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26-09-2006, 12.51.03 | #12 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Riferimento: serotonina
Citazione:
Semplicemente perchè la ghiandola pineale, che ne è la principale produttrice, va incontro ad una progressiva atrofia dopo i vent'anni e risulta completamente fibrotica o calcificata intorno ai sessanta. Il picco massimo di produzione si osserva intorno ai 12-14 anni, ma già a 30 i livelli sono dimezzati, verso i 45 sono ridotti ad un ottavo di quelli massimi e dopo i 60 non c'è più variazione circadiana nel rilascio, con livelli "di fondo" quasi trascurabili. Si direbbe che madre natura non avesse previsto una durata di vita tanto lunga per gli esseri umani. E si pensa che questo deficit possa essere responsabile dell'alta frequenza di disturbi del sonno negli anziani. Un particolare curioso è il seguente: Cartesio attribuiva un'enorme importanza a questa ghiandola (la pineale o epifisi), ritenendola addirittura il "punto di contatto" e di armonizzazione tra res cogitans e res extensa, ossia mente e corpo. Ma, dopo di lui, per tre secoli circa venne quasi dimenticata, considerata inutile o quasi superflua, un po' come l'appendice vermiforme dell'intestino. La melatonina è chiamata in causa per molte altre azioni, oltre a quella di favorire l'adattamento del sonno al jet lag. La si ritiene implicata in molti fenomeni immunitari, tra cui la tendenza a sviluppare allergie, ma parrebbe avere effetti "protettivi" in caso di cardiopatie e, forse, persino, sull'invecchiamento delle cellule cerebrali. Pare, tuttavia, che possa favorire l'insorgenza del tumore mammario nelle donne predisposte. Ha sicuramente un effetto protettivo rispetto al danno cellulare, soprattutto epatico e cerebrale, prodotto dall'abuso di alcool. Infine, ma le ragioni di ciò sono ignote, le cavie (topolini da laboratorio) sottoposte a trattamento cronico con la melatonina hanno mostrato un prolungamento significativo della durata di vita media: nell'ordine del 10%. Molti farmacologi ritengono che i dosaggi presenti nelle formulazioni in vendita siano eccessive e che risultati migliori e più sicuri si otterrebbero con un quarto o meno delle dosi delle comuni compresse (3 mg). |
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