Citazione:
Originalmente inviato da hetman
Ciao a Tutti
Come per altre questioni "Dogmatiche" o "Sacramentali" ci vengono spontanie domande ed il "Battessimo" non è da meno.
Che senso ha battezzare un bambino appena nato?
Capirei il battesimo in età matura, con una presa di coscienza reale e non mediata da "padrino e madrina", ma in effetti è solo un archivio anagrafico un modo per vincolare il nascituro ad una Fede che non conosce ma "DOVRA'" in seguito studiare ed approfondire con tutti i susseguenti problemi di addottrinamento da parte del clero.
Il "Battesimo" è indispensabile in ogni "Fede", è la presa di coscienza e l'accettazione dei principi fondanti della fede stessa e deve essere "Libera ed Indipendente". Solo la Religione Cristiana prevede il "Battesimo" le altre prevedono forme diverse:
Ebraismo - circoncisione
Islam - dichiarazione ad Allàh "Dio Unico"
etc................
In tutte le Religioni esiste l'accettazione dello Spirito Santo, anche se in modalità diverse, la "Presa di Coscienza" di quello che si è e del proprio rapporto con Dio col successivo obbligo nell'ottemperare agli insegnamenti con le proprie azioni.
Saluti
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Il battesimo scelto nella piena libertà e consapevolezza è solo un rito iniziatico per chi intende "rinascere".
In realtà se ne è fatto uno strumento per marchiare i figli degli adepti e assicurarsi sostenitori certi.
Terribile come concetto, ma riflettendo sulla realtà e non sul quello che crediamo o vorremmo che sia, la sintesi è questa.
Io ho battezzato i miei figli perchè la società tutta premeva che lo facessi come evento necessario e non discutibile, io stessa ero invischiata totalmente nell'evitare di fare qualcosa di sbagliato.
Oggi non lo rifarei. E' una violenza che non credo Dio possa approvare.
Per me io posso decidere questo o quello, credere in questo o quello ma non posso imporre il mio credo a nessuno, tantomeno ai miei figli.
La religione ha perso totalmente i benefici provenienti dal rito, tutto è diventato mondano. Non so se un tempo ci sia stata una vera partecipazione spirituale, ma da quando io sono al mondo ricordo solo una mondanità che cresce anno dopo anno.
Oggi più che mai con il consumismo è diventato una scusa per "fare festa".
Mettere e togliere il limbo non è cosa seria nè tantomeno spirituale.
Oggi più che mai si è smarrito totalmente il senso del cammino spirituale, del vero cammino verso la conoscenza di se stessi e di questo mondo.
Io non sono contro il battesimo o contro la chiesa per partito preso, sono contro tutto quello che impedisce ad un nuovo essere che viene al mondo di essere libero, imprigionandolo ancor prima che inizi a respirare l'aria di questo mondo.
Cerchiamo di essere noi stessi liberi per poter pertettere che lo siano gli altri.