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Vecchio 27-03-2007, 13.59.07   #21
paolo di abramo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

la cosa più importante nella vita è la fede nella verità e cioè che Dio è il creatore e il salvatore e Cristo l'unico mediatore tra Dio e gli uomini.Credere nel Vangelo significa credere che Dio è fedele e se io dessi dell'infedele a Dio e facessi in più anche il male che ne sarebbe di me nel giorno annunciato,quello del giudizio.Inoltre chi mi sà dire,secondo le scritture,se l'inferno sia sinonimo di distruzione o di sofferenza eterna?Ciao!

Ultima modifica di paolo di abramo : 28-03-2007 alle ore 00.25.34.
paolo di abramo is offline  
Vecchio 27-03-2007, 14.03.56   #22
ricercatore
Ospite
 
Data registrazione: 26-09-2006
Messaggi: 30
Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

Citazione:
Originalmente inviato da Lucio P.
Ciao ricercatore, "Anzitutto non esiste il peccato, così come viene inteso ed insegnato dalla chiesa."


Non capisco come fai ad essere così categorico a tal proposito, affermando quello che dici "non esiste peccato" dando poi a questa parola un contorno tutto particolare che evidentemente racchiude il pensiero certamente non tuo ma che proviene da religioni non cristiane. Se tu avessi asserito il peccato secondo il mio modo di vedere è..... non ci sarebbe nulla di male, ma rigettare completamente il pensiero cristiano a tal riguardo, a prò dei pensieri altrui, preclude il fatto che devi dimostrare quanto dici attraverso scritture storiche le quali racchiudono tale pensiero. Non solo del cristianesimo o cattolicesimo ma, anche e soprattutto dimostrabili concettualmente. Quando affermi a proposito di pensieri "negativi e positivi" non provengono forse essi dalla nostra coscienza "bene e male?"
Detto in breve il peccato secondo il pensiero cristiano è prorpio quello di trasgressione, di cosa?
Trasgressione a quella vocina della tua coscienza che puntualmente ti richiama quando stai facendo sia male che bene. Questa coscienza vige nell'uomo creato da Dio. Potrei ncora aggiungere che "peccato" è trasgressione della legge di Dio data all'uomo.

Ciao Lucio

Caro Lucio. P.
quello che ho scritto è certamente la mia visione della realtà che ho maturato fra l'altro studiando e filtrando con la mia coscienza le informazioni rivelate dallo Spirito e che ciascuno è libero di credere o meno.
Noi esseri umani siamo liberi di sbagliare perché è proprio dall'errore che impariamo. Inoltre non siamo "macchiati" del "peccato originale", ma abbiamo ereditato dai nostri antenati i loro pensieri che non hanno trasceso e che costituiscono il notro karma. Quanto alle leggi divine, rimando al post precedente in risposta a Cavallo Bianco.

P.S.
Per alcuni giorni non ci sarò.
Buona Pasqua a tutti.
ricercatore is offline  
Vecchio 27-03-2007, 14.52.01   #23
Lucio P.
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-02-2007
Messaggi: 274
Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

Citazione:
Originalmente inviato da Il Cavallo Bianco
Caro Lucio ciò che scrivo sulla Reincarnazione come un ulteriore aiuto di Dio per le anime incolpate è ed è negli insegnamenti dei primi cristiani, solo nel quinto secolo tramite l'imperatore Giustignano è stato abolito tale insegnamento sostenuto fortemente da Origene ma al suo posto è stata introdotto l'abberrante concetto della "dannazione eterna".
Caro Lucio se una persona sbaglia non può accedere subito a Dio e questa è la Giustizia di Dio ma Dio è anche Misericordia pertanto da ulteriore possibilità al figlio che ha peccato per sistemare le sue colpe. Se non trovi tali insegnamenti nei vangeli canonici è perchè hanno manipolato le scritture.

Dio è la Forza indivisiile e questo significa che una Sua Scintilla Divina Vive in ogni essere altrimenti non vi sarebbe Vita negli esseri. Tenendo presente questo fatto importante si escluderebbe di fatto il concetto della dannazione eterna perchè in questo caso Dio getterebbe anche una parte di Se stesso in un tale luogo chiamato inferno , ma questo non è possibile!.

