Credo sia ovvio che l'uomo faccia parte della natura!!!
Come può essere il contrario? Che cos'è la Natura?
Altro non è che la realtà fenomenica e come tale fondamento dell'esistenza. La natura umana comprende invece le caratteristiche qualitative e quantitativ dell'essere umano.
L'uomo esiste ,e come tale è una rappresentazione della Natura! Con il suo operare (secondo natura umana) , non può assolutamente distruggere la Natura. Il suo operare può ,e lo sta facendo ,aiutato dall'imperfezione dell'essere umano ,distruggere solo la natura relativa alla sua condizione ,la vita nella dimensione umana e quindi nella sua relatività ,portando alla distruzione di tutto ciò che conosce e quindi della vita stessa di come la sperimenta.
Supponendo per assurdo ,che questo processo avrà luogo ,non esisterebbe più nè la natura nè la vita nella dimensione comprensibile all'uomo ,ma questo non significa la morte della Natura e della Vita ,senza le quali si avrebbe il non-essere ,che in quanto tale non è e quindi non esiste e mai esisterà.
L'uomo nella sua imperfezione tende alla perfezione anche se non può comprenderla. Non è esistito e mai esisterà essere umano perfetto. Allora per quale motivo si aspirerebbe alla perfezione conoscendo questo limite? Questa è una caratteristica della natura umana che aspira alla massimizzazione del bene individuale (che non è il bene "a tutti i costi") e che di conseguenza porta alla massimizzazione del bene comune anche se con tempi molto lunghi rispetto alla vita dell'uomo.
Il nostro dovere è quindi quello di mantenere le condizioni della nostra esistenza prima che queste vengano meno a causa della nostra stupidità.
Forse questo discorso farà domandare :" L'uomo essendo rappresentazione della Natura e quindi della perfezione ,perchè è imperfetto?"
Questa domanda credo sia una tra quelle a cui l'uomo nella sua natura umana non può arrivare e comunque una volta stabilito che la Natura è perfetta e che l'uomo è inperfetto (
cosa non discutibile) ,non è utile al fine di mantenere le condizioni della nostra esistenza farsi questa domanda ,dal momento che non è mezzo di quel fine.