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27-03-2007, 14.52.01 | #23 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-02-2007
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...
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Brevemente: dici che i Vangeli sono stati manipolati, quindi tu da dove tiri fuori questi insegnamenti? Per quanto mi risulta l'inferno ho luogo di tormento è dimostrabile anche nell'Antico Testamento, ma forse anche quello è manipolato? Ciao Lucio |
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27-03-2007, 15.20.46 | #24 | |
iscrizione annullata
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...
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Freud con ogni probabilità voleva dire una cosa molto semplice: l' uomo deve imparare ad assumersi le sue responsabilità. Analizzando dal punto di vista psicologico il rapporto uomo/dio, Freud elaborò una tesi secondo la quale l' uomo avrebbe "inventato" gli dei al fine di alleggerire il peso dei propri timori e delle proprie responibilità; dando vita ad un essere superiore che potesse fare da padre e da guida per gli uomini. Ecco allora che la paura di non essere all' altezza veniva meno, nella convinzione che il "padre" non avrebbe mai permesso che suo "figlio" fallisse, e l' avrebbe così protetto. Tuttavia anche se questo modo di pensare permise all' uomo di farsi forza ed andare avanti, col tempo finì per degenerare:<la religione é un narcotico con cui l'uomo controlla la sua angoscia, ma ottunde la sua mente>. Così la religione passò da mezzo per rassicurarsi ad un motivo per il quale scaricare infantilmente i propri oneri nella speranza che un qualche essere superiore mettesse a posto tutto. Ecco allora che al sorgere di un problema grave, invece di impegnarsi per risolverlo si passa il tempo a pregare un dio che non risponde o che comunque non vuole rispondere (si vedano a proposito tutte le guerre e le calamità accadute fino ad oggi). Oppure, cosa ancora peggiore si passa dalla concezione di dio come aiuto per l'uomo, a quella di un dio che punisce. Così l' uomo invece di essere rassicurato, vive ancor più nel timore di prima e non fa che preoccuparsi di cose come l' inferno. Ora, anche tralasciando se dio (con annessi e connessi) esista o no, assumersi le proprie responsabilità è oltremodo ragionevole. Infatti aiutandoci da soli senza sperare nell' aiuto di nessuno: 1) Se dio esiste ci aiuta ad aiutarci; 2) Se dio non esiste in qualche modo riusciamo a cavarcela da noi. Ribadisco quindi questa frase carica di significato: <Se l'uomo distoglierà dall'aldilà le sue speranze e concentrerà sulla vita terrena tutte le forze rese così disponibili, riuscirà probabilmente a rendere la vita sopportabile per tutti e la civiltà non più oppressiva per alcuni>. |
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27-03-2007, 16.20.13 | #25 | |
Ospite abituale
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...
Citazione:
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27-03-2007, 17.43.11 | #26 | |
Ospite abituale
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...
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Caro amico non esiste una separazione definitiva da Dio perchè nessun figlio può esistere senza la presenza di Dio in lui.Dio è in tutte le cose, anche nel figlio che si comporta in modo negativo e verrà un tempo in cui tutto ritornerà come era all'origine della Creazione.Dio rispetta il libero arbitrio del figlio e anche se ci vorranno millenni di anni Lui aspetta il ritorno del figlio perchè Dio è l'Eternità. Rifletti , non può esistere alcuna vita senza la Scintilla Divina nell'anima di una persona e Dio non mette una parte di se stesso in un'inferno insieme a suo figlio. Esiste soltanto una via di purificazione dell'anima e non una separazione definitiva da Dio. Ciao |
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27-03-2007, 17.58.48 | #27 | |
Ospite abituale
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...
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Si Lucio soprattutto il vecchio testamento è manipolato. L'avversario di Dio non è andato a risposo in quel periodo e il modo migliore di agire per lui è stato quello di iniettare nelle scritture concetti come morte e vendette attribuendole a Dio è la Bibba nel vecchio testamento ne è piena di atrocità. Si può trovare ancora aspetti di verità nella Bibbia ma necessita di capacità di discernimento e toglire tutto ciò che nella bibbia istiga alla violenza e agli olocausti. http://www.ilcavallobianco-perlalibe...p?TOPIC_ID=130 Ti invito a leggere il Vangelo originario di Gesù, il Cristo che è in questi link http://www.das-wort.com/it/dimw/dimw.html www.ilcavallobianco-perlaliberta.it Buone cose |
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27-03-2007, 18.35.53 | #28 | |
Utente bannato
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...