Dio eserciterà per i peccatori Giustizia e allo stesso tempo Misericordia e anche se un figlio dovrebbe metterci degli eoni nelle scontare i suoi peccati con sofferenza, un giorno però tornerà a casa dal Padre Celeste pentito perchè le sue vesti saranno ritornate bianche come la neve.

Alla fine di tutto anche per i demoni ci sarà data la possibilità di accedere ai cieli puri dopo che avranno scontato fino all'ultima colpa e non importa se ci vorranno miliardi di anni perchè Per Dio non esiste il tempo perchè Egli è Eterno.

Non possono sussistere in eterno due universi uno dei Cieli Puri con Dio e gli angeli e uno dei demoni con i dannati perchè l'Universo non sarebbe in armonia e Dio sarebbe imperfetto in questo modo.

Accettare l'esistenza di un luogo eterno chiamato inferno sarebbe la vittoria dei demoni verso Dio perchè fin dall'inizio volevano la divisione del creato ma Dio non ha contemplato all'ìinizio della Sua Creazione due realtà ma una sola, la Sua e in questa realtà Eterna dovrà esserci soltanto una unica Legge universale che compenetra tutti i mondi del cosmo e questa Legge cosmica è L'Amore: e così sarà!



Ho inserito un nuovo thread sulla "Reincarnazione nella fede dei primi cristiani" ti invito a leggerlo per comprendere meglio ciò che dico.

Buone cose.



Brevemente: dici che i Vangeli sono stati manipolati, quindi tu da dove tiri fuori questi insegnamenti? Per quanto mi risulta l'inferno ho luogo di tormento è dimostrabile anche nell'Antico Testamento, ma forse anche quello è manipolato?

Ciao Lucio
Lucio P. is offline  
Vecchio 27-03-2007, 15.20.46   #24
Bige
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 11-06-2006
Messaggi: 114
Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

Citazione:
Originalmente inviato da Lupo78
Bravo, ma dimmi tu ci hai riflettuto? E hai capito? E le opere di Freud le hai lette?
Che ne pensi, potrebbe avere ragione? Illuminami!

Freud con ogni probabilità voleva dire una cosa molto semplice: l' uomo deve imparare ad assumersi le sue responsabilità. Analizzando dal punto di vista psicologico il rapporto uomo/dio, Freud elaborò una tesi secondo la quale l' uomo avrebbe "inventato" gli dei al fine di alleggerire il peso dei propri timori e delle proprie responibilità; dando vita ad un essere superiore che potesse fare da padre e da guida per gli uomini. Ecco allora che la paura di non essere all' altezza veniva meno, nella convinzione che il "padre" non avrebbe mai permesso che suo "figlio" fallisse, e l' avrebbe così protetto. Tuttavia anche se questo modo di pensare permise all' uomo di farsi forza ed andare avanti, col tempo finì per degenerare:<la religione é un narcotico con cui l'uomo controlla la sua angoscia, ma ottunde la sua mente>. Così la religione passò da mezzo per rassicurarsi ad un motivo per il quale scaricare infantilmente i propri oneri nella speranza che un qualche essere superiore mettesse a posto tutto. Ecco allora che al sorgere di un problema grave, invece di impegnarsi per risolverlo si passa il tempo a pregare un dio che non risponde o che comunque non vuole rispondere (si vedano a proposito tutte le guerre e le calamità accadute fino ad oggi). Oppure, cosa ancora peggiore si passa dalla concezione di dio come aiuto per l'uomo, a quella di un dio che punisce. Così l' uomo invece di essere rassicurato, vive ancor più nel timore di prima e non fa che preoccuparsi di cose come l' inferno.


Ora, anche tralasciando se dio (con annessi e connessi) esista o no, assumersi le proprie responsabilità è oltremodo ragionevole. Infatti aiutandoci da soli senza sperare nell' aiuto di nessuno: 1) Se dio esiste ci aiuta ad aiutarci; 2) Se dio non esiste in qualche modo riusciamo a cavarcela da noi. Ribadisco quindi questa frase carica di significato: <Se l'uomo distoglierà dall'aldilà le sue speranze e concentrerà sulla vita terrena tutte le forze rese così disponibili, riuscirà probabilmente a rendere la vita sopportabile per tutti e la civiltà non più oppressiva per alcuni>.

