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05-04-2007, 00.59.49 | #23 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-01-2007
Messaggi: 50
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Riferimento: Cimiteri
Citazione:
Non rientro tra la categoria di persone che tu interpelli, in quanto non credente, ma vorrei dirti che i cimiteri sono luoghi per ricordare le persone scomparse di una comunità. Nel cimitero del mio paese ci sono tante lapidi che recano la croce, ma ce ne sono molte con una rosa spezzata o intera, altre che portano una stella rossa (ex-partigiani), oppure oggetti che ricordano la passione in vita del defunto(per esempio una bicicletta per un ciclista). Passando lungo i ballatoi dei forni, vedo le foto di persone che ho conosciuto e che ora non ci sono più, e ritornano alla mia memoria episodi di vita vissuta direttamente o indirettamente con loro. Confesso che non sento la necessità di far visita alla tomba dei miei genitori,(perché li porto sempre con me), ma ritengo sia un dovere civile mantenere in ordine la loro tomba per coloro che passano e che possono ricordare. Citazione:
E poi pensa a quale ispirazione è stata per Edgar Lee Masters un cimitero!!! William e Emily C’è qualcosa nella Morte Che ricorda l’amore. Se con qualcuno con cui avete conosciuto la passione, e la vampa del giovane amore, dopo anni di vita comune, sentite spegnersi la fiamma; e così insieme svanite, a poco a poco, soavemente, per così dire abbracciati, nella stanza consueta – c’è fra gli spiriti, un unisono che ricorda l’amore! Da Antologia di Spoon River – E.L. Masters |
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05-04-2007, 09.15.59 | #24 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Cimiteri
Citazione:
Nisargadatta Maharaji: Ti racconterò come è morto il mio maestro. Dopo avere annunciato che la sua fine era prossima, smise di mangiare senza modificare il ritmo della vita quotidiana. All'undicesimo giorno, nell'ora della preghiera - stava cantando e batteva vigorosamente le mani - all'improvviso morì -tra un battere e un levare -, come una candela subito spenta. Non temo la morte, perché non ho paura della vita. Vivo una vita felice e morirò una morte bella. È una disgrazia nascere, non lo è morire! Tutto dipende da come guardi. Più o meno potrei dire uguale del “mio maestro”. |
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05-04-2007, 10.23.22 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: Cimiteri
Citazione:
Tiziano Terzani...quello degli elefanti dell'altra discussione in filosofia? Siamo un pò alle solite! A parte il post del saggio Van Lag e quello della mitica Odissea, in tutti gli altri sembra che gli autori tengano a ribadire la loro “imperturbabilità” nei confronti della morte. Propongo pertanto una riflessione/domanda a tutti coloro che, evidentemente accompagnati dolcemente da volontà divina, sono riusciti a battere sulla tastiera quelle parole che hanno così ben espresso la loro serenità e la loro tranquillità di piena accettazione della morte: - Se voi, amici spirituali, aprite braccia e cuore alla indifferente signora e riuscirete ad abbandonare questo mondo con il sorriso sulle labbra…non provoca una certa sofferenza la consapevolezza della sofferenza delle persone che vi stanno piangendo in quel momento? Sapere quel vostro inerme corpo sotto una terra bagnata dalle lacrime di chi inginocchiato di fronte la vostra foto vi sta ricordando, non vi mette un senso di tristezza? |
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05-04-2007, 12.04.40 | #26 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: Cimiteri
Citazione:
Questa è la bella testimonianza di un individuo noto, di un Maestro che apprezzo e ammiro. Io credo però che ci siano molti altri individui, non noti o poco conosciuti, che abbiano offerto una serena accoglienza alla morte. Che non siano morti travolti dalla tristezza o disperazione. Io stesso, mi auguro di poterlo fare. Anche se non posso sapere ora se lo saprò fare al momento. 'Lavoro' in tal senso. Nel frattempo vivo al meglio la vita, per quanto mi è possibile, in base alla mia natura, in modo che quando la morte verrà io possa non avere rimpianti per non aver vissuto pienamente e consapevolmente. La Conoscenza di chi sono è fondamentale per superare la paura della morte. Nè la speranza di un ipotetico premio o un eventuale castigo però fanno parte del mio modo interiore. In questo senso sono già morto a me stesso. E quotidianamente vado a trovare e a salutare affettuosamente il mio ego nel cimitero dentro la Coscienza che è in me. Ultima modifica di Mirror : 05-04-2007 alle ore 12.38.31. |
