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30-09-2004, 22.29.53 | #12 |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
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La discussione citata da Knacker Astrologia
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25-10-2004, 17.49.10 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-08-2004
Messaggi: 44
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Riprendo un'altra questione lasciata in sospeso: il 14° segno della Balena.
Si legge su alcuni siti internet di astrologia "moderna", che la Balena è a tutti gli effetti il 14°segno zodiacale o "casa", e andrebbe dal 12/05 al 06/06... ovvero, la bellezza di 25 giorni in cui il sole transiterebbe all'interno dei suoi confini celesti (fissati e ufficializzati nel 1930). Dati e simulatori alla mano, NON E' VERO!!. E' vero solo che l'eclittica, SFIORA (non è neanche tangente) uno spigolo dei confini delle balena, E BASTA!. Ecco le prove: [ mappa1: la linea tratteggiata delimita i confini UFFICIALI, tra Ariete e Balena, in data 27 Marzo; la linea gialla continua, è l'eclittica, ovvero il percorso del Sole (sun) ] [ mappa2 : lo spazio "vuoto" di separazione è piccolo ma c'è, quindi l'eclittica non entra MAI nella Balena, neanche per 1 giorno... altro che 25...] E allora... da dove vengono questi 25 giorni? Booooh. Poi, la cosa curiosa, è che il giorno in cui effettivamente il Sole sfiora la balena, è il 27 marzo, quindi non siamo nemmeno all'interno del periodo indicato tra il 12 maggio e il 6 giugno... anzi, ne siamo distanti di ben 1 mese e mezzo!!!!. Un momento... però il Sole ha anche una "seconda tappa" di avvicinamento alla Balena, dopo aver attraversato i Pesci... sarà quello il periodo compreso nei famosi 25 gg?. NO, infatti si tratta del 22 Aprile... e oltretutto, qui siamo molto più distanti dalla Balena rispetto al 27 Marzo: [ mappa3 : il Sole, ormai passato in Ariete, si riavvicina alla Balena, ma stavolta nemmeno arriva a sfiorarne i confini!.] Ma allora, si può sapere dov'è il Sole dal 12/05 al 06/06 ??. Ecco: [ mappa4 : 12/05, il Sole si trova ancora per poco in Ariete, vicinissimo al confine con il Toro, BEN LONTANO invece dalla Balena, che, secondo alcuni, si collocherebbe tra Ariete e Toro per 25gg! (???)] [ mappa5 : 06/06, che sarebbe l'ultimo giorno di "Balena"... la mappa parla da sola... la freccia che parte dal Sole (IN PIENO "TORO"), indica la DISTANZA ABISSALE che ormai c'è dal confine più vicino della Balena... in questo caso, sono MOLTO più vicini Orione e Auriga... altro che Balena...] Si potrebbe obiettare che, comunque, per la vicinanza con l'eclittica (sfiorata), una certa "influenza" della Balena c'è, e quindi deve essere considerata come 14° segno zodiacale. Beh, a parte che ciò non spiega affatto il perchè di questi 25 giorni tra maggio e giugno (considerato che le uniche due tappe di avvicinamento [SOLO avvicinamento... N° giorni con eclittica IN Balena = 0] sono a MARZO e APRILE!!!)... se è solo una questione di vicinanza di un segno... ALLORA I SEGNI DOVREBBERO ESSERE 15 o 16 !!!. Altre mappe: [ mappa6 : Guardate l'eclittica come passa VICINISSIMA ai confini di Orione, mentre sta per uscire dal Toro ... e allora, perchè Balena SI e Orione NO?? Cosa cambia tra le due??.] [ mappa7 : Volendo, si potrebbe inserire anche il SESTANTE, anch'esso MOLTO vicino con uno spigolo all'eclittica e al Sole, mentre è in Leone.] ---- Come la mettiamo?. Io non sono riuscito a capire il perchè della Balena come 14° segno... se qualcuno ne sa di più e vuole intervenire per spiegare i motivi... lo ringrazio. Ultima modifica di Dade1607 : 25-10-2004 alle ore 17.58.00. |
02-10-2007, 21.30.26 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: Astrologia e oroscopi: che ERRORI !!!
Citazione:
Beh, allora questi astrologi dovrebbero definire bene quello che espongono! O forse loro espongono bene e noi intendiamo male... E se è così come ci stai informando tu, allora resta invariata la tradizionale suddivisione in 12 segni zodiacali dell'oroscopo, giusto? Per cui la costellazioni che prendono il nome dei segni zodiacali ( o forse è il contrario ) non hanno alcuna correlazione con questi ultimi in riferimento all'astrologia? Che dilemma!! |
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04-10-2007, 07.46.49 | #19 | |
Ospite
Data registrazione: 28-09-2007
Messaggi: 4
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Riferimento: Astrologia e oroscopi: che ERRORI !!!
