Ho appreso della morte di UG in questo forum, proprio poco dopo aver scritto un post in un’altra discussione ove si parlava di lui e di Jk, devo dire che sono rimasta di sasso, anche perché più volte mi chiesi se fosse ancora vivo o meno, sapendo era molto avanti in età e non avendo trovato in rete più notizie al riguardo, anche se dai post nell’altra discussione vedevo si parlava di lui usando il passato, pensai fosse morto senza che ne avessi avuto notizia…..Mi ha colpito il fatto che proprio pochi giorni fa mi sono ritrovata a chiedermi ‘ma UG sarà ancora vivo?’, e forse era proprio il giorno che lui lasciava il corpo…..
Sono certa che anche se diceva non voleva si parlasse di lui dopo la sua morte, sapeva che chi lo amava lo avrebbe fatto…

Anche se non conoscevo molto UG se non per quello che si trova in rete, avevo compreso il succo del suo pensiero….un uomo straordinario…..



Ps per Van Lag, quel incontri 'between breaths’ sta per incontri molto brevi; perdonerai la mia pignoleria?

Della sua morte, ne stiamo parlando qui. Ne stanno parlando in www.innernet.it (che da due giorni non funziona… ma perché?) in www.yoga.it più in un po’ di blog e di altri forum non a tema.
In riflessioni U.G. è di casa. Ci sono almeno cinque persone che frequentano o frequentavano riflessioni che lo hanno conosciuto personalmente, contandomi anche, io e magari sono anche di più e sapendo che non era facilissimamente accessibile non sono pochi......

P.S. Sapevo che 'between breaths’ doveva essere un modo di dire ma non avevo idea di cosa signficasse. Si vede che conosci bene l’inglese….. Se facciamo qualche lavoro su U.G, sei disponibile a partecipare?

Quando persone come lui lasciano questo mondo si ha la sensazione, almeno per me, di essere rimasti un pò più soli.

Mi spiace non averlo incontrato...ma anche se mi fosse capitato, il mio inglese vacilla, per cui...e poi sinceramente non sò cosa avrei potuto chiedergli o dire...mi sarei sentito spiazzato smascherato e ogni mia richiesta mi sarebbe sembrata priva di senso fin dall'inizio...

Forse l'unica cosa davvero bella di stare con persone come lui sarebbe quella di avere la sensazione di essere completamente capiti nei propri arrovellamenti nelle proprie sensazioni e stati d'animo, cosa difficile con le persone con cui mi trovo in contatto nel quotidiano.

Non mi interessa essere o diventare come lui...mi basterebbe riuscire a comprendere con chiarezza qual'è la mia strada e avere la lucidità e le energie necessarie per seguirla con determinazione...cosa davvero difficile quando si avverte la confusione con cui mi ritrovo accheffare.

Avevo letto che non sempre UG si faceva avvicinare, poteva capitare che dopo un lungo ed estenuante viaggio il pellegrino poteva sentirsi rifiutare un suo colloquio, porelli chissà che delusione!! Alchè mi chiesi chissà se mi recassi da UG., mi riceverebbe o mi sbatterebbe fuori all'istante? e propendevo per la seconda , certo lui vedeva bene chi aveva davanti e sicuramente sapeva cos'era meglio per quell'anima....e se la lezione veniva compresa, chissà se l'ego ne poteva trarre beneficio....
Per cui tu sei stato tra i fortunati o meglio meritevoli


PS Se vi serve una mano, sarà un piacere, il mio inglese non lo considero certo perfetto, ma penso di cavarmela discretamente

…

(Pseudo-Dionigi l'Aeropagita)

Ciao U.G.

Due cosine a chiosa del 3d, poi vorrei abbandonarlo….. non U.G. ma il 3d.

Nisargadatta diceva che quando muore una persona buona la sua bontà diventa patrimonio dell’umanità.

