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30-11-2007, 17.50.31 | #32 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Riferimento: L'Illuminazione.. in 3 mosse!
Salve e buon pomeriggio!
Pura la mia volonta' quindi. Pure quella di chi non approvera' cio' che dici, ne cio' che fai, ne cio' che non pensi piu'. La Sua volonta e' l'inconsapevolezza dell'allevatore di polli da macello, quella dei guerrafondai, quella dei macellai di ogni specie e genere. A qualcuno andra' indigesta questa tua afferm-azione. certo a tutti quelli che credono che...E' questo non detto il "Segreto", il grande Tabù... altro che il pensiero positivo di "The Secret"... claudio |
30-11-2007, 20.25.09 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: L'Illuminazione.. in 3 mosse!
Citazione:
Secondo me alcune volte la mente può ostacolare... forse perché non si è conosciuto direttamente il cuore... perché se uno è cuore non può "dimenticarlo", anche quando usa la mente... si usa il cuore anche attraverso la mente... quando si è cuore, si è cuore sempre... Tuttavia se prendiamo un caso estremo di un ipotetico essere umano che non ha mai potuto essere cuore... allora forse non potrà facilmente riconoscerlo soltanto con la mente... perché non sa cosa vuol dire cuore e allora darà altri significati a ciò che vede... probabile che cercherà di ricondurre alla mente ciò che invece è del cuore... ( Io non sempre riesco ad esprimermi concettualmente bene... scusami se mi incarto con le parole... ) E te che dici in proposito Yam? |
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01-12-2007, 18.32.46 | #35 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: L'Illuminazione.. in 3 mosse!
Si dici bene. Vorrei solo sottolineare che parliamo di cuore spirituale..o consapevolezza.
E' triste ma purtroppo ci sono molte persone che non sono mai cuore, o che lo sono in misura molto esigua rispetto alle loro potenzialita', cosi soffrono e fanno soffrire altri. Anche nella mia famiglia ci sono tali persone, per me non e' facile, sono degli ottimi allenatori! Anche io a volte non sono affatto cuore, allora me ne accorgo e questo e' molto importante. |
10-12-2007, 13.49.04 | #36 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Riferimento: L'Illuminazione.. in 3 mosse!
Salve e buon pomriggio!
come ho scritto nell'altro 3d ieri sono stato al palasharp a milano dove ci siamo incontrati con il dalai lama, oltre al rito di iniziazione, il sant'uomo ha parlato del cammino verso l'illuminazione della meditazione e cosa che mi ha sorpreso, anche se era in "me", di due livelli di illuminazione, ha usato anche dei termini specifici che, data l'età, non ricordo ; vi è un primo stadio (illuminazione relativa), in cui la mente ha visione sia della vacuità dei cinque aggregati: - la forma (shiki), cioè l'aspetto fisico della vita, costituito dal corpo e dai cinque sensi, ma anche dalle azioni che materialmente compiamo; - la percezione (ju), cioè la capacità di ricevere ed elaborare informazioni provenienti dall'esterno; - la concezione (so), cioè il formarsi di idee e giudizi su ciò che abbiamo percepito; - la volizione (gyo), cioè la volontà di prendere decisioni in merito a ciò che abbiamo percepito e valutato; - la consapevolezza (shiki), cioè la capacità di formulare giudizi riguardo alla realtà, integrando tutti gli altri aggregati con la funzione di dare un significato alla vita stessa nel suo insieme; sia della vacuità del sé 8credo l'osservatore); illuminazione che si visualizza, nello stato meditativi come un disco bianco,o posto orizzontalmente all'altezza dello sterno (ci invitava ad visualizzarlo). Si giunge poi all'illuminazione (illuminazione assoluta) in cui anche la mente scompare e si ha la chiara luce...il tutto molto bello e coinvolgente grazie alla sua magnifica presenza claudio ps la seconda nello stato meditativo ci invitava a visualizzarla come un disco bianco perpendicolare al primo arips a yam e chiunque voglia, se ho frainteso, correggetemi pure, ben vengano i chiarimentiari claudio |
11-12-2007, 05.08.31 | #37 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: L'Illuminazione.. in 3 mosse!
Eppure quanti passi per giungere al primo..!
Un costante ascolto rivolto alla profondità di noi stessi.. Cadute, capitomboli.. per conoscerci, solo per conoscerci! Quanto ci costa! Eppure in un solo istante il frutto preparato a lungo nel segreto della nostra "anima" (del nostro essere) giunge a maturazione e lascia andare nuovi semi.. nuovi sviluppi.. ed ancora una volta.. per essere, per riconoscerci, per riconoscere: noi! Buon cammino a Tutti Voi che avete condiviso questi momenti con me.. seppure per un solo attimo leggendoci.. ! I "metodi" per conoscerci (per conoscere noi stessi) sono infiniti nei dettagli.. eppure siamo quella stessa conoscenza.. anche quando ce ne scordiamo.. anche quando ci scordiamo di noi.. di chi siamo.. di chi siamo realmente nel profondo.. :un nulla che è gioiosamente immenso se esplorato, o tragicamente triste se negato.. La mente.. la chiave realmente di ogni cosa.. Lei che "sigilla", lascia passare, blocca, forza, respinge, si duole.. Ma l'amore.. una scintilla Benedetta da attendere con le mani pronte ed il cuore "puro" (libero!).. Allora anche la passione si fa carne e spirito e la tristezza non resta che la coperta di un piccolo bimbo di nome -ahimè!- "ego".. (pur necessario, diciamolo, ma devastante se al comando senza ascolto degli occhi chiari) Un abbraccio.. Gyta |
11-12-2007, 11.43.46 | #38 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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..Il Buddha <Dentro>..
Ai tempi del Buddha c'era un monaco tanto infatuato del Buddha che lo seguiva dappertutto, come un cagnolino. Dovunque il Buddha andasse, anche questo monaco andava. Un giorno il monaco si ammalò e dovette restare a letto. Mentre giaceva infermo cominciò a piangere. Quando gli altri monaci corsero a vedere che cosa fosse successo, lui disse: «Piango perché, essendo malato, non posso vedere il Buddha». Venutolo a sapere, il Buddha immediatamente andò in visita al monaco ammalato, che si illuminò in viso e fu di nuovo felice. Allora il Buddha gli disse: «Chiunque veda me, vede il dhamma; chiunque veda il dhamma, vede me». Chiunque veda un Buddha, non vede altro che il risveglio, che è l'essenza del dhamma. Chiunque riesca a vedere il dhamma dentro di sé, vede il Buddha, che equivale al risveglio. Il gioiello più prezioso sta nel riconoscere il dhamma in se stessi e non nell'attaccarsi a una persona, sia pure il Buddha, che desidera solo essere una guida. Quando si sviluppa vera fiducia nel dhamma si dà grande slancio alla pratica.
(Ayya Khema) da www.risveglio.net |