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05-03-2008, 12.08.12 | #12 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-05-2007
Messaggi: 248
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Riferimento: Ipotesi gravitazionale
Citazione:
SALVE Vorrei concludere ,visto che non ci sono interventi, dicendo che se effettivamente il tempo e' dotato di caratteristica inerziale in un campo gravitazionale, puo' essere "trattato" come massa.E qui termino ricollegandomi alla teoria del Lit. Mi rivolgo al Il Dubbio per chiedere se per lui e' chiara la distinzione tra massa inerziale e gravitazionale. Per Marius: E' molto interessante cio' che hai postato e ti chiederei se e' possibile di poterla sintetizzare in modo piu' semplice. Ciao. |
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05-03-2008, 13.20.35 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Ipotesi gravitazionale
Citazione:
Forse non te ne sarai accorto mai ho risposto. La mia risposta (con i miei dubbi, perplessità ecc.) la trovi alla fine dalla prima pagina. ciao |
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05-03-2008, 16.34.26 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-05-2007
Messaggi: 248
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Riferimento: Ipotesi gravitazionale
Citazione:
Ciao Ti chiedo scusa ma il post al quale mi hai rinviato mi e' completamente sfuggito e ti ringrazio di avermelo ricordato. Cio' che mi chiedevo era se fosse possibile dare un'altra spiegazione al fatto che due masse o nel campo gravitazionale o soggette ad accelerazione si possano muovere allo stesso modo pur essendo sollecitate da forze diverse. Cioe' se l'inerzia non esistesse in che modo si potrebbe spiegare lo stesso il fenomeno? (Stessa accelerazione) Ho pensato allora alla possibilita' che il tempo delle masse in queste situazioni si muovesse a velocita' diverse e come l'inerzia fosse influenzato dalla quantita' di massa. Nel post che ha seguito il tuo mi sono soffermato su questo aspetto. Vorrei comunque soffermarmi sull'aspetto inerziale e gravitazionale delle masse. Se prendiamo una bilancia a due piatti e posizioniamo due masse diverse una su un piatto e l'altra sull'altro ci accorgiamo che la massa che ha piu' "massa" affonda nel suo piatto di piu' rispetto all'altra. Interpretiamo cio' come la presenza di una forza di attrazione piu' intensa per la massa maggiore. A questo punto forse la logica ci suggerisce che per determinarla dobbiamo accedere ai parametri in gioco.E cosi' ci riportiamo alla nota formula che esprime la forza attrattiva in funzione delle masse della loro distanza da centro di attrazione e da G. Diamo a questa forza il nome di "peso" e la calcoliamo cosi' come detto. Almeno questa mi sembra la strada piu' logica da seguire. Noi non conosciamo P= mg. Ricordandoci per un momento il vecchio principio di Newton su azione e reazione qualche sospetto che le cose potrebbero complicarsi ci viene. Infatti prendo la mia bilancia e vado nello spazio lontano da fonti attrattive gravitazionali. Con grande sforzo posiziono sui due piatti le due masse cercando di tenere tutto unito. Poi parto con la bilancia a "razzo" in direzione normale alla bilancia stessa. E osservo i piatti. Quando raggiungo accelerazione g mi accorgo che lo spostamento dei piatti stessi e' identico a quello osservato sulla terra. Le masse stesse saranno soggette a forze diverse e se si posizionano come sulla terra queste forze saranno identiche a quelle che sulla terra sono la causa del loro "affossamento" nei piatti della bilancia. Ora pero' siamo di fronte ad un fenomeno "inerziale". Ora facciamo un semplice esperimento con la bacchetta magica facciamo sparire la bilancia. Le due masse come erano quasi appaiate in bilancia rimarranno in questa posizione nel loro cammino in quanto non c'e' nessuna forza che agisce su loro. Se al posto della bilancia ci fosse un'asta rigida le stesse proseguirebbero affiancate come lo erano prima quando erano "incollate" all'asta. Ma subendo forze diverse di spinta (il loro peso sull'asta). Ecco allora che e' possibile scrivere la loro formula inerziale F=ma. Quindi F=ma e G. M.m/r2 esprimono la stessa cosa. Per comodita' noi assumiamo che P=mg al posto dell'altra formula proprio perche' massa inerziale e gravitazionale sono la stessa cosa. Se ci sono obiezioni ben vengano perche' ritengo questa parte della fisica molto interessante e fondamentale per inoltrarci in R.G. |
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06-03-2008, 00.15.25 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Ipotesi gravitazionale
Citazione:
Purtroppo Simmetria, stento a seguirti. Facciamo un pò di chiarezza? peso e massa sono due concetti differenti. Per esempio sulla terra il peso dipenderà in modo proporzionale dalla massa dell'oggetto e dalla massa della terra e dalle reciproche distanze. Se raddoppiamo la massa dell'oggetto (o quello della terra) la terra raddoppierà la sua forza di gravità sull'oggetto (quindi il peso dell'oggetto da pesare);per cui forza di gravità e masse dei due corpi sono direttamente proporzionali. Mentre se allontaniamo l'oggetto dalla terra raddoppiando la distanza dal suo centro, il peso dell'oggetto diventerà un quarto. In sostanza la forza di gravità è inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra i due corpi. Se un oggetto lo allontaniamo dalla terra (e da altre masse), sarà senza peso, ma avrà sempre in se una massa che possiamo chiamare massa inerziale equivalente ad una massa gravitazionale che però è solo potenziale poichè "isolata". [Nel 3d "creazione dello spazio tempo" ho paragonato questa massa a tutto l'universo esistente.] Ora non riesco a capire in questo discorso il fattore "tempo". Ho creduto che volessi dire che due masse di quantità differenti, adagiate su una massa piu grande(nel rotor in modo equivalente relazionate con la forza centrifuga), potessero "avvertire" tempi differenti in proporzione alle loro differenti masse. Ma forse mi sbagliavo... ciao |
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06-03-2008, 09.53.11 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-05-2007
Messaggi: 248
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Riferimento: Ipotesi gravitazionale
Citazione:
Ciao 1) Mai detto il contrario. 2) O.K. 3) Ho cercato di spiegare cio' che tu chiami "potenziale". 4) Intendo o nel rotor o in un campo gravitazionale o in un campo accelerato che due masse diverse possano muoversi appaiate non tanto perche' hanno inerzia differente che compenserebbe la diversa forza alla quale sono soggette ma piuttosto perche' come l'inerzia stessa la velocita' dei loro tempi e' proporzionale alle loro masse. E' un'altra interpretazione del fenomeno. Togliamo l'inerzia. Due masse diverse che cadono in un campo gravitazionale "arrivano" insieme perche' i loro tempi sono diversi cioe' la massa piu' "massa" non arriva prima perche' il suo tempo rallenta in proporzione alla sua massa e cosi' anche quella piu' piccola adeguera' il suo tempo alla sua in modo che il rapporto velocita' tempo soggettivo fratto massa sia una costante come inerzia fratto massa. |
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