Bige is offline  
Vecchio 27-03-2007, 16.20.13   #25
Aleksandr
Ospite abituale
 
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Messaggi: 575
Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

Citazione:
Originalmente inviato da Il Cavallo Bianco
La dottrina della dannazione eterna viene dal satanico, ispirata dal demone nella storia e non dal Dio dell'Amore e dal Cristo ,chi crede che il Dio dell'Amore perfetto castighi un suo figlio per l'eternità è un in vicolo cieco e coloro che insegnano tale dottrina ( Il clero) sono ciechi asserviti al satanico e che guidano altri ciechi perchè non pensano con la loro testa ma con la testa del clero.Il clero insegna la paura e il terrore per avere potere sulle masse degli uomini è sempre stato così. Ogni dittatura crea queste condizioni mentali di paura per asservire le masse.In verità se esistesse veramente un luogo chiamato inferno creato da Dio ci dovrebberò andare per primi tutti coloro che hanno ucciso e lucrato sul nome di Cristo e che hanno insegnato un dio crudele che manda per l'eternità in un inferno: il clero.
Non esiste un luogo chiamato inferno creato da Dio ma è contemplato per i peccatori un perido di riparazione per le anime che si sono incolpate sia sulla terra,magari nelle prossime vite(Reincarnazione)che nei regni delle anime ( mondi astrali).

Non cadete nell'inganno e nella paura perchè Dio è amore e misericordia!!!!, Solo il dio degli inferi desiderà far credere ad un'inferno eterno per potere creare paura agli uomini e così dominarli tramite il clero.

La verità in Cristo rende liberi!

Un fraterno saluto nel Cristo.
L'inferno non è un luogo fisico ma una condizione di separazione definitiva da Dio con relativa sofferenza spirituale, e perciò non è stata creata da Lui ma da Satana stesso, che è il primo dannato e da tutti coloro che decidono di seguirlo; infatti Dio «vuole che tutti gli uomini si salvino e arrivino alla conoscenza della verità» (1 Tim 2, 4). Il problema è che quando rifiutiamo le Sue leggi ci insuperbiamo e se perseveriamo fino alla fine in questo atteggiamento saremo noi stessi a non volere condividere con Lui l'eternità!...e Dio non potrà fare nulla per impedircelo perchè rispetta la volontà delle Sue creature!
Aleksandr is offline  
Vecchio 27-03-2007, 17.43.11   #26
Il Cavallo Bianco
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Messaggi: 74
Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

Citazione:
Originalmente inviato da Aleksandr
L'inferno non è un luogo fisico ma una condizione di separazione definitiva da Dio con relativa sofferenza spirituale, e perciò non è stata creata da Lui ma da Satana stesso, che è il primo dannato e da tutti coloro che decidono di seguirlo; infatti Dio «vuole che tutti gli uomini si salvino e arrivino alla conoscenza della verità» (1 Tim 2, 4). Il problema è che quando rifiutiamo le Sue leggi ci insuperbiamo e se perseveriamo fino alla fine in questo atteggiamento saremo noi stessi a non volere condividere con Lui l'eternità!...e Dio non potrà fare nulla per impedircelo perchè rispetta la volontà delle Sue creature!

Caro amico non esiste una separazione definitiva da Dio perchè nessun figlio può esistere senza la presenza di Dio in lui.Dio è in tutte le cose, anche nel figlio che si comporta in modo negativo e verrà un tempo in cui tutto ritornerà come era all'origine della Creazione.Dio rispetta il libero arbitrio del figlio e anche se ci vorranno millenni di anni Lui aspetta il ritorno del figlio perchè Dio è l'Eternità.

Rifletti , non può esistere alcuna vita senza la Scintilla Divina nell'anima di una persona e Dio non mette una parte di se stesso in un'inferno insieme a suo figlio.
Esiste soltanto una via di purificazione dell'anima e non una separazione definitiva da Dio.


Ciao
Il Cavallo Bianco is offline  
Vecchio 27-03-2007, 17.58.48   #27
Il Cavallo Bianco
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

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Originalmente inviato da Lucio P.
Brevemente: dici che i Vangeli sono stati manipolati, quindi tu da dove tiri fuori questi insegnamenti? Per quanto mi risulta l'inferno ho luogo di tormento è dimostrabile anche nell'Antico Testamento, ma forse anche quello è manipolato?

