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11-09-2005, 17.13.26 | #1 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-07-2005
Messaggi: 47
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Quando c'è qualcuno che la pensa diversamente
Navigando in internet ho scovato questo forum in cui medici di tutta italia si scambiano opinioni e idee,tra tutte mi sono imbattuto in una discussione riguardante il caso di Samuele, quel bambino trovato morto nel letto qualche anno fa.
Francamente a leggere ciò che vi riporto sono rimasto molto sbalordito e credo anche di aver cambiato idea sul caso, a voi giudicare: da: MEDFORUM Sapere e Salute per un confronto professionale caso Anna Maria Franzoni ( Delitto di Cogne ) - Migliaccio Egregi Colleghi, qualche tempo fa ho avuto modo di leggere la perizia necroscopica effettuata sul cadavere del bambino Samuele Lorenzi,da tutti considerato ucciso da mano omicida. In tale perizia invece, a mio parere, vi sono tante e tali contraddizioni ed errori di valutazione che hanno accresciuto la mia convinzione che il piccolo sia realmente morto per cause naturali, cioè a seguito di una imponente emorragia cerebrale, improvvisa, violenta a seguito della rottura di una malformazione vascolare (aneurisma e/o malformazione arterovenosa). Sono infatti molti gli elementi che non convincono: 1) Si dice che il piccolo sia stato colpito in regione frontale con 17 colpi ad opera di un arnese largo e pesante! Mi chiedo: come è possibile contare 17 colpi sul capo di un bimbo di tre anni? Il numero di colpi inferti su un corpo si possono contare sul torace, sull'addome, ma non sul cranio 2) L'esame necroscopico ha evidenziato una emorragia intraventricolare e una emoragia subaracnoidea, senza tracce di ematomi extradurale e/o sottodurale, generalmente tipici delle lesioni traumatiche. 3) Il piccolo è morto circa due ore dopo l'evento. Come è possibile sopravvivere oltre pochi minuti dopo aver subito 17 colpi sul cranio? 4) La perizia esclude che le lesioni abbiano potuto creare spruzzi di sangue a distanza come sono stati rinvenuti attorno al corpicino e sulle pareti della stanza. Giusto! Infatti gli spruzzi a distanza non possono che essere riferibili al cosiddetto vomito a getto tipico dell'ipertensione endocranica. 5) Le fratture affondate riscontrate non sono che la conseguenza di trauma cranico a seguito di crisi epilettica insorta a seguito dell'emorragia 6) Nella perizia necroscopica assurdamente si dichiara che lo stato di coma valutato con la scala CGS=3 consente la diagnosi di morte: Tutti sappiamo ( e di più dovrebbe saperlo un Medico Legale) che la diagnosi di morte viene accertata con altri parametri e per un certo periodo di tempo (EEG,EKG ecc.) 7) Nella perizia viene affermato anche che il bimbo era già morto quado sono arrivati i soccorsi perchè, (e sarebbe una prova inoppugnabile)quando il medico del 118 ha introdotto la cannula di Guedell, non vi è stato il riflesso della tosse! E' assurdo: in un paziente in coma profondo come è possibile evocare il riflesso della tosse? 8) ancora: non risulta che sia stato fatto un esame istologico dei vasi del circolo di Willis, attraverso il quale si sarebbe potuto evidenziare l'eventuale alterazione delle pareti di uno o più pareti arteriose. Queste ed altre sono le contraddizioni che rischiano di favorire un clamoroso errore giudiziario. Gradirei leggere i Vostri pareri. Cordialmente e a presto Dottor Giovanni Migliaccio Specialista in Neurochirurgia Dirigente U.O. di Neurochirurgia Azienda Ospedaliera Milano - alias Sinceramente mi pare impossibile che fior di periti abbiamo potuto scambiare un emorragia interna da rottura spontanea di un vaso intracerebrale con un evento traumatico. Il tipo di lesioni del cuoio capelluto, le fratture ossee con fuoriuscita di materiale cerebrale non lasciano spazio a dubbi di sorta. Una crisi convulsiva, sopraggiunta peraltro in un letto, non può fare un danno simile. - zalaffi Di seguito le mie considerazioni sul caso (con le poche informazioni a disposizione). Il bambino può essersi svegliato mentre la madre era fuori casa, può avere sentito il rumore della televisione accesa al piano di sopra, può essere andato a vedere se al piano di sopra c’era qualcuno e, insonnolito può essere caduto per le scale (17 colpi possono essere diciassette testate contro i