Ma… no, non è che fosse così “caino” da mandare via qualcuno che si era fatto centinaia o migliaia di chilometri per incontrarlo. Diciamo che solitamente “voleva essere corteggiato un po’” prima di farsi avvicinare, o, se vuoi, sapeva fare in maniera di rendere l’accesso a lui come una conquista. Poi lui studiava chi andava da lui e se vedeva che non c’era feeling, lo facilitava ad andarsene, mentre, viceversa, se intuiva che il visitatore era interessato, lo seduceva irrimediabilmente. Ma la sua intuizione sull’interesse che uno poteva avere era terribilmente profonda.

Non vorrei essere irriverente… ma ti sei fatta “un film” rispondendoti da sola….. In effetti solo se fossi andata avresti saputo se ti accettava o ti sbatteva fuori. Che poi, secondo me e per quello che ho visto la cosa sarebbe dipesa dalla tua attitudine mentale e da quanto lo volevi tu. La semplice curiosità non bastava. Bisognava volerlo molto…. Non volere lui ma quel tipo di contatto.

Io quando andai da lui ero sulla soglia di rigettare tutta la faccenda spirituale perché scavavo e scavavo e non ci trovavo niente. Così ho sentito il bisogno di “stressare” la ricerca per vedere se c’era qualche cosa o meno. Cioè ero stufo delle parole che leggevo e volevo risposte di prima mano. Pur essendo una persona timida, ero molto determinato in quello. Il primo incontro che ebbi con U.G. lui mi lasciò, diciamo, in pace. Quando tornai dopo due giorni lui intuì che nutrivo un reale interesse in lui ed iniziò la “relazione” tra maestro e discepolo.

Punti di vista! Secondo qualcun altro, andando da lui, mi sarei comportato come un – classico stupido ricercatore spirituale – O magari, secondo Yam, - un accattone spirituale -
Ti riporto cosa pensa delle persone che seguivano U.G. l’autore di questo commento che lo ha incontrato ed ha lasciato la sua “esperienza di prima mano” in questo sito. http://www.spiritualteachers.org/ug_1opinion.html

Most of the people who surrounded him (they were around 8 when I was there) were these classical stupid spiritual seekers. They think to be a little bit special because they are with this U.G. which in their eyes is like a Anti-Guru, non comformist. But they are like these stupid teenage girls who follow Pop Stars. My God I ask myself how this guy (U.G.) can support them. (I think he gets rid of his anger and tensions by treating them as shit and kidding them. He is clever. He knows they are dependant of him and follow him wherever he goes because of his attraction and so he gets food, shelter and travel expenses paid).

(traduzione mia) - La maggior parte delle persone attorno a lui, (ce n’erano 8 quando io ero là), erano i classici stupidi ricercatori spirituali. Loro pensano di essere un po’ più speciali perché sono con questo U.G. il quale ai loro occhi è come un anti-guru, un non conformista. Ma essi sono come quelle stupide adolescenti che seguono le stelle dell’arte Pop. Mio Dio, io mi chiesi, come fa a sopportarli questo tipo ( U.G.). Io penso che lui sfoga la sua rabbia e le sue tensioni trattandoli come sterco e pigliandoli in giro. Lui è intelligente. Sa che loro sono dipendenti da lui e che lo seguono dovunque va a causa della sua attrazione e così lui ottiene il cibo, il riparo ed i suoi viaggi costosi pagati. –

Che poi “stupidi” è anche l’epiteto che ha usato Mariana Kaplan nel suo articolo "U.G. l’anarchico divino".

Comunque “The show must go on”……quindi riporto qualche altra simpatica citazione presa dal web come questo commento di certo Grant che usa come memoriale a U.G. queste parole attribuite al Buddha.

In Memoria di UG Krishnamurti

(la traduzione è sempre mia) Appena prima della sua morte Buddha indirizzò queste parole ai suoi discepoli più avanzati.

