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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
03-09-2006, 19.40.21 | #6 |
Ospite
Data registrazione: 08-08-2006
Messaggi: 35
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Riferimento: Super Partis
Cara Leli sicuramente trapela dalle mie precedenti parole il senso dei miei dubbi sulla reale vivibilita' in questo mondo come esseri umani oggettivi, pero' io le domande le ho fatte sul serio....
Voglio dire, non era ironia, io credo negli stimoli necessari al nostro miglioramento, ma temo anche che l'idealizzazione di questi stimoli, la convinzione che essi siano veramente raggiungibili nella loro interezza (o che si debbano raggiungere per riuscire ad ottenere il premio ultimo), l'elevazione degli stimoli all'ennesima potenza, possa essere deviante, disumanizzante piuttosto che edificante per noi. Secondo me non e' nella natura umana essere oggettivi nel significato piu' oggettivo del termine. Non e' nella natura umana, e nemmeno negli scopi umani, elevarsi verso vette talmente alte da essere completamente soli o isolati dalle cose umane. Noi siamo fatti per viverci in questo mondo. Insomma credo che avere un'auto che supera i 1.000 km orari, per dover viaggiare su strade in cui ci sono limiti molto al di sotto sia assolutamente inutile. Ai fini della comunicazione, della relazione, della vita come comunita' a cosa serve essere oggettivi al punto tale da non riuscire piu' ad accettare la soggettivita' degli altri e peggio ancora la propria?? Perche' chi si sforza di diventare assolutamente oggettivo, necessariamente cozza contro sia la soggettivita' altrui sia contro la propria, secondo me. La conoscenza, in termini generali, dovrebbe aiutarci a vivere meglio, ad illuminare i sentieri della nostra coscienza, deve essere uno strumento che ci aiuta a vivere in maniera piu' consapevole e meno meccanica...fermo restando che siamo "anche" meccanici e limitati e imperfetti e vivaddio questo puo' essere un sollievo e non un'afflizione. Se la conoscenza non e' strumento da usare, ma strumento che ci usa? Noi, dove andiamo a finire? In quale buco nero? Insomma, anche se il mio scetticismo trapela, io queste domande le ho fatte nella speranza di comprendere meglio.... |
03-09-2006, 20.46.42 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-01-2006
Messaggi: 54
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Riferimento: Super Partis
Marinella,ti assicuro che ero serissima!
Ho capito cosa stai dicendo,ma non riesco del tutto a farlo mio perchè io non cerco di essere oggettiva,nè conosco alcuna persona che cerchi di esserlo. Penso che si possa essere oggettivi in alcune situazioni,ma non in generale nella vita. Secondo me,essere oggettivi nella vita sarebbe impossibile (nel senso di non-capacità dell'uomo) e nocivo per se stessi. L'uomo è fatto di sentimenti,istinti vitali, necessità,bisogni, che verrebbero repressi se si seguisse la via dell'oggettività,comportandosi in maniera OGGETTIVAMENTE ineccepibile. Secondo me un comportamento di questo tipo porterebbe solo a frustrazione e non ad una crescita. Scusa se non ti sono stata utile... |
03-09-2006, 21.31.01 | #8 |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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Riferimento: Super Partis
personalmente ho capito poco o niente di quel che dite e mi pareva......che fosse un discorso molto dioverso. L'oggettività sì, super partis, il che significa che sei oggettivo, obiettivo, critico, nella visione del tutto o quanto basta per esserlo, puoi giocare quanto ti pare con le parole e non arrivare a nulla (soggettivo). Essere soggettivi Non aiuta in una situazione che richiede "obiettività" (oggettivo).
ok. notte |
03-09-2006, 21.40.56 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 08-08-2006
Messaggi: 35
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Riferimento: Super Partis
Al contrario Leli, in qualche modo hai confermato parte di cio' che penso....non volevo affatto dire che il tuo intervento non fosse utile, solo temevo che si scambiasse il mio per pura ironia e non per un reale chiedermi qualcosa
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04-09-2006, 00.02.38 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-01-2006
Messaggi: 54
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Riferimento: Super Partis
Citazione:
Ciao Tammy! Io,e penso anche Marinella, ho capito qual è il succo del topic proposto da uno, ma -invogliata da Marinella- ho preso consapevolmente una strada differente,che presenta altre sfaccettature. Marinella,in sintesi,si chiede se è possibile essere oggettivi nella vita, ovvero seguire dei percorsi che siano oggettivamente ineccepibili e condivisi. Prova a rileggere il tutto in questa nuova chiave di lettura.. e se non ti torna il discorso,be'...io ho fatto del mio meglio. Ciao ciao |
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