pali della ringhiera della scala (una scala di un piano ha di norma 17 scalini e può avere altrettanti pali nella ringhiera). I bambino può essersi traumatizzato solamente alla testa se si trovava sopra a qualche cosa come per esempio un girello su ruote oppure una sedia che è caduta all'indietro e se è ruzzolato per le scale stando sopra a questo oggetto. Il bambino potrebbe essersi poi rialzato (un periodo lucido di alcuni minuti dopo un trauma e prima della morte è una cosa frequente) ed essere ritornato nel letto dove è stato trovato in fin di vita dalla madre. Ho già suggerito una volta mediante una lettera ad un giornale (ma non ho avuto riscontri sulla pubblicazione) di verificare mediante DNA-test se esistono tracce di sangue o di altri liquidi organici del bambino lungo la scala e per vedere se i pali della stessa potrebbero essere compatibili con le ferite riportate dal piccolo. Sarei anche curioso di sapere se è stata mai effettuata, durante tutti questi anni, una perizia da un medico specialista in Neurochirurgia non mi sorprenderei che non fosse stato fatto. Cordiali Saluti a tutti. Alessandro Zalaffi Specialista in Neurochirurgia Siena - PICA Vorrei ricordare che nemmeno i periti della difesa hanno pronunciato le parole: morte per cause naturali. A leggere certe cose rimango piuttosto stupito, per non dire altro. Spero che qualcuno non salti fuori con l'ipotesi del suicidio. fonte: MEDFORUM Sapere e Salute per un confronto professionale spero che webmaster non si sia offeso se ho riportato qualcosa di un'altro sito,ho censurato i nomi e non ho riportato il nome del sito,in caso di eventuali problemi non mi sentirò in alcun modo offeso se deciderai di eliminare questo topic |
15-10-2005, 12.04.45 | #7 |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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direi che fa venire i brividi....se fosse così quello che hanno fatto alla famiglia di Cogne sarebbe abominevole
ho sempre pensato fosse stata la madre.la mia teoria è che lei soffra di un vero (quanto raro) disturbo della personalità (cioè di pluripersonalità) e che davvero non ricordi nulla....per me è difficile credere che dopo 48 ore di interrogatorio, a pochi giorni dall'uccisione del figlio, lei non abbia confessato...non ne è consapevole. baci |
25-10-2005, 15.42.26 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-10-2005
Messaggi: 77
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sono rimasta di ghiaccio nel leggere quello che hai riportato,
ho sempre creduto che fosse stata la madre ad uccidere il piccolo samuele ma è inevitabile questa testimonianza insinua dei dubbi e sconcerta al tempo stesso..... sono sempre più contraria alla pena di morte! |
22-11-2005, 08.56.02 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
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Re: Quando c'è qualcuno che la pensa diversamente
[quote]Messaggio originale inviato da Piccolo Antonio
fonte: MEDFORUM Sapere e Salute per un confronto professionale ciao piccolo antonio, da alcuni giorni si riparla del delitto/non delitto di cogne e mi sono ricordata di questo tuo vecchio post. Ci ho riflettuto nuovamente..perché é un caso veramente..che turba profondamente. Sono portata a credere che la madre abbia avuto un raptus, nella mia ignoranza totale, ma mi domando ugualmente:"e se fosse innocente?" in ogni caso il tuo post muove in me un grande dolore verso una tragedia che magari si é consumata in pochi istanti, e per disattenzioni che ogni madre può avere..sempre ammesso che non sia un omicidio. L'unica cosa che posso fare, nel mio piccolo, é pregare per la verità ma soprattutto per questa madre che, o colpevole o, soprattutto,innocente, di preghiere ne ha davvero bisogno. un saluto feng qi |
30-11-2005, 02.09.54 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-11-2005
Messaggi: 107
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l'evento di cogne mi ha la sciato scioccata per molto tempo . ed ancora la storia continua con perizie controperizie e via dicendo ma a parte le informazioni dei media in cuor mio ho sempre pensato che quella donna fosse innocente .
perche non si puo' non crollare emozionalmente dopo tanti interrogatori ma soprattutto non potrai mai stare i pace con la tua coscienza. Mi auguro che sia cosi pensiero da madre borderline65 |