- Monaci non scrivete mai queste parole, passatele, in questo mondo, solo a coloro che sono pronti ad abbandonare la speranza. Monaci la liberazione è una guerra di sterminio, di estinzione. La liberazione oh monaci è una guerra totale. Solo una resa totale sarà accettata. Ogni cosa sarà portata via. Il vostro corpo non sarà più vostro, la vostra roba, i vostri possessi, le vostre credenze, la vostra conoscenza, il Dharma, tutta la vostra memoria, il se, persino la coscienza stessa vi sarà tolta.
Nessuna speranza o monaci. Non una sola speranza deve rimanere, Solo da chi si arrende completamente questa guerra può essere vinta. Neppure pensate di mercificare la vostra vincita. Il frutto della liberazione totale, della pace completa non è per voi. -

Quando il Dharma degenerò in una religione da cui scaturì la speranza di un’altra vita un monaco scrisse questo sutra segreto. Oggi mentre meditavo ho visto una copia in un angolo dimenticato della mia mente. Naturalmente voi non crederete una parola di ciò che dico fino al giorno che anche voi sarete pronti ad aprire quello scritto dimenticato.
http://afardistanthowl.blogspot.com/...ory-of-ug.html

Insomma sotto il sole c’è tutto e di più…. Tutto dipende da quello che vogliamo.
U.G. mi ha insegnato un'altra cosa importante. Lui soleva spesso dire: Quello che vedete qui è solo un riflesso della vostra intelligenza . Questo vale sempre.... anche le mie parole sono un'interpretazione mia, se non peggio una proiezione mia di ciò che ho visto. E, di rimando, anche quello che ciascuno legge nelle mie parole, è una vostra interpretazione o proiezione.

Salve gente...non ho sonno e leggevo i vari posts, ( yam mi devi spiegare il trucco per conoscere tutti gli scritti che riporti ) fra quanto afferma U.G., l'ultimo brano riportato da yam e il discorso di buddha prima della sua trasmigrazione riportato da van , riprendendo una mia considerazione nel 3d "conoscere se stessi" Credo che sia importante essere "osservatore" prescindendo dalla qualità dell'osservato e "rivivendo" una esperienza vissuta sul Gange (fui falco e vidi da falco fallible accocolato vicino ad un baba che recitava dei mantra) , mi rendo conto come il transitare in questo stato di forma impermanente sia ,in un certo senso, fuorviante dall'epressione dell'E'; questo non è vissuto in"forma" depressiva ma come serena accettazione dei miei limiti claudio

[quote=Mirror]

mirror
comunque mi meraviglio della tua meraviglia
conosco e leggo UG, Jddu K. come pure altri come Yogananda, Shankara, Nisargadatta ecc ecc testi Advaita-Vedanta ecc e naturalmente i più ecumenici Ghandi Tagore e compagnia
e traggo sempre qualcosa da ognuno di loro
c'è da stupirsi di questo?

Tu però mi chiedi un'altra cosa
U.G. è formidabile a scorticare, provocare, sfatare, smascherare persone e religioni, la mente e il corpo, la società e i santoni : ce n'è per tutti

secondo me però bisogna anche ascoltare U.G. stesso quando dice che la parola mente
e allora mettiamoci anche lui dentro, come gli altri
non so se sei d'accordo, perchè , secondo me, altrimenti si potrebbe tradire il suo intendimento

il Krishnamurti mi aiuta egregiamente e opportunamente a prendere a calci la religione e tutte le sue costruzioni e sovrastrutture, come mi fa capire meglio me stesso e i meccanismi della mente: in questo è formidabile, un grande

ma dall'altra credo che ( per me ) per tante cose che dice, fallisce il bersaglio:
Gesù Cristo non è nè un guru nè tanto meno un santone e la sua non è una religione, anche se c'è chi fa di tutto perchè lo sia o gli rassomigli
ma qui il discorso si farebbe più articolato e ampio
se è vero quello che dice l'altro Krishnamurti ( La verità è una terra priva di sentieri), non credo si faccia un bel servizio ai vari Krishnamurti ponendosi alla loro sequela come vedo fare da alcuni
forse un po' di distacco farebbe bene a trutti
ciao

Cosa credi che indichino i vari Maestri e Mistici che hanno sperimentato quello stato, di diverso grado ed intensita', che e' la non dualita'?
Tu sei qui solo per ribadire la superiorita' del tuo Guru preferito.