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12-11-2007, 10.26.44 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-02-2007
Messaggi: 96
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Riferimento: La conoscenza si evolve ... o solo espande?
Citazione:
Ma tornando al tema: più conosco le primarie ideologie più sembra che tutto è già stato pensato (in fondo i concetti primari sono simili), insito quasi nel DNA del pensare umano.... cambiano forse i metodi, il modo di intenderli ... Cambia sicuramente il nostro corpo (ovviamente figurato) che come contenitore si amplia con la nuova consapevolezza e conoscenza.... perciò il pensiero solo si espande. |
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12-11-2007, 12.50.36 | #4 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: La conoscenza si evolve ... o solo espande?
Citazione:
Bisogna uscire dall'idea di pensiero come contenitore di sapienza per entrare nella dimensione della consapevolezza..l'espansione è questa.. Il Taoismo non è una filosofia,ma è solo un modo per indicare ciò che non può essere mai compreso dal pensiero concettuale. Forse può confrontarsi col coevo pensiero irrazionale dei filosofi greci presocratici (Parmenide, Eraclito..) o a quello dell'Induismo. Vengono difatti indicate tutte col nome Philosophia Perennis,avendo come dici tu,lo stesso DNA (la Verità è una..) |
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12-11-2007, 15.03.14 | #5 |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: La conoscenza si evolve ... o solo espande?
Secondo me, innanzitutto, c’è da chiarire che tutto ciò che è definito come processo evolutivo avviene nello spazio-tempo fenomenico. E questo fenomeno accade alla coscienza identificata, la Coscienza Cosmica che si é volontariamente identificata con un organismo individuale. E ciò succede perché il gioco cosmico, questo sogno coscienziale, possa prodursi e creare forme dialetticamente interagenti e energeticamente interdipendenti.
Il processo di identificazione é continuativo: vengono create sempre nuove creature, sempre nuovi essere umani, perché in essi avvenga l'identificazione. Certo, l'identificazione segue un percorso evolutivo: però a un certo punto la mente si volge all'interno e ha inizio un processo di disidentificazione. Non so per quali motivi questo avvenga, e in quali tempi e perchè in alcuni individui avvega prima e in altri dopo. Questo processo richiede molto tempo e molte nascite. Il gioco, nella sua globalità, é: prima l'identificazione, poi volgersi all'interno della mente, e infine la disidentificazione. E ciò è nell'ordine delle cose, per chiunque. Perciò la parola “evoluzione” è nient’altro che un concetto utile all’individuo identificato. Solo a quello. Ma questo fenomeno è necessario perché, attraverso l'identificazione, si possa produrre il concetto di individuo. Una volta però prodottosi il concetto di individuo, diventa dunque necessario anche il concetto di altro da sè. Mentre se venisse accettata-realizzata l'impersonalità della Coscienza Una, non ci sarebbe bisogno di creare il dualismo tra uomo e Universo. Tra Vuoto e pieno, tra infinito e relativo. Quindi, per me, la conoscenza fenomenica si evolve, mentre la Conoscenza metafisica (Noumenica) è eterna e immutabile, è oltre ogni concetto di evoluzione e espansione. |