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10-08-2006, 14.32.34 | #52 |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Riferimento: movimento femminista..
Quando si parla di femminismo, si parla di un determinato passato: non è un movimento che è spuntato come spunta un fungo.
Se non si considera il passato e il substrato da cui il femminismo è scaturito, si rischia di assimilarlo a una crisi isterica collettiva. Non sono d'accordo sul fatto che il passato muoia e venga seppellito; anzi, forse il passato può venire seppellito, commettendo un errore, perchè esso in realtà non muore....non in tempi così brevi, infatti spesso si assiste a "ritorni di fiamma". ritengo che vivamo in una società dove, se una persona ha le giuste risorse, si possa realizzare (socialmente e personalmente)con l'impegno e la costanza. Non si può però pensare che tutto sia rose fiori; per alcune persone la strada è un po' più in salita di altre perchè, seppur nel 2006, siamo ancora pieni di "paletti". Questi paletti tendono ad ostacolare per lo più determinati gruppi sociali: gli extracomunitari,ma anche gli omosessuali e, in alcuni ambiti, ritengo ostacolino anche le donne. A occhio e croce mi pare che il gruppo sociale più scevro da condizionamenti sociali, morali, culturali, sia quello cui appartengono gli uomini, bianchi, eterosessuali. Non che essi siano liberi da qualsiasi forma di condizionamento, pregiudizio o pretesa; mi pare però che essi si possano muovere un po' più liberamente degli altri e siano soggetti a giudizi sociali meno "pesanti". Tutto questo per ragioni che affondano le loro radici in un certo percorso storico. |
03-09-2006, 14.58.43 | #53 |
I am what i am
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 27
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Riferimento: movimento femminista..
Secondo me non esiste più un vero e proprio movimento femminista, semmai le donne cercano di restare unite (e a volte non ci riescono) per poter contrastare il forte maschilismo che domina la nostra società.
Il maschilismo non ha bisogno di un movimento ne di nient'altro, perchè è così diffuso e radicato che si "muove" autonomamente. Inutile fare esempi come: una donna prende uno stipendio inferiore ad un uomo anche se ricopre lo stesso ruolo, una donna viene assunta meno volentieri in quanto "soggetta a gravidanze" (ebbene si dicono proprio così), ci sono pochissime donne al potere sia in politica che in campo economico, come pure nel lavoro in generale. Secondo me questo è dovuto alla naturale predisposizione che le donne hanno nell'essere flessibili, comprensive, vulnerabili. Fate caso ad una cosa, le poche donne di potere (un esempio Condolisa Rise) sono donne che non mostrano la loro femminilità, donne apparentemente ciniche e fredde, donne che sorridono una volta ogni tanto, donne che rimangono sempre serie ed impassibili. Insomma, se noi fossimo un pò più Str...e ci rispetterebbero molte più persone. Comunque, io credo che un giorno la parità dei sessi verrà raggiunta. Come credo che riusciremo a raggiungere l'accettazione fra le varie etnie, l'accettazione dell'omosessualità e l'accettazione fra le religioni. L'unica cosa per la quale, credo, non finirà mai la guerra è la differenza sociale. Penso che per i soldi, si litigherà sempre. Purtroppo. |