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21-10-2006, 15.23.23 | #23 | |
Ospite
Data registrazione: 23-07-2006
Messaggi: 17
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Riferimento: La parola "fine", scritta dalle donne
Citazione:
Penso che il giorno in cui mi sentirò un porto sicuro e rappresenterò per chi torna a casa calore e intimità, la parola fine sarà cancellata dal mio vocabolario. Nessuna riflessione sul bagaglio genetico, personalmente penso di non aver mai valutato questa ipotesi nè dal punto di vista fisico, nè economico, non so se seguo un inconscio primordiale femminile, sicuramente non seguo un raziocigno utilitaristico contemporaneo per cui la scala dei valori si rovescia e al primo posto trovi un uomo che ti faccia fare bella figura negli standart della moda e della vita sociale, al secondo un portafoglio gonfio, al terzo una buona dose di cinismo magari ben mascherata dietro a un atteggiamento compiacente. No nulla di tutto questo! Perchè c'è anche questo aspetto che non abbiamo considerato: l'eterno conflitto tra il principe azzurro sognato da bambina che naturalmente sfocia in una favola da " mulino bianco" con l'ovvio epilogo "vissero tutti felici e contenti" e la società moderna con i suoi canoni di donne in carriera agguerrite e senza scrupoli, uomini sempre meno cacciatori e sempre più cacciati, che più sono cacciati o abbondonati più diventano cinici e superficiali . Insomma un conflitto interno ad ogni donna che dovrebbe risolversi prima sulla decisione dei ruoli in una coppia e sulle aspettative che si hanno da un uomo o da un rapporto , poi il conflitto con gli esempi del mondo che ci circonda in cui sempre più coppie si sfasciano, infine il conflitto con il patner per quello che sembra, quello che è e quello che dovrebbe essere...... Eh sì caro mio siamo proprio complicate e la cosa che mi dispiace davvero dalla sincerità del dolore che trasuda dalle tue parole che alcune donne, nell'incapicità di trovare loro stesse un'identità, non riescono a rapportarsi sinceramente con gli uomini che a volte pagano solo le spese di non riuscire ad essere, nell'immaginario femminile, a seconda dei ruoli che vengono assunti, il principe azzurro o il cinico bastardo. |
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21-10-2006, 15.48.02 | #24 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: La parola "fine", scritta dalle donne
Citazione:
..be' fa sempre piacere arrivare a confronti aperti e approfonditi alla fine..ecco questo si credo sia veramente importante per andare oltre... |
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22-10-2006, 18.06.45 | #25 |
Ospite
Data registrazione: 05-10-2006
Messaggi: 5
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Riferimento: La parola "fine", scritta dalle donne
Ciao a tutti, ho letto tutti i messaggi che avete scritto e li ho troavti tutti molto interessanti, anche se alcune cose proprio non le ho capite, ma questo penso si colpa della mia giovane età. Però volevo lasciare il mio pensiero. Penso sia sempre brutto dire fine ad un rapporto, che sia lui a farlo e lei è la stessa cosa, si soffre sempre e cmq. Io sono stato lasciato da una ragazza dopo che eravamo stati insieme 3 anni, lei ovviamente era il mondo e la mia vita e ovviamente non ho reagito bene. Condivido SHELBI quando dice che le donne lanciano dei messaggi nascosti, ma noi uomini non sempre riusciamo a coglierli, per questo io non giro mai attorno al problema, se c'è una cosa che non va ne parlo subito e chiaramente senza giragli attorno. Cmq ancora oggi dopo due anni dalla separazione non riesco ancora a darmi pace, xkè lei mi ha lasciato senza spiegazioni valide a mio avviso, e la cosa mi ha fatto andare giù di testa. Vorrei agiungere solo una cosa, quando una persona prende la decisone di troncare un rapporto anche per salvaguardare se stessa e la propria salute mentale, non deve dimenticare che cmq l'altra persona ne soffrirà, e per me questa è una mancanza di rispetto. Quindi come tale è sbagliata. Io non ho mai lasciato nessuna, ma ho sempre cercato di rimediare a tutto sempre e cmq, anche se realmente era impossibile. Non so se ho centrato la discussione, ma mi sentivo di fare luce su questi aspetti di una relazione, spero di non avervi annoiato e di non essere stato troppo banale, a presto, ciao. a tutti.
