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23-06-2006, 14.44.26 | #72 |
Unidentified
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Re: risposta 2 :)
Anche se con ritardo, vorrei esprimere parere su quanto ho letto… Mark, è ovvio che sei proprio incapace di capire quello che IO voglio dire. Ti limiti a prendere le mie parole e le manipoli secondo al tua convenienza (convenienza per dirigere a tuo modo una discussione che ormai si è fermata ad un vicolo cieco). Non solo fai un’interpretazione di quello che dico, addirittura ti permetti di fare mie le tue considerazioni. Q uesto lo chiamo io Prepotenza, Mark. Perché non dai peso a quello che io voglio dire bensì a quello che tu credi che io voglio dire. Questo è plasticità, Mark? Hai un MODO di esprimerti accademico, rigido, meccanico, prendi nota dell’ultima parola che leggi e la metti in un contesto completamente sbagliato senza PRIMA CHIEDERE SE ERA QUELLO CHE IO INTENDEVO DIRE.. Mark, non sei tu quello che dice che prima di fare un giudizio su qualcosa che qualcuno intendeva dire, bisogna prima chiedere? Ma che “metodo” è quello che non fa esempio? Ho usato la parola “meccanico” perché hai un modo “macchinario” di esporre.. Sai qual è la differenza fondamentale fra l’uomo e la macchina, Mark? Te lo dico io, la Creatività. Ecco.. anche quando parlo di “suggerire inconsciamente”, “non prendertela”, ecc., non mi limitavo al senso preciso e ristretto delle parole, Mark, e questo dovrebbe farti capire che di superficialità in me troverai ben poca e se così la pensi comunque, mi dispiace, perché non avere nessun dubbio che qualcosa di importante ti sfuggirà, ti scapperà via…. Le parole, le espressioni hanno un doppio potere, non solo quello di dare un senso grafico ai nostri pensieri, non sono soltanto un mezzo per comunicare, al meno non dovrebbe essere così (anche se il più delle volte lo è) anche perché hanno il potere che noi le vogliamo conferire e che è dettato dalla nostra plasticità mentale, dalla nostra creatività…
No, Mark, io, Ish, al contrario di te, NON HO MAI UN GIUDIZIO SU QUELLO CHE TU HAI DETTO/SCRITTO, HO USATO UNA TUA ESPRESSIONE PER ESPRIMERE QUELLO CHE IO INTENDO SIGNIFICHI QUELL’ ESPRESSIONE APPLICATA AD UN MODO DI COMUNICARE. È per quello che io non ti ho chiesto “ma cosa intendi dire per criptico, cosa intendi dire nel tuo post?”. Perché io ho dato una mia opinione su un concetto non la mia opinione sul TUO concetto… Dimmi Mark, sono io che non sono abbastanza chiara? Il mio italiano è così scarso da non rendere nemmeno trasparente un mio “sentire”? E non ti pare che tutto questo non possa essere chiamato che “accanimento”? Per me, la parola in questo contesto va più che bene, sempre che la tua plasticità mentale lo consenta, ovviamente. Mi viene da chiedermi se il problema di tutto ciò non sia per la mia “quotazione”. Ti faccio un esempio, immagina che anziché la mia “quota” avessi scritto una risposta normale del tipo: “indipendentemente di quello che ha voluto dire il nostro caro Mark sull’essere criptico di Franco, approfitterei questa sua espressione per arricchire il mio intervento precedente considerando “l’essere criptici” come un modo di incapacità di comunicare o dialogare……..”. Credi che la differenza risieda in quel quotare il tuo intervento, perché forse, adesso, questo mio esempio pratico sia più utile per trasmettere in modo corretto quello che io intendevo dire adeguandolo alla connessione sinaptica delle tue neurone.. È per quello, Mark, e non per altro, che io non ti ho chiesto “cosa intendevi dire”, perché io non interpretavo il tuo “commento”, interpretavo genericamente “l’essere criptici” asseconda lo vedevo (e vedo) io… forse un gruppetto delle elementari se leggesse quanto ho scritto potrebbe, senza sforzo, cogliere al volo il senso di quanto VOGLIO DIRE IO, che ne dici…? Mai farò un giudizio di demerito su qualcosa che dici senza aver capito quello che vuoi dire (a differenza di quanto stai facendo tu) ma invece farò un giudizio di demerito su qualcosa che SECONDO TE DICO IO e sei nel torto… No, Mark, io non fraintendo, lo fai tu e sembrerebbe (ripeto, sembrerebbe, ma non oso dire che sia così perché non ne ho l’assoluta certezza) che lo fai deliberatamente. Quindi i punti 1. e 2. da te stabiliti nel tuo intervento, restano definitivamente e solidamente smentiti. Il dialogo fra due persone è un fatto dinamico, che si evolve ad ogni momento, uno scambio flessibile di pareri, un confronto utile… non un susseguirsi di schemi anchilosanti, rigidi ed inutili… Forse continuerai a considerare la modalità di comunicare superficiale (ripeto quanto avevo detto al suo tempo che non ci sono modalità di comunicazione "superficiali") ma al meno, spero che quanto io abbia voluto dire sia chiaro... Ah, dimenticavo, la commedia degli equivoci l'hai generata te, non io. Vedi? con tutti ammetti la necessità di plasticità, mettila anche in pratica. Un sincero saluto. Ultima modifica di Ish459 : 23-06-2006 alle ore 14.46.55. |
23-06-2006, 20.53.12 | #73 | |
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Re: Re: risposta 2 :)
Citazione:
si', lo so, e' ovvio per te , va bene cosi' Ultima modifica di mark rutland : 23-06-2006 alle ore 21.00.02. |
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23-06-2006, 21.01.00 | #76 | |
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Citazione:
con piacere ,Uno Ultima modifica di mark rutland : 23-06-2006 alle ore 21.03.49. |
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24-06-2006, 14.12.54 | #77 |
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mi ricordo che una volta chiesero durante un'intervista televisiva ad Andreotti un'opinione sul politichese, notoriamente complesso, difficile e di scarsa comunicativita'.
Piuttosto saggiamente il senatore osservo' come se ne fosse astenuto tutte le volte che desiderava essere ben compreso e di circostanziare sempre piuttosto chiaramente, in questi casi , le sue affermazioni in modo tale da evitare che potessero dare adito a incomprensioni, anche se rischiava di sembrare banale o 'normale ' nelle affermazioni. quando preme un messaggio piuttosto che lo sfoggio delle proprie capacita' (che si rivelano incapacita', a volte ) linguistiche si va oltre l'orgoglio e la vanagloria e si scende su un terreno di normalita' comunicativa associato a chiarezza di intenti espressivi apriori o a posteriori resi noti se richiesti. Trovo molto centrata l'osservazione del senatore come chiosa dell'intero thread Ultima modifica di mark rutland : 24-06-2006 alle ore 14.14.54. |