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03-11-2004, 18.15.28 | #22 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
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essere luce a se stessi
Se un uomo vuole, come me, scoprire la verità, deve negare globalmente la struttura della religione: l'idolatria, la propaganda, la paura, la divisione, lei è cristiano e io sono induista. E' un'assurdità e bisogna essere luce a se stessi. Non solo a parole, ma luce perché il mondo è nell'oscurità e un essere umano deve trasformarsi, deve essere luce a se stesso. Questa luce non può venire accesa da nessun altro.
(K: Un modo diverso di vivere) w. |
03-11-2004, 19.57.19 | #24 | |
Utente bannato
Data registrazione: 26-08-2004
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Re: essere luce a se stessi
Citazione:
Le religioni esistono come sentieri che un individuo dovrebbe percorrere e comprendere ,una volta comprese occorre sganciarsi da esse perchè non gli serviranno più,ognuno basta a se stesso perchè la verità è una e non è prerogativa di nessuna religione,una volta compresa capisci che le religioni sono inutili.Ed è tutto inutile finchè non si mette in pratica la verità che si è compreso,altrimenti rimarranno solo belle teorie e belle parole niente di più e niente di meno. Il Satana non ha niente a che vedere con Lucifero che è L'angelo caduto nella materia,il Satana è simboleggiato con il numero 2 cioè tutto ciò che è polare,il diavolo solve e coagula. Ma se vuoi arrivare a dio devi attraversarlo come hanno fatto tutti gli eroi di tutti i miti. ciao ermes |
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03-11-2004, 20.07.10 | #26 |
Utente bannato
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ed ancora
ed ancora ed ancora parlate di questo tale "dio" o come lo chiamate col tono che si potrebbe usare parlando di una persona esistente "se vuoi arrivare a dio" ma non si capisce l'insensatezza di un tale concetto ? non balza chiara agli occhi l'inutilità assoluta del bisogno di un dio come "mezzo" per poter arrivare alla verità ? LA VERITA' E' OVUNQUE tranne che nelle parole degli umani quando parlano per "convincere" qualcuno che non sia se stesso (!) "se vuoi arrivare a dio" non si tratta né di volere né di potere a patto che non si proceda singhiozzando tra le favolette delle religioni coi loro cristi,satanassi,visnù e quant'altro allora è concesso giustificato e giustificabile come un crocifisso da esibire con orgoglio mah... per fortuna che io non esisto w. |
04-11-2004, 09.11.23 | #27 |
Ospite abituale
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Messaggi: 278
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D’accordo ermes, Lucifero metaforicamente è portatore di conoscenza, ma spero che non si parli soltanto di conoscenza scientifica e tecnologica.
All’inizio Adamo ed Eva non conoscevano il male, ma non conoscevano neanche il bene, o almeno non lo conoscevano come tale, vivevano immersi in uno stato di incosciente beatitudine. Per fare un esempio con questo mito si potrebbero tirare in ballo alcuni concetti della psicanalisi. Sappiamo che il lattante non distingue se stesso dalla propria madre, sono un’unica cosa. In seguito dovrà effettuare quella scissione che gli consentirà di concepire ciò che è “altro” da sé. Egli viene per così dire “cacciato” da quel “paradiso”, cioè da quella condizione di beatitudine. Questo distacco (madre-figlio) è già di per sé un dualismo che il bambino sente come negativo, come male. Ma questo “male” si è reso necessario affinché il bambino tornasse al genitore (questa volta in senso affettivo) con una coscienza nuova, riconoscendo i propri limiti e in seguito quelli degli altri. Ora sa che esiste il male, (il distacco iniziale diviene il prototipo di ogni male) ma sa che esiste anche il bene (l’amore, la benevolenza) che adesso percepisce e può operare in piena coscienza. Allo stesso modo l’Uomo torna a Dio con questa nuova consapevolezza; è l’umanità che si fa adulta e responsabile. Se vuole. Penso che i miti possano insegnarci molto. Ciao. Agorà. |
04-11-2004, 09.39.31 | #28 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Re: * * *
Citazione:
Le storielle delle religioni, se prese in origine e senza "volute manipolazioni" non sono sbagliate, così non sarebbe sbagliato neanche il vangelo se non fosse che in duemila anni lo hanno più che modificato. La storiella di Adamo ed Eva e del peccato originale non va intesa in modo superficiale o come poi la chiesa se ne appropriata interpretando a suo uso e consumo, e utilizzando certe cose solo per creare paure e incastrare gli esseri. Il significato è ben diverso, e molto profondo. Così, anche nel Corano si parla di angeli, di angeli decaduti, di ginni e altro, e questo non a caso. Dovute imparare che in tutto quello che si è detto nel passato e che è arrivato fino ad oggi c'è un fondo di verità, ma c'è anche stata molta mainipolazione. Quello che hai detto con l'esempio del bambino è interessante. Io credo che tu abbia delle buone intuizioni che devi saper sfruttare al meglio, in ogni caso, facndo attenzione a non farti condizionare da chi è molto più astuto di te. Questo dicorso lo dico in generale, perchè non ci si può rendere conto di quanto astuto possa essere un angelo decaduto (arcangelo) come Lucifero e di come possa ingannare e manipolare gli esseri (che gli lo permettono). E attenzione, da qualunque parte si mettono. Ciao. |
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04-11-2004, 10.03.10 | #29 |
Ospite abituale
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X Kannon
<Le storielle delle religioni, se prese in origine e senza "volute manipolazioni" non sono sbagliate, così non sarebbe sbagliato neanche il vangelo se non fosse che in duemila anni lo hanno più che modificato. La storiella di Adamo ed Eva e del peccato originale non va intesa in modo superficiale o come poi la chiesa se ne appropriata interpretando a suo uso e consumo, e utilizzando certe cose solo per creare paure e incastrare gli esseri. Il significato è ben diverso, e molto profondo. Così, anche nel Corano si parla di angeli, di angeli decaduti, di ginni e altro, e questo non a caso. Dovute imparare che in tutto quello che si è detto nel passato e che è arrivato fino ad oggi c'è un fondo di verità, ma c'è anche stata molta mainipolazione.> Non ho mai pensato il contrario, anzi, è proprio dallo studio delle mitologie comparate e del simbolismo che ho appreso ad essere molto cauto, a non interpretare alla lettera, sono le prime cose che si imparano. Queste sono le mie materie e questo insegnano. Per insegnamenti più profondi mi ci vorrà molto più tempo. Se per chi è molto più astuto di me intendi Lucifero o chi per lui, bè non ho questo tipo di credenze. Ciao. Agorà. |
04-11-2004, 10.46.10 | #30 | |
Utente bannato
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Re: * * *
Citazione:
Per "molto più astuti" intendo tutti coloro che stanno percorrendo un certo tipo di "strada", consci o non consci. Per quanto riguarda Lucifero, lascerei perdere, non è una cosa che dobbiamo vedere noi. Ciao. Ultima modifica di Kannon : 04-11-2004 alle ore 10.56.09. |
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