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23-10-2006, 16.19.28 | #26 | |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: La parola "fine", scritta dalle donne
Citazione:
Mentre stava per scoppiare la guerra dei sessi con il mio improvvido uso di "spietata", hai chiuso il tuo intervento con una nota di comprensione nei miei riguardi e un attacco ad alcune tue compagne di genere. Niente male, davvero. Non avendo contraddetto la mia versione su "come lascia un uomo" devo presumere che l'hai presa per buona. In effetti la descrizione degli standard maschili a cui tengono oggi molte donne mi sembra molto pertinente. Il problema è che i comportamenti degli uni condizionano quelli delle altre e viceversa. E' un'epoca di radicale trasormazione e ridiscussione dei valori dell'amore e della convivenza uomo-donna. |
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24-10-2006, 10.55.13 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-09-2006
Messaggi: 46
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Riferimento: La parola "fine", scritta dalle donne
Citazione:
Salve Vagabondo, vorrei dare anch'io il mio contributo a questo argomento. Quando una donna prende una decisione così drastica su una storia d' amore che, almeno dal punto di vista di lui, sembrava ricca di splendidi sviluppi, la vedo così. La ragazza vive delle insicurezze interiori, dovute al suo carattere o alla sua visione della storia d'amore, che trasferisce nel troncare una relazione, in apparenza tranquilla, ma che in realtà, covava in lei, profonde contraddizioni. La sua non è altro che fragilità emotiva! Non trovo giusta la strada che ha percorso! Se in realtà, lei , avesse provato un pò di RISPETTO, per il proprio patner, ne doveva parlare apertamente con lui, buttare fuori quello che aveva dentro, cercare insieme una soluzione, confidarsi, anche scegliere di troncare in base alle proprie motivazioni. Ne deduco, purtroppo, che di affetto, ce n' era ben poco, altrimenti avrebbe aiutato lui a capire, perlomeno a farsene una ragione! |
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25-10-2006, 11.15.56 | #28 |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: La parola "fine", scritta dalle donne
Proviamo a metterla così, forse mi giunge in soccorso ancora una volta Gurdijeff con i suoi centri. La comunicazione fra uomo e donna e viceversa non può avvenire perchè la donna, quando decide di lasciare, si è messa nel centro intellettuale, vale a dire nella sua parte razionale e raziocinante, dove si valuta i pro e i contro, si analizza il comportamento del passato dell'altro e cosa esso potrà sortire per il futuro. L'uomo lasciato, invece, è assolutamente fagocitato dal suo centro emozionle, sede dei sentimenti, delle paure, delle ansie e di tutto quanto è irrazionale, in una parola l'uomo pensa all'amore in chiave assoluta, anche con notevoli dosi di romanticismo. Quando cerca di affidarsi alla sua parte razionale, valutando cosa non andava nel suo rapporto e quali erano comunque i difetti dell'altra, viene immediatamente ripreso dal centro emozionale, che riprende fortemente il controllo della situazione. La donna se ne sta bella e buona nel suo centro intellettuale senza mai sconfinare in quello emozionale, che comunque le metterebbe a disposizione una serie di ricordi, sentimenti, istinti che potrebbero far vacillare i suoi propositi. Questa sua capacità di rimanere razionale senza derogare le permette di essere fredda e distaccata nella sua decisione.
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26-10-2006, 16.17.38 | #29 | |
Ospite
Data registrazione: 23-07-2006
Messaggi: 17
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Riferimento: La parola "fine", scritta dalle donne
Citazione:
Uffa tanto parlare per niente, eh no caro vagabondo non è proprio così, nessuno scontro tra raziocigno e cuore, anzi che bello sarebbe trovare la traccia di un cuore in alcuni di voi uomini..... sarebbe proprio bello se, in preda ad un raptus di incontrollabile e freddo calcolo tra passato presente e futuro ci si scontrasse con un uomo emozionale che " pensa all'amore in chiave assoluto" in questo caso non ci sarebbe bisogno di alcun calcolo,non finirebbe la poesia, non scenderemmo più dalla nostra trasposizione onirica del principe azzurro, a che servirebbe il cervello? A mio avviso il nostro cervello freddo e calcolatore entra in campo proprio quando è l'emozione, il trasporto ad esaurirsi e il rapporto diventa sterile, se l'uomo fosse capace di tenerci sulla corda con questo turbinio di sentimenti, ripeto, a che servirebbe la parola fine? O forse riscoprite i sentimenti solo quando vi trovate davanti ad una porta sbattuta in faccia? |
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26-10-2006, 17.44.45 | #30 | |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: La parola "fine", scritta dalle donne
Citazione:
La tua mi sembra un'affermazione tipo questa: l'amore ama, il non amore non ama. C'è una linea di demarcazione così netta, che fa percepire la fine di qualcosa in un preciso momento, mentre fino a poco tempo prima questo non si avvertiva? Secondo me non c'è. E se la fine dell'emozione del trasporto, com dici tu, fosse solo momentanea o momentaneamente accantonata dalla donna? L'essere umano è pieno di contraddizioni e incoerenze e in quelle scelte così definitve c'è un "progetto" a lungo termine, pensato, meditato, vagliato e varato. E i progetti a lungo termine sono quasi sempre razionali, anche se sono stati supportati da una sensazione di fondo, da un'atmosfera di fondo, apparentemente emozionale. |
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