Citazione:
Chi ha iniziato questa discussione ha riportato questa tabella con le date di inizio e di fine di ogni segno. ARIETE:... 20/03 ---> 20/04 TORO:... 21/04 ---> 21/05 GEMELLI:... 22/05 ---> 21/06 CANCRO:... 22/06 ---> 22/07 LEONE:... 23/07 ---> 22/08 VERGINE:... 23/08 ---> 22/09 BILANCIA:... 23/09 ---> 22/10 SCORPIONE:... 23/10 ---> 22/11 SAGITTARIO:... 23/11 ---> 21/12 CAPRICORNO:... 22/12 ---> 20/01 ACQUARIO:... 21/01 ---> 19/02 PESCI:... 20/02 ---> 19/03 Le date in realtà possono variare di un giorno, a causa degli anni bisestili, quindi sono da intendersi come approsimative, ma sono sostanzialmente giuste. E' facile osservare che l'inizio del segno dell'ariete il 20/03 è la data dell'equinozio di primavera, il 22/06 è la data del solstizio d'estate, il 23/09 è la data dell'equinozio d'autunno e il 22/12 quella del solstizio d'inverno. Che altro bisogna aggiungere? www.ephemeris.eu |
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04-10-2007, 14.19.22 | #20 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
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Riferimento: Astrologia e oroscopi: che ERRORI !!!
Nella sua Introduzione astronomica, Gemino dà una descrizione degli elementi che compongono lo zodiaco: da una parte il circolo dei segni, o dodekatemoria, diviso in dodicesimi di uguale ampiezza; dall’altra i dodici segni, figure immaginarie applicate a reali costellazioni, che danno il nome a ciascun dodicesimo.
Il termine “segno” (zodiòn: “essere vivente”) veniva usato per indicare, sia la figura attribuita alla costellazione, sia un certo intervallo del circolo, delimitato da stelle o da punti. Il dodekatemoria, in quanto strumento di computo astronomico, serviva a misurare la progressione del Sole e dei pianeti rispetto a sezioni lunghe 30°, quest’ultime, però, spesso non coincidono con l’ampiezza reale delle costellazioni da cui ricevono il nome. Le costellazioni non sono di dimensioni uguali, e varia anche il numero di stelle da cui sono composte, e accade perciò che certi segni, come il Cancro, sono troppo piccoli e non riempiono tutto lo spazio assegnato a ciascun dodicesimo, altri, come la Vergine, invadono i luoghi assegnati alle costellazioni vicine, altri ancora, come il Leone o lo Scorpione, debordano dallo zodiaco. Il percorso annuale del Sole sull’eclittica risulta delimitato in quattro parti (stagioni) dai punti in cui incontra l’equatore celeste (solstizi), e il cerchio zodiacale (equinozi). Grande importanza assumevano così i segni situati sulla croce dei solstizi e degli equinozi. L’anno iniziava con l’equinozio di primavera, quando la durata del giorno eguagliava quella della notte, e il Sole percorreva quella porzione di eclittica designata con il nome dell’Ariete. Con la scoperta della precessione degli equinozi si osservò lo sfasamento dei rapporti tra lo zodiaco delle costellazioni (zodiaco siderale) e quello dei segni (zodiaco tropico), dal momento che quest’ultimo indietreggia, rispetto al primo, di 50 secondi e 37 centesimi all’anno. Se lo zodiaco siderale permetteva di situare la posizione di un pianeta adoperando come punto di riferimento le costellazioni situate sullo sfondo, e di studiare e descriverne i moti con l’ausilio di cataloghi celesti, lo zodiaco tropico costituì lo strumento indispensabile dell’astrologo. Ai segni si attribuirono delle qualità relative alle alterazioni prodotte dal transito del Sole nei quadranti zodiacali; la loro natura, che è di essenza solare, non subisce i mutamenti dovuti allo spostamento delle costellazioni. Ciascun segno conferisce determinate caratteristiche all’individuo che nasce al suo sorgere, esercita un influsso nel tempo atmosferico, ed ha inoltre una data virtù in relazione al pianeta che in esso ha il suo domicilio. La relazione tra segni e pianeti fu istituita in epoca ellenistica dal thema mundi , secondo cui i pianeti apparvero nei segni, all’origine della creazione. Il Sole, la Luna e i cinque pianeti si muovono, contrariamente al cielo delle Stelle Fisse, da oriente a occidente nelle proprie orbite, e ricevettero il nome di altrettanti dei, assumendone tutte le proprietà, per cui i miti ad essi relativi si trasmisero all’astro. |