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Riflessioni Filosofiche - Commenti sugli articoli della omonima rubrica presente su WWW.RIFLESSIONI.IT - Indice articoli rubrica |
11-03-2014, 09.34.10 | #1 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-01-2008
Messaggi: 175
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Una importante precisazione sull'articolo:Per una lettura taoista dell'opera di D.H.
Nell'articolo: "Per una lettura taoista dell'opera di D.H. Lawrence" è riportata una considerazione totalmente errata, dovuta alla mal comprensione dei princìpi universali propri al Taoismo. Incomprensione sulla quale è opportuno fare alcune considerazioni di principio.
È detto, da chi ha scritto l'articolo, che, per il Taoismo, l'universo non ha inizio né fine, e questa è un'affermazione contraria ai princìpi taoisti e alla metafisica in generale della quale il Taoismo costituisce una delle principali modalità espressive. Senza inizio né fine indica non sottomesso alla durata temporale, e questa è esclusiva prerogativa dell'Assoluto, Infinito ed Eterno. Affermare che un effetto relativo, quale propriamente è l'universo, abbia le stesse caratteristiche della Causa alla quale deve il suo esserci, significa confondere la Causa coi suoi effetti i quali, essendo contenuti, non potrebbero contenere ciò che li contiene. L'universo è indefinito come lo è un qualsiasi orizzonte che pare allontanarsi all'avvicinarsi del punto di osservazione. Indefinito significa che ha avuto un inizio e che avrà una fine, ma che non sono percepibili né raggiungibili. Lo stesso dicasi per la perpetuità ciclica, che non è assimilabile all'eternità. Il confondere il fine coi mezzi indica illogicità data dalla presenza di contraddizione con i princìpi universali che sono immutabili, nei confronti delle realtà mutevoli che ruotano loro attorno. |