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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
04-10-2006, 00.43.08 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2006
Messaggi: 64
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Riferimento: scatole e prigioni (dell'anima)
é chiaro che le scatole ce le creiamo per avere sicurezza. Infatti le pareti di questa scatola sono fatte di certezze, ed esse ci fanno sentire al sicuro.
Le cose certe non implicano rischi, e al giorno d'oggi, l'uomo che è motlo insicuro di se preferisce vivere in una "spazio" limitato per sentirsi protetto dalle sue certezze. Bisogna imparare ad essere più aperti e ad saper rischiare! La scatola serve, ma non bisogna viverci dentro, bisogna portarcela appresso! Purtotroppo siamo molto spaventati dall'ignoto (proprio lunedì mi è incomincito il corso dell'università, e ciò mi ha spaventato tanto) ma l'ignoto va conosciuto, esplorato, deve nascere un interesse a svelarlo. Solo così allergheremo i nostri orizzonti. Postilla: l'ignoto non è all'esterno, ciò che ci circonda. Il più grande ignoto si trova dentro di noi. Il nostro Io, l'anima, la mente sono le cosa più grandi e sconosciute di questo mondo. Una volta che abbiamo scoperto tantissimi cose su noi stessi, sul nostro interiore avremmo gli orizzonti allargati al max. In questo modo l'esterno non ci farà più paura, sarà tutto conosciuto e a quel punto la scatola non servirà più. |
12-10-2006, 00.38.37 | #7 |
Ospite
Data registrazione: 11-10-2006
Messaggi: 33
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Riferimento: scatole e prigioni (dell'anima)
Spesso quando si ottiene qualcosa bisogna rinunciare a qualcos'altro!!!
Ci sarà sempre una scatola più grande!!!! La propria libertà mentale secondo me, deve adattarsi al proprio desiderio e sogni Certo non dobbiamo porci limiti, ma non bisogna temere di aver paura, fallire ed a volte concedersi una pausa, o stare soli Non bisogna dare per scontato che "di più" sia uguale a "meglio" Le azioni conscie o inconscie provengono sempre da noi ed hanno un motivo, un'utilità che possiamo superficialmente non condividere ... Si fà un passo quando ci si sente pronti, alcuni vanno più lontano ed altri apprezzano di più il paesaggio..... |
14-10-2006, 10.45.18 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: scatole e prigioni (dell'anima)
So perfettamente quello che intendi.
Io ci ho vissuto una vita, nella scatola. Senza, ovviamente esserne consapevole. Poi l'ho vista, sono rimasta quasi sconvolta. Non avrei mai potuto immaginarlo. Una volta scoperta la prigione la vita si complica perchè non è facile uscirne. Fai di tutto per venirne fuori e quando ci sei riuscita il mondo si trasforma e ti disorienta. E faresti di tutto per tornare dentro, lì, al sicuro, nonostante le schifose e disgustose pareti e contenuti. Quando sei fuori non sono tutte rose e fiore, o possono non esserlo. C'è un mondo sconosciuto una te stessa sconosciuta che devi affrontare. E indietro non si torna, non si può mai tornare indietro. Dentro la scatala si è soli, anche con una moltitudine sei sempre sola. Puoi illuderti di non esserlo, ma lo sei. Fuori sei davvero sola e sai di esserlo e sai di non poter fare niente. Perchè è davvero raro trovare un altro essere che è uscito fuori come te. Forse trovi più pozzi nel deserto che altri che hanno scelto la libertà. Per questo oggi non mi permetto di giudicare coloro che si lamentano, si compiangono, imprecano, sognano, si illudono ma hanno pareti invisibili che li delimitano e possono anche sentirsi al sicuro. E intanto sognano soltanto di essere liberi. Quando sei fuori puoi fare affidamento solo su te stessa, non troverai molta gente in grado di comprenderti. In compenso troverai una moltitudine di gente che non ti comprende. Le responsabilità ricadono tutte su di te, e ne divieni consapevole. Non puoi più dare la colpa a nessuno di quel che accade nella tua vita, perchè la visuale cambia radicalmente. Una volta ho letto "fino a quando non ti chiedi dove sei, non ti sei perso!" Puoi accorgerti di esserti perso solo nel momento in cui ti chiedi dove ti trovi. ciao mary |
14-10-2006, 23.45.32 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-09-2006
Messaggi: 51
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Riferimento: scatole e prigioni (dell'anima)
ciao, anche io sono uscita dalla scatola! lunedì mi iscriverò all'università e mi sento disorientata ma allo stesso tempo VIVA; è VERO cambia la visuale, ti si allargano gli orizzonti. Mi è successo la prima volta quando ho avuto il coraggio di chiedere il part-time dove lavoro...UNA GIOIA IMMENSA di essere uscita dalla scatola delle mie paure di domandare...di accontentarsi e di stare a contatto con persone che ogni momento si lamentavano e mi deprimevano. Certo, il coraggio di uscire proprio dalla scatola non l'ho avuto fino in fondo perchè in un certo senso al lavoro mi sento protetta, ho trovato anche delle persone che mi apprezzano e mi fanno sentire il calore dello stare insieme..ho trovato delle amiche che sembrano anche sorelle maggiori e dei datori di lavoro che mi mettono sicurezza, è questo è bello per me che non ho avuto e non ho un padre troppo presente. Per questo non mi sono licenziata..ma un passo alla volta...anche perchè proprio l'altro ieri ho fatto un ulteriore passo: chiedere se potevo fare un cambio di orario in base alle lezioni all'università...per poter seguire e immettermi in un mondo di cui volevo fare già parte da tanto tempo..insomma non so se la risposta sarà positiva (a questa ultima richiesta) però ho capito che devo costruirmi da sola il mio futuro..devo avere il coraggio! chissà...magari avrò il coraggio di trovare un altro lavoro se questo non mi offre le possibilità di cui necessito.
Nuvoletta |