Non ho letto nel dettaglio ogni intervento... però rispondo alla domanda iniziale.
Diciamo che l'economia cavalca con largo anticipo le tendenze che percepisce nella società e ne estrae, commercializzando, i pezzi più semplici (e meno significativi) in una sorta di sincretismo culturale - religioso senza senso, poichè senza radici. Questa è l'anima del commercio.
La stessa cosa è stata fatta da parecchi secoli anche con i segni della Chiesa se ci pensate, basta vedere tutta la roba che viene venduta nei luoghi di culto, tipo basiliche, santuari etc. Anche quelli mi han sempre lasciato interdetta. Forse non si è diffusa in luoghi laici, come i centri commerciali, perchè c'è il monopolio della Chiesa che li ammanta di serietà, ma mi pare che anche la vita dei santi si venda in edicola in fascicoli.
Nulla di nuovo sotto il sole dunque e selezionare ciò che ha SENSO e valore diviene sempre più complesso.
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