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11-05-2004, 16.38.38 | #45 |
muta-muta
Data registrazione: 27-04-2004
Messaggi: 119
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da quanto era emerso all'inizio sembrava ( io ho inteso questo) che si si parlava dell'evoluzionismo ma veniva difeso in modo eccessivo darwin.... e il mio intervento aveva solo lo scopo di presentare una teoria successiva di evoluzione.... e tutti quelli che hanno risposto mi hanno tacciato di voler difendere il creazionismo.. vuol dire che io ho sbagliato in buona compagnia....
per dawor.. cos'è che non mi segui??.. la mia risposta era riferita al tuo giudizio su " arrampicarsi per vie tortuose".. .. le nuove teorie possono apparire vie tortuose |
23-06-2004, 18.42.32 | #46 | |
Ospite
Data registrazione: 01-10-2003
Messaggi: 34
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Re: Ancora sui numeri
Citazione:
Vi sono tre condizioni fondamentali alla formazione di una proteina utile: Prima condizione: che tutti gli amminoacidi nella catena proteica siano del tipo giusto e nella sequenza corretta. Seconda condizione: che tutti gli amminoacidi nella catena siano levogiri. Terza condizione: che tutti questi amminoacidi siano uniti tra loro per formare un legame chimico detto "peptidico". Affinché una proteina si possa formare casualmente, tutte le tre condizioni devono essere simultaneamente presenti. La probabilità della formazione casuale di una proteina è pari alla moltiplicazione delle probabilità di realizzazione di ciascuna di queste condizioni. Per esempio, nel caso di una molecola media comprendente 500 amminoacidi: 1. La probabilità che gli amminoacidi siano nella sequenza corretta: Esistono 20 tipi di amminoacidi utilizzati nella composizione di proteine. Tenuto conto di questo: -la probabilità che ogni amminoacido venga scelto correttamente tra questi 20 tipi = 1/20 -la probabilità che tutti questi 500 amminoacidi siano scelti correttamente = 1/20^500= 1/10^650 = 1 possibilità su 10^650 2. La probabilità che gli amminoacidi siano levogiri: - La probabilità che un solo amminoacido sia levogiro = 1/2 - La probabilità che tutt questi 500 amminoacidi siano levogiri contemporaneamente = 1/2^500 = 1/10^150 = 1 possibilità su 10^150 3. La probabilità che gli amminoacidi si combinino con un "legame peptidico". Gli amminoacidi possono combinarsi tra loro per mezzo di differenti legami chimici. Perché si formi una proteina utile, tutti gli amminoacidi nella catena devono combinarsi con uno speciale legame chimico detto "peptidico". Si è calcolato che la probabilità che gli amminoacidi si combinino tra loro con un legame chimico diverso da quello peptidico è pari al 50%. Tenuto conto di questo: -La probabilità che due amminoacidi si combinino con un "legame peptidico" = 1/2 --La probabilità che due amminoacidi si combinino con un "legame peptidico" = 1/2^499 = 1/10^150 = 1 possibilità su 10^150 -------------------------------------------------------------------------------- TOTALE PROBABILITÀ = 1/10^650 X 1/10^150 X 1/10^150 = 10^950 = 1 possibilità su 10^950 I calcoli sopra indicati che mostrano la probabilità della formazione di una molecola proteica con 500 amminoacidi sono validi solo per un'ideale condizione di "prova ed errore", che non esiste nella vita reale. Ovvero, la probabilità di ottenere una proteina utile è pari a "1" su 10950 soltanto se si suppone che esista un meccanismo immaginario nel quale una mano invisibile congiunga 500 amminoacidi a caso, quindi, dopo averne constatato l'erroneità, li separi uno ad uno e li disponga in un ordine diverso per la seconda volta, e così di seguito. Nel corso di ogni tentativo, gli amminoacidi dovrebbero essere disuniti singolarmente e sistemati secondo un nuovo ordine; la sintesi dovrebbe fermarsi dopo l'aggiunta del cinquecentesimo amminoacido e l'assicurazione che non ve ne sia neppure un altro coinvolto. La prova dovrebbe, quindi, interrompersi per verificare se la proteina si fosse costituita, in caso di insuccesso, tutto dovrebbe essere dissolto e provato per una nuova sequenza. Oltre a questo, nel corso di ogni prova, neppure un singolo materiale estraneo dovrebbe essere coinvolto. Sarebbe inoltre essenziale che la catena formatasi durante la prova non venisse spezzata e distrutta prima di aver raggiunto il quattrocentonovantanovesimo vincolo. Tali condizioni significano che le probabilità, di cui sopra abbiamo fatto menzione, possono aver luogo soltanto in un ambiente controllato, ove un meccanismo consapevole diriga, sin dal principio, ogni fase del processo, in cui solo la "selezione degli amminoacidi" sia lasciata al caso. |
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23-06-2004, 18.57.26 | #47 | |
Ospite
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Citazione:
Hai la tutta mia solidarietà |
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23-06-2004, 19.03.30 | #48 | |
Ospite
Data registrazione: 20-04-2004
Messaggi: 39
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Re: Re: Ancora sui numeri
Citazione:
Vuoi per caso dire che tutto il calcolo che hai fatto dimostra che esiste un essere superiore che abbia diretto la costruzione della vita???? E la costruzione della sua vita chi l'ha diretta??? Personalmente sono dell'idea che la vita sul Pianeta TERRA sia nata e si sia evulota unicamente perchè c'erano e ci sono tutt'ora le condizioni affinchè questo avvenisse, sarei propenso a credere nel miracolo della creazione della vita se questa si fosse sviluppata dove queste condizioni non fossero presenti. In ogni caso il tuo calcolo statistico non è corretto .... non tieni presente che il pianeta terra è solo uno degli innumerevoli pianeti, quindi innumerevoli condizioni di sviluppo favorevoli o no e se anche 1 possibilità su 10^950 è sicuramente un numero molto più elevato del numero di pianeti presenti, sullo stesso pianeta si sono verificati molti tentativi nello stesso istante, moltiplica questo per l'età dell'universo ( da 13,5 a 15.000.000.000. di anni ) ed ecco che rientriamo nella tua statistica, e, in ogni caso non puoi escludere a priori il caso fortuito. by by |
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23-06-2004, 19.15.56 | #49 | ||
Ospite
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Messaggi: 34
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Re: Re: Re: Ancora sui numeri
Citazione:
Cosa vuol dire? Citazione:
Stai tranquillo.........cosa sei?Teofobico? Sono solamente dei calcoli........e,come ho già detto,sono validi solo per una condizione di "prova ed errore", che non esiste nella vita reale.Alla faccia dell'età dell'universo e tutti i suoi pianeti.... Saluti,Federico. |
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23-06-2004, 19.20.23 | #50 | ||
Ospite
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Citazione:
No.....semplicemente che questi calcoli valgono solo se eseguiti in laboratorio con la supervisione di uno scienziato.Altrimenti il numero cresce in modo esponenziale. Citazione:
La vita di chi? |
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