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24-10-2005, 13.25.32 | #33 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-10-2005
Messaggi: 223
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Rolando penso che ci sarà un mondo migliore. però per ora non abbiamo nessuna conferma.noi cerchiamo di farci certe idee atraverso la lettura di certi libri, oppure atraverso la fede. però la nostra, è solo un'idea logica. la realtà concreta nessuno la sà.
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24-10-2005, 14.06.33 | #34 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Cerchiamo anche di ascoltarci, di meditare, di vivere consapevolmente e si possono avere risvegli, intuizioni profonde.....ma mai abbastanza.....quel mistero, la sua accettazione e contemplazione, sia io un laico non credente o un ricercatore spirituale....rimane tale. L'apertura alla Vita in un essere umano accade solo quando si accetta questa "ignoranza" umana......il sapere di non sapere. |
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24-10-2005, 16.53.54 | #35 | ||||
Ospite
Data registrazione: 18-10-2005
Messaggi: 13
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Citazione:
Non può essere la libertà di scegliere tra il bene ed il male fino quando non vengono sperimentate entrambe, almeno fino ad un certo punto. La speranza la trovi in tutti gli insegnamenti. La misericordia penso che è seguito ad un comportamento egoistico la giustizia va a braccetto con l’ingiustizia, e così via. Si fa l’esperienza di tutto il sentire e le sue varie sfumature del sentire. Citazione:
Il “burattinaio” oppure se preferisci “Lui” oppure il “Tutto” ti offre queste opportunità per avere appunto una vera coscienza. Non puoi dire che sei realmente giusto o altruista o amorevole nei confronti dei tuoi simili solo perché te l'aveva insegnato il Dio cristiano. Devi sentire profondamente, deve far parte del tuo essere, altrimenti sono solo cose imparate e basta. Citazione:
anche se si parla del relativismo del tempo comunque nel relativo c’è un inizio ed una fine. Fino quando non ci saremo l’Amore il ciclo si ripeterà. A volte si ripeterà quasi allo stesso livello perché ci si troverà a ripetere gli stessi blocchi karmici. Quasi però perché non è mai lo stesso ciclo. E il desiderio di reincarnazione è come la sete. La sete di essere Amore. Finisce il ciclo quando lo si diventa realmente. Ma basta così, perché neanche questa è l’ultima delle verità. Io personalmente non mi preoccuperei di tutto questo (avendo capito a modo mio). Mi preoccuperei più del fatto di osservarmi con distacco in qualsiasi momento della vita. C’è tempo relativo abbastanza nel assoluto. Citazione:
L’inferno? Cos’è l’inferno? Io direi: “ come tornare nel grembo materno” |
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24-10-2005, 16.59.24 | #36 |
Ospite
Data registrazione: 17-09-2005
Messaggi: 14
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Vedo che l’argomento sembra “tenere banco”, visto il grande interesse ed i grandi dubbi sollevati, giustamente, ho pensato di interpellare qualcuno che avesse una visione più ampia, diciamo “dall’alto”, dell’argomento.
Riporto pari pari la sua espressione in materia. ------------------------------------------------------------------------------------ Ci sono molte cose da sapere per poter affermare con discreta certezza che ci possa essere una continuità oltre la morte, prima di tutto è necessario capire il perché si è sulla terra. Se noi si pensa, per un attimo, a quanto sia breve il nostro periodo terreno e a come ci si dia da fare per costuire qualcosa, già si comprende che non ha senso, se non illusione per realizzare qualcosa che si pretende di lasciare ai posteri. Ciò che si fa in terra lo si fa per se stessi, ma non come atto egoistico, ma come processo di crescita per arrivare a progredire fino alla meta finale che consiste nella unione con l’essere perfetto, che è Dio. Se non comprendiamo tutto il nostro lavoro come orientato alla perfezione, tutto quanto il ragionamento non ha ragione di esistere. Quindi bisogna avere come presupposto questo concetto e da qui partire ad analizzare le varie azioni che ci vengono poste innanzi per capire se siamo in grado di progredire e proseguire verso il cammino di perfezione. Si comprende il disagio che si prova, cercando risposte a domande troppo impegnative per una sola vita, se invece si prende in esame un arco temporale di più vite, allora si può dare qualche risposta che possa fornire un quadro generale della condizione dell’uomo in terra. Potremmo cominciare con l’affermare che l’anima viene comandata in terra per compiere molte operazioni di carattere spirituale, che si realizzano con opere materiali che interagiscono con altre anime incarnate comprendendo il lavoro altrui come mezzo per