Ciao Lucio

Si Lucio soprattutto il vecchio testamento è manipolato.
L'avversario di Dio non è andato a risposo in quel periodo e il modo migliore di agire per lui è stato quello di iniettare nelle scritture concetti come morte e vendette attribuendole a Dio è la Bibba nel vecchio testamento ne è piena di atrocità.
Si può trovare ancora aspetti di verità nella Bibbia ma necessita di capacità di discernimento e toglire tutto ciò che nella bibbia istiga alla violenza e agli olocausti.

http://www.ilcavallobianco-perlalibe...p?TOPIC_ID=130

Ti invito a leggere il Vangelo originario di Gesù, il Cristo che è in questi link
http://www.das-wort.com/it/dimw/dimw.html

www.ilcavallobianco-perlaliberta.it

Buone cose
Il Cavallo Bianco is offline  
Vecchio 27-03-2007, 18.35.53   #28
Lucio P.
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

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Originalmente inviato da Bige
Freud con ogni probabilità voleva dire una cosa molto semplice: l' uomo deve imparare ad assumersi le sue responsabilità. Analizzando dal punto di vista psicologico il rapporto uomo/dio, Freud elaborò una tesi secondo la quale l' uomo avrebbe "inventato" gli dei al fine di alleggerire il peso dei propri timori e delle proprie responibilità; dando vita ad un essere superiore che potesse fare da padre e da guida per gli uomini. Ecco allora che la paura di non essere all' altezza veniva meno, nella convinzione che il "padre" non avrebbe mai permesso che suo "figlio" fallisse, e l' avrebbe così protetto. Tuttavia anche se questo modo di pensare permise all' uomo di farsi forza ed andare avanti, col tempo finì per degenerare:<la religione é un narcotico con cui l'uomo controlla la sua angoscia, ma ottunde la sua mente>. Così la religione passò da mezzo per rassicurarsi ad un motivo per il quale scaricare infantilmente i propri oneri nella speranza che un qualche essere superiore mettesse a posto tutto. Ecco allora che al sorgere di un problema grave, invece di impegnarsi per risolverlo si passa il tempo a pregare un dio che non risponde o che comunque non vuole rispondere (si vedano a proposito tutte le guerre e le calamità accadute fino ad oggi). Oppure, cosa ancora peggiore si passa dalla concezione di dio come aiuto per l'uomo, a quella di un dio che punisce. Così l' uomo invece di essere rassicurato, vive ancor più nel timore di prima e non fa che preoccuparsi di cose come l' inferno.


Ora, anche tralasciando se dio (con annessi e connessi) esista o no, assumersi le proprie responsabilità è oltremodo ragionevole. Infatti aiutandoci da soli senza sperare nell' aiuto di nessuno: 1) Se dio esiste ci aiuta ad aiutarci; 2) Se dio non esiste in qualche modo riusciamo a cavarcela da noi. Ribadisco quindi questa frase carica di significato: <Se l'uomo distoglierà dall'aldilà le sue speranze e concentrerà sulla vita terrena tutte le forze rese così disponibili, riuscirà probabilmente a rendere la vita sopportabile per tutti e la civiltà non più oppressiva per alcuni>.




Ciao Bige, questo pensiero di Freud non credo proprio sia il pensiero del cristianesimo, al contrario il cristiano o chiunque si appoggi ad una religione non può che trarne del bene; soprattutto nei momenti difficili della propria vita. Il Cristiano nella propria fede trova conforto e stimolo e non è affatto deresponsabilizzato. Per di più, il cristiano che ha Cristo nel suo cuore non teme proprio nessuna condanna nè tantomeno l'inferno che non vedrà mai. Egli crede e sa che Gesù ha fatto tutto ciò che si rendeva necessario per liberare l'uomo dalla legge e quindi dal peccato che ne produceva sensi di colpa e morte. Dov'è dunque il problema? Semmai, quando sarà quel momento (cioè si lascerà questo mondo), ammesso che si avrà l'opportunità di riflettere, saranno molti i non credenti che non sapranno dove aggrapparsi e finiranno per chiedere perdono a quel Dio che hanno sempre trascurato.

