riguardano la manifestazione dell'esistenza dello spirito libero dal corpo. La prima considerazione da fare è che il mondo astrale è superiore, nella scala vibratoria, al mondo fisico. Prima di continuare, è bene tener presente che il dire "scendere" o "salire" riferito ai piani astrali, non è un voler significare la salita/discesa di scalini, quanto piuttosto l'aumento o la diminuzione delle vibrazioni proprie dei piani presi in considerazione. Il passaggio da un piano più alto a quello più basso o viceversa, possono essere pensati come un mutamento o cambio di vibrazione dell'energia di cui tutte le cose sono composte. Il concetto appena descritto è quanto di meglio sia possibile esprimere per avvicinarsi il più possibile a ciò che concerne la vera natura dei fenomeni superiori. Purtroppo, infatti, non esistono parole adatte ad esprimere questi fenomeni che ribadisco sono di natura superiore, ed ogni spiegazione, per quanto vicina al vero, risulterebbe comunque imperfetta ed insoddisfacente. Ciò nonostante, la mente umana ben predisposta può cogliere l'essenza di quanto detto, oltre il potere di espressione del linguaggio comune. La vera natura dei Piani Superiori sfugge alla mente dell'uomo medio. Esso si compone di innumerevoli piani, sottopiani e divisioni dei sottopiani, che, secondo una scala gradualmente ascendente, si elevano da quelli che toccano e si mescolano con i più alti della materia a quelli che toccano e si mescolano ai piani più bassi (se così possiamo dire) fra i grandi piani spirituali. Fra questi due estremi si trova la più grande varietà possibile di fenomeni e di fasi dell'esistenza. Sui piani inferiori astrali si manifestano le attività psichiche che gli uomini conoscono come chiaroveggenza, telepatia, psicometria e così via dicendo. Su un altro piano si trovano alcune forme di "fantasmi", spettri ed altre apparizioni di spiriti incorporei, percepite alcune volte dall'uomo e da qualche animale inferiore. Su altri piani ancora, si trovano i corpi astrali di uomini ancora esistenti sulla terra che viaggiano e compiono attività ad esempio durante il sonno (del corpo fisico) oppure in certe condizioni di estasi, oppure ancora quando un uomo morendo abbandona definitivamente il proprio corpo (anche se resta in questo piano per poco tempo). Riferendoci ai colori astrali, ad esempio, esse sono aure che circondano il corpo fisico di tutti gli esseri umani e si manifestano anche su alcuni sottopiani dell'Astrale. Alcuni sottopiani, possono essere chiamati "piani delle forze psichiche" ed è qui che le forme di pensiero, le onde di pensiero, le nubi di pensiero promanati dalle menti umane influenzano, vagando, pensieri ed emozioni di coloro che le "attirano" (ponete l'attenzione su questo concetto) e che sono in armonia con la loro tonalità psichica. E' importante sapere che alcuni sottopiani sono luoghi che non costituiscono affatto un posto piacevole per le persone inesperte, da visitare o su cui agire. L'occultista accorto cerca di evitare in ogni modo questi sottopiani ed invita anzi coloro che desiderano "viaggiare" ad evitare accuratamente questi luoghi. Molte persone si sono gravemente ammalate nel tentativo di penetrare questi piani inferiori senza averne un'esatta conoscenza. Come dice un vecchio adagio "i pazzi si accalcano dove gli angeli temono di passare!".
Su questi piani inferiori, ad esempio, vivono esseri umani dissociati dal corpo (quindi nella loro forma eterea) che sono ancora molto legati alla terra dall'attrazione del mondo materiale. Si tratta di entità prive di una spinta interiore verso l'alto. E' penoso vedere come molti "medium" si compiacciono di comunicare con tali entità, considerandole addirittura "spiriti benedetti" o "belle anime" Pensando al carattere di queste "entità" è facile capire come molte persone vengano letteralmente "truffate" sia da esse stesse, sia da coloro che mettono queste entità in contatto con esseri ancora in vita sulla terra. Alcune di queste entità arrivano spesso a contraffarsi per parenti o amici defunti di chi li interroga. Immaginate quali siano gli effetti di tutto ciò. Ma salendo di grado, si entra del regno delle anime dotate di più alta spiritualità. Sempre più in alto sale la scala dei piani e sottopiani fino a raggiungere il regno dei beati. Paradiso, purgatorio ed inferno, altro non sono che illusioni. Si tratta di "condizioni" dell'anima, che cmq anche riferendoci ai piani più bassi dell'Astrale, non sono condizioni definitive. Anche loro sono destinate ad evolversi e salire la scala dei piani astrali. Probabilmente molti dei concetti qui esposti vi sono noti, ma ho reputato per una questione di linearità fare una sorta di veloce ripasso. Ciò che deve sempre essere tenuto a mente,
concludendo, è che non si deve confondere l'idea di Piano Astrale con quella di luogo o di luoghi. Non c'è nessun luogo che possa chiamarsi "piano astrale". Questo non è ne a nord ne a sud, ne ad est ne ad ovest e neppure in alto o in basso. Tuttavia è in tutte le direzioni. Esso è al principio, alla fine, sempre, uno stato o condizione, e non un luogo. E', se volete, una fase o un grado di vibrazione, piuttosto che una parte di spazio. Le sue dimensioni sono quelle del tempo, non dello spazio. Quando usiamo le parole "regione", "regno", "superiore o inferiore", "sopra o sotto", lo facciamo in senso figurativo, così come parliamo di "un'altra misura di vibrazione", o di "una misura di vibrazione al di sopra di.". Non c'è e non ci deve essere quindi tra l'idea di "piano" e quella di "luogo" nessuna associazione mentale.
fine prima parte...........continua...... ......
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