Ospite abituale
Data registrazione: 18-01-2006
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Da amici a conoscenti..Ditemi che ne pensate.
L’anno scorso (settembre 2004-giugno 2005) ho abitato nel collegio della mia università e ho conosciuto un amico, con cui ho creato un bellissimo rapporto di profondità, fiducia reciproca, divertimento…
Passavamo molto tempo insieme, studiavamo insieme, uscivamo insieme, ci confidavamo l’un l’altra.
Finché a giugno 2005 ho deciso di tornare a vivere a casa, per vari motivi.
Io non ho mai messo in discussione la nostra amicizia e pensavo che saremmo riusciti a mantenere i rapporti, dato che frequentiamo le lezioni insieme in università (e il tempo per vedersi si troverebbe)…e invece il rapporto mano a mano si è allentato, fino ad involvere in una conoscenza.
Questo è accaduto per volere suo, perché io ho cercato di mantenere la nostra amicizia viva come un tempo.
Qualche mese fa gli ho parlato di persona di questo mio sentimento, ma lui è stato vago.
Quindi gli ho scritto questa lettera. Di seguito troverete la sua risposta. Ditemi cosa ne pensate. Grazie!!!
LETTERA
Io odio le cose non dette, le emozioni soppresse, le frasi del tipo "che vada come