Saluti Lucio (Gesù ti ama)
Lucio P. is offline  
Vecchio 27-03-2007, 23.21.08   #29
massylety
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

Io continuo ad affermare che l'inferno esiste ed e' un luogo spaventoso di tormenti e dolori senza fine.
Questo lo dice chiaramente Gesu' Cristo ed e' riportato dai Vangeli.
Credo che certe affermazioni sul come sia sono discrepanti e a volte un po' diverse.
Parlo qui, dellle visioni infernali di alcune Mistiche della Chiesa, Santa Faustina, Suor Menendez, la Beata Emmerick e centinaia di altre e altri che nel corso dei secoli hanno quasi in maniera cronologica riportato visioni spaventose su come sia, questo luogo quasi senza inizio e senza fine.
Al di la' di tutto, la principale attenzione,pero' va posta su Gesu', infatti fu proprio Lui a parlare per primo dell'inferno non certo per spaventare le sue creature, ma per inidirizzarci sulla Via che conduce alla Vita vera.
Purtroppo poi l'interpretazione che molti ne danno a riguardo e' diversa in quanto diversi sono i modi di vivere la Fede.
Basterebbe credere che Dio e' Amore e Santita' perfetta, per credere all'inferno.
Chi esce dall'amore che e' rispetto di Dio, esce da Dio,perche' chi e' da Dio ascolta la Parola di Dio.
massylety is offline  
Vecchio 28-03-2007, 00.34.13   #30
Il Cavallo Bianco
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...

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Originalmente inviato da massylety
Io continuo ad affermare che l'inferno esiste ed e' un luogo spaventoso di tormenti e dolori senza fine.
Questo lo dice chiaramente Gesu' Cristo ed e' riportato dai Vangeli.
Credo che certe affermazioni sul come sia sono discrepanti e a volte un po' diverse.
Parlo qui, dellle visioni infernali di alcune Mistiche della Chiesa, Santa Faustina, Suor Menendez, la Beata Emmerick e centinaia di altre e altri che nel corso dei secoli hanno quasi in maniera cronologica riportato visioni spaventose su come sia, questo luogo quasi senza inizio e senza fine.
Al di la' di tutto, la principale attenzione,pero' va posta su Gesu', infatti fu proprio Lui a parlare per primo dell'inferno non certo per spaventare le sue creature, ma per inidirizzarci sulla Via che conduce alla Vita vera.
Purtroppo poi l'interpretazione che molti ne danno a riguardo e' diversa in quanto diversi sono i modi di vivere la Fede.
Basterebbe credere che Dio e' Amore e Santita' perfetta, per credere all'inferno.
Chi esce dall'amore che e' rispetto di Dio, esce da Dio,perche' chi e' da Dio ascolta la Parola di Dio.

Caro amico vi sono cose nei regni delle anime e nei luoghi tenebrosi della caduta che se gli uomini li vedrebberò non resisterebberò perchè collasserebberò per lo spavento.

Sono forme pensiero negativi in cui anime incolpate ci vivono e che agiscono in quelle dimensioni.
Se una persona vede un pò di queste cose in una visione dice che è L'inferno,ma non è un'inferno eterno creato da Dio! ma in verità Dio ordinerà tali luoghi.

Se si afferma la non esistenza di un luogo chiamato inferno creato da Dio come luogo di punizione questo non significa che nell'aldilà tutto è bello e paradiso.
Ma tutto è già contemplato da Dio e ci sarà un ritorno a Lui di ogni anima caduta e mano mano che i figli della caduta ritornano a Dio grazie allo scontare le proprie pene e chiedendo perdono si sciogliranno anche questi luoghi di sofferenza.

Non si dovrebbe insegnare il concetto della dannazione eterna e di un'inferno eterno perchè è una falsità e perchè provoca soltanto paure e a lungo andare problemi mentali soprattutto ai credenti cattolici dato che si lasciano indottrinare da tale paura dal clero.
Caro amico, sappì che il Cristo non ha mai insegnato il concetto della dannazione eterna o l'esistenza di un'inferno.

Buone cose
Il Cavallo Bianco is offline  

 



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