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Ciao Bige, questo pensiero di Freud non credo proprio sia il pensiero del cristianesimo, al contrario il cristiano o chiunque si appoggi ad una religione non può che trarne del bene; soprattutto nei momenti difficili della propria vita. Il Cristiano nella propria fede trova conforto e stimolo e non è affatto deresponsabilizzato. Per di più, il cristiano che ha Cristo nel suo cuore non teme proprio nessuna condanna nè tantomeno l'inferno che non vedrà mai. Egli crede e sa che Gesù ha fatto tutto ciò che si rendeva necessario per liberare l'uomo dalla legge e quindi dal peccato che ne produceva sensi di colpa e morte. Dov'è dunque il problema? Semmai, quando sarà quel momento (cioè si lascerà questo mondo), ammesso che si avrà l'opportunità di riflettere, saranno molti i non credenti che non sapranno dove aggrapparsi e finiranno per chiedere perdono a quel Dio che hanno sempre trascurato. Saluti Lucio (Gesù ti ama) |
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27-03-2007, 23.21.08 | #29 |
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...
Io continuo ad affermare che l'inferno esiste ed e' un luogo spaventoso di tormenti e dolori senza fine.
Questo lo dice chiaramente Gesu' Cristo ed e' riportato dai Vangeli. Credo che certe affermazioni sul come sia sono discrepanti e a volte un po' diverse. Parlo qui, dellle visioni infernali di alcune Mistiche della Chiesa, Santa Faustina, Suor Menendez, la Beata Emmerick e centinaia di altre e altri che nel corso dei secoli hanno quasi in maniera cronologica riportato visioni spaventose su come sia, questo luogo quasi senza inizio e senza fine. Al di la' di tutto, la principale attenzione,pero' va posta su Gesu', infatti fu proprio Lui a parlare per primo dell'inferno non certo per spaventare le sue creature, ma per inidirizzarci sulla Via che conduce alla Vita vera. Purtroppo poi l'interpretazione che molti ne danno a riguardo e' diversa in quanto diversi sono i modi di vivere la Fede. Basterebbe credere che Dio e' Amore e Santita' perfetta, per credere all'inferno. Chi esce dall'amore che e' rispetto di Dio, esce da Dio,perche' chi e' da Dio ascolta la Parola di Dio. |
28-03-2007, 00.34.13 | #30 | |
Ospite abituale
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Riferimento: non se ne parla, ma l'inferno esiste...
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Caro amico vi sono cose nei regni delle anime e nei luoghi tenebrosi della caduta che se gli uomini li vedrebberò non resisterebberò perchè collasserebberò per lo spavento. Sono forme pensiero negativi in cui anime incolpate ci vivono e che agiscono in quelle dimensioni. Se una persona vede un pò di queste cose in una visione dice che è L'inferno,ma non è un'inferno eterno creato da Dio! ma in verità Dio ordinerà tali luoghi. Se si afferma la non esistenza di un luogo chiamato inferno creato da Dio come luogo di punizione questo non significa che nell'aldilà tutto è bello e paradiso. Ma tutto è già contemplato da Dio e ci sarà un ritorno a Lui di ogni anima caduta e mano mano che i figli della caduta ritornano a Dio grazie allo scontare le proprie pene e chiedendo perdono si sciogliranno anche questi luoghi di sofferenza. Non si dovrebbe insegnare il concetto della dannazione eterna e di un'inferno eterno perchè è una falsità e perchè provoca soltanto paure e a lungo andare problemi mentali soprattutto ai credenti cattolici dato che si lasciano indottrinare da tale paura dal clero. Caro amico, sappì che il Cristo non ha mai insegnato il concetto della dannazione eterna o l'esistenza di un'inferno. Buone cose |
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