Allora non è amicizia, non lo è mai stata.

Secondo me la stima e' difficilmente definibile. Io posso stimare qualcuno per la sua fedelta', onesta',ecc., e non stimarlo da altri punti di vista, cioe' non e' il caso di generalizzare in fatto di stima.

La stima è una considerazione di fondo che investe l'individuo nella sua complessità, che si basa su valori fondamentali condivisi e riconosciuti nel modo di essere e fare nell'individuo che si stima.

Quello a cui tu riferisci, forse, sono giudizi e valutazioni del carattere, del comportamento, ecc... ma non sono la stima, io credo, per come l'intendo io, almeno.

Ragazzi, ripensando a questa mia situazione, volevo chiedervi un parere: una persona che ha subito per lungo tempo dei msg negativi da parte di quacluno (tipo un genitori), possa poi compensare sminiuendo qualcun'altro? POtrei aver ricevuto un illuminazione dall'alto!

Se non c'è stima,non c'è amicizia.

Si, sminuendo qualcuno si rinforza se stesso usando un modo simile a quello sperimentato in passato. E' cosa nota che genitori aggressivi sono stati spesso vittime di aggressivita'. Molti comportamenti si ripetono per generazioni.
[ma non mi e' chiaro di quale illuminazione parli].

in base alle mie esperienze posso dire che non è prescindibile un'amicizia dalla stima. i miei veri amici sono coloro che davvero stimo; mentre ricordo di aver perso un'amicizia nel momento in cui è crollata la stima nei miei confronti....e lì l'affetto e l'attaccamento non sono bastati.
provare stima per me significa condividere, e non c'è amicizia senza tale presupposto.