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05-04-2007, 13.31.44 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
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Riferimento: Cimiteri
Citazione:
anch'io non do' nessun valore spirituale alle idee, dunque i cimiteri altro non sono che un luogo che ruba spazio e inutile lavoro.... poi da artista dico che amo le statue in marmo e i cipressi mi piacciono tanto......ma a parte questo cosa c'è nei cimiteri.......a si illusioni! pensate ai vivi e bruciate i morti tanto sono morti! |
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05-04-2007, 13.47.58 | #28 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Cimiteri
Citazione:
Hanno solo da svegliarsi! Se sapessero che io non sono mai morto e magari neanche mai nato, sarebbero felici e dovrebbero festeggiare, brindare e sentire che quel grande amore che ci lega va ben oltre quelle banali identificazioni egoiche (come il pianto) cui siamo sottoposti dalla nostra fatica di vivere. Chi piange e' sempre colui che ride, che gioisce...e a volte piange. L'importante e' non voler sempre ridere e gioire....o sempre piangere. La natura stessa ride e piange, e' luminosa ed oscura e questo e' straordinario (dietro alle nuvole splende sempre il sole). Quando il cielo piange lacrime di pioggia, la terra arida gioisce, cosi e' la nostra Anima che all'improvviso si ricorda di Essere, quando una persona cara muore. (Anche io come VanLag ultimamente ho una certa confidenza con questa situazione.) ...a chi sta morendo in questo momento Ultima modifica di Yam : 05-04-2007 alle ore 15.12.47. |
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05-04-2007, 13.54.40 | #29 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Cimiteri
Citazione:
Puoi saperlo e dentro di te lo sai. Quanto ancora ti assalgono i tuoi condizionamenti? Quanto non accetti la Vita in ogni sua manifestazione? Quanto sei schiavo dei tuoi desideri, delle tue paure e speranze? Cio' che ti assale in quel momento e' proprio l'attaccamento alla mente concettuale, desiderante...in realta' non c'e' separazione alcuna tra questo istante e quello in cui lasceremo il corpo, se sei qui ora, lo sarai anche il quel momento..e sara' un momento di gioia serena. Malattia e morte non sono accettate da chi non accetta la vita, da quegli ego irretiti, rigidi e fissati nelle loro manie, me lo conferma un amico psicologo (materialista) che assiste i malati terminali. |
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05-04-2007, 15.39.40 | #30 | ||
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: Cimiteri
Citazione:
perchè non lo accetti??... Citazione:
nessuno piangerà più di tanto alla mia morte, di questo ne sono certa.. genitori a parte, perchè dovessi morire prima io per loro sarebbe la fine, per ora non hanno strumenti a quel dolore.. ma li sto preparando.. non escludo questo impegno!.. sto dimostrando loro la mia serenità.. la mia gratitudine per ciò che ho trovato, ricevuto e dato.. invece i figli avranno la loro vita avanti a sè.. le loro aspettative da soddisfare, forse un giorno si ricorderanno di ciò che dicevo.. di ciò che tentavo di trasmettere loro.. gli altri, quelli più lontani, ancor meno.. sarà solo un nuovo modo per pettegolare sulle mie richieste di non voler funerali e quanto altro.. forse resterò nel cuore a pochissimi intimi.. ma gli stessi intimi sanno già, come me, che tutto è parte del rinnovo.. e ne faranno una celebrazione..anzichè un egoico pianto prolungato... però, come già accennato, mi sto adoperando per trasmettere questo mio messaggio e pensiero proprio a chi mi è più vicino, proprio perchè, nel caso lasciassi il corpo prima della vecchiaia, loro abbiano strumenti a mano da usufruire, oltre la naturale sofferenza dell'impatto emotivo, del distacco.. è ciò che dovremo fare tutti.. anzichè premunirci di ricche tombe di famiglia.. cioè lasciare un testamento spirituale.. ma si sa.. come dice un mio amico un po' matto, ognuno ha il dio che si merita.. quindi, ad ognuno il suo e.. che dio ce la mandi.. bona (la morte) |
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