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23-01-2008, 15.23.56 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2006
Messaggi: 317
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Quando una stella giunge alla fine della sua evoluzione, esplode.
Si chiama esplosione di una supernova, in quel momento l'illuminazione puo' superare quella di un'intera galassia, poi la stella collasa sotto il peso della forza di gravita' e si innesca la reazione nucleare. Alcune stelle si risolidificano, altre diventano nebulose, ecc.. In alcuni casi, il collasso procede inesorabilmente fino all'inghiottimento dell'intera materia, che comprende anche la luce, il tempo, l'assenza di tempo ecc. Qualsiasi cosa vi entra non fa ritorno, non riflette nessun tentativo di indagine, non c'e' nessuna possibilita' di sapere nulla. |
24-01-2008, 18.19.55 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Ho notato che alle mie richieste di delucidazioni oltre a Mirror, che ringrazio di cuore , hanno risposto anche Espert37 e Yam... quindi ringrazio di cuore anche voi ... avete dato ciascuno a modo proprio un contributo alla mia comprensione..
Citazione:
E quindi? Cosa volevi dire Flow, con questi riferimenti astronomici? Buona serata a voi! |
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25-01-2008, 10.16.48 | #14 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Citazione:
a mio vedere si può parlare con cognizione di causa di esperienza del tutto se si è pervenuti al risveglio.... Citazione:
qui mi fermo al sentito dire... Citazione:
Citazione:
il pensiero è pertinenza dell'ego. è identificazione. identificarsi è un idea-pensiero.... Citazione:
per come intendo l'ego, ripeto, non entità, ma idea-rappresentazione, (insostanziale in virtù di questa definizione, non per il fatto che non esista nulla, o che ciò che è, è un tutt'uno indistinto, cosa che non posso affermare...), non si può dire che lo stesso (ego), cambi stato. una cosa che non è, non ha senso dire che cambi. ovvero, il cambiamento è sempre un idea e come tale figlia dell'ego. l'ego è un movimento fine a se stesso. la condizione meditativa non è pensiero, ma osservazione. è condizione di non ego. il risveglio dovrebbe verificarsi al superamento di una determinata soglia di comprensione.... facendo mente locale, essendo l'osservazione la base della meditazione, osservazione che non è pensiero, ricerca, volere, discriminazione, giudizio, è in virtù di ciò che si dice che ciò che è, è un tutto indistinto. ovvero, più che è indistinto, è l'approccio che non è "giudizievole" e "categorizzante". il risveglio deve essere la comprensione piena di ciò. |
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27-01-2008, 07.52.55 | #15 |
Ospite
Data registrazione: 23-11-2005
Messaggi: 13
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Scusa ma cosa osservi, nella meditazione, quando annulli il pensiero? Un’immagine… è anche lei un pensiero. Il cervello non pensa, percui dovremo chiederci, chi Pensa?
Ti sei mai chiesto che se il pensiero, arrivando alla mente , è gia passato ci deve essere uno stadio precedente che io o “l’ego” non è cosciente di questo, e questo stadio cerco con la meditazione di arrivarci, e per arrivarci ho disposizione solo gli attrezzi che l’ego possiede il pensiero gia dato. Il risveglio non è altro, il passaggio dal pensiero gia dato al pensiero creante, e vedere il mondo diverso di come lo vedevo prima , l’uomo è libero solo nel suo pensiero. |
27-01-2008, 08.53.29 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-01-2008
Messaggi: 175
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Per Satori si deve intendere l'apertura dello sguardo interiore della possibilità di osservare, nella certezza assoluta dei principi universali, l'esistenza e ciò che all'esistere è superiore, perché lo determina e comprende, senza esserne modificato. Satori è l'iniziazione che da virtuale diviene effettiva. Satori è la prima illuminazione. Non è uno stato psichico. Del Satori nulla di essenziale può essere detto a causa della sua incomunicabilità. Non è sapere umano e non è relativo ma può, successivamente, nella corruzione della sua discesa nel relativo, essere anche analizzato dalla mente, ma soltanto allo scopo di trarre sintesi di ciò che si deve mettere in atto. Intelligenza, sentimento e volontà si dovranno allora accordare allo scopo di mantenere limpida la comunicazione col proprio Centro universale, il Quale è l'unica realtà che ci vede uguali tra i diversi. Ma con lo stesso obiettivo da affrontare. Un saluto.
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27-01-2008, 09.37.27 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-01-2008
Messaggi: 175
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Per rispondere a Mirror: La Grazia è realtà più che oggettiva, perché la sua natura è Assoluta, mentre oggettiva è l'altro lato di soggettiva ed è quindi relativa. Ma in questo suo "essere" assoluta, comprendente l'individuale quindi, si esprime con la stessa Verità, ma per ogni individuo per vie soggettive e diverse. Ma la Certezza assoluta che ne scaturisce è una e sempre la stessa, centrale, Verità.
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27-01-2008, 10.29.37 | #18 | ||
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Citazione:
Citazione:
Solo per la precisare: infatti, non ho detto che la Grazia non è oggettiva, ma che non si basa su nessuna situazione oggettiva. E' diverso. Comunque, capisco cosa vuoi dire... |
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27-01-2008, 11.59.39 | #19 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Citazione:
è porsi osservatore superpartes, non condizionato dalla propria identità-ego, speranze, desideri, credenze preconcette ecc.. gli stessi pensieri sono oggetto di osservazione.... sul chi pensa, è una funzione dell'aggregato psicofisico detto ego. non si può dire che ciò che si vede (immagine) è un pensiero, o meglio, l'immagine è tanto più nitida quanto più la mente è calma e silenziosa... Citazione:
la meditazione, il porsi come osservatore non condizionato, è l'unico modo per comprendere il pensiero e quindi l'ego. ovvero, comprendere che non è corretto identificarsi con i pensieri, che il pensiero non può comprendere se stesso, comprendere le dinamiche autocatalitiche di identificazione (ego) sottese dal legame tra pensiero e aggregato psicofisico.... Citazione:
il nuovo è pertinenza dell'osservazione, che non ha nessun limite a vedere quello che è.... |
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27-01-2008, 15.32.56 | #20 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-01-2008
Messaggi: 175
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Riferimento: Satori o stato di grazia
Il Cuore dal quale, dice Mirror, arriva la Grazia, non è il cuore fisico simbolo del sentimento, ma la centralità di quel cuore, che è simbolo dell'Intelligere superiore che sarebbe giusto chiamare, nella possibilità che di Lui ci è concessa: Ispirazione o Intuito identificativo. La nostra intelligenza individuale è il riflesso capovolto di quell'Intelligenza e, per questo, non è identificativa ma si sostiene sulla divisione analitica. La conoscenza iniziatica è, invece, sintetica, ma questa conoscenza dei principi si chiama iniziatica proprio perché è l'inizio del conoscere vero. E la strada che conduce al Centro è tanto lunga quanto la distanza che separa l'Eterno Istante dal suo replicarsi indefinitamente.
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