capire e progredire. La condizione terrena si manifesta con concetti terreni, legati alla manualità ed alle cose concrete, ma il messaggio che devono trasmettere è puramente spirituale. In controparte, la condizione spirituale spinge per rendere materiali le proprie intenzioni. Con questa sinergia si compie l’opera di perfezione, rendendo sempre migliore il mondo che si lascia a quelli che arriveranno dopo di noi. La condizione di rinascita è elemento essenziale per compiere questo grande disegno, si riprende il lavoro dove si era interrotto, mantenendo le conoscenze importanti e dimenticando le angustie necessariamente acquisite nella vita precedente. Tutto è congeniato per tendere alla perfezione, quindi, le esperienze che non completano la perfezione vengono abbandonate e uelle utili riprese e sviluppate ulteriormente. Questo spiega il discorso delle attitudini a svolgere certi compiti piuttosto che altri. Un altro aspetto molto misterioso consiste nel giustificare incarnazioni in corpi deformi o menti apparentemente non omologate. Tutto ciò ha un senso, anche se davvero difficile da capire e ancor più da concepire, la persona che conduce una vita così insignificante, in realtà acquisisce una esperienza molto singolare, cerca di capire come si comportano gli altri nei confronti di quella gente che ha bisogno di aiuto, e riporta queste esperienze come ulteriore evoluzione per poter aiutare, in futuro, qualcun altro nella prossima vita. E’ un percorso molto difficile,m a che in Cielo consente di avanzare di molto e prepara lo spirito ad un elevato livello esistenziale. Sono concetti molto strani, per chi è vicino a queste persone e non sa dare una risposta a questa vita così martoriata, sembrerebbe che Dio si fosse preso gioco di loro, ma in realtà sono i suoi figli prediletti. Con questo non si creda che loro non siano dotati di intelligenza e sensibilità, anche se non è manifesta è in stato vigile e registra ogni cosa. Concludo dicendo che è lecito chiedersi cosa si stia a combattere con ola certezza che, prima o poi, arriverà la morte, ma è anche giusto chiedersi se sia lecito compiere nefandezze con la stessa ragione. Dio chiede sempre conto di ciò che si compie, sia in terra che in Cielo, quindi si stia attenti a come ci si comporta, o si ritorna in terra ad espiare. Cipriano |
24-10-2005, 17.33.34 | #37 | |
Ospite
Data registrazione: 18-10-2005
Messaggi: 13
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Citazione:
Naaaaaaaaaaaa! Allora sarebbe un Dio vendicativo e punitivo. Mentre non è così. Verso la perfezione? Cos’è la perfezione? Con questa idea inciampo. Io sono già perfetto. Me l’aveva detto un uccellino …. solo che non lo sapevo. ps chi è quel qualcuno da te interpellato? |
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24-10-2005, 18.12.24 | #38 |
Ospite abituale
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Messaggi: 586
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Per Shine
il bene e il male esistono ...altrimenti per quale motivo il Dio ha dato a Mose i 10 comandamenti? Tutto cio che facciamo è legato alla scelta tra il bene e il male, scegliamo sempre, perchè siamo liberi di farlo, perchè abbiamo il libero arbitrio ma anche la responsabilita delle nostre scelte, e questo ci serve per acqusitare consapevolezza. Da che mondo e mondo l'uomo è sempre in cerca di risposte, chi non accetta la morte allora è capace di inventarsi di tutto, ma spiegare il dolore di una persona con il karma e la reincarnazione anche se a molti puo bastare per me non è certo il massimo, anzi mi fa venire più rabbia perchè mi domando devo pagare per qualche cosa che ho fatto in una altra vita, non potevo essere io ma decisamente una altra persona con un corpo diverso, con una mente diversa, con una coscienza e memoria di se diversa dalla mia .... Il tutto acquisterebbe un senso se io faccio del male a qualcuno e poi pago il mio debito in questa stessa vita....allora si che posso ( non è detto) imparare, migliorare ed evolvere...... diversamente non avrebbe senso.... Gesù al cieco che gli ha chiesto di chi fosse la colpa della sua menomazione gli ha risposto " è così affinchè si manifesti la gloria di Dio" .. non era colpa del cieco, dunque, ne dei suoi genitorii L'inferno è uno stato dell'essere, ho paragonato appunto la reincarnazione ad un cerchio infernale dal quale non si esce mai.. |
24-10-2005, 21.17.54 | #39 | |||
Ospite abituale
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E raggiunto a un certo livello evolutivo si smette ad incarnarsi e vive invece sul piano spirituale, dove naturalmente i corpi fisici non sono necessari. E' questo stato che è descritto nella Bibbia, in cui si parla della "creazione dell'uomo all'imagine e somiglianza di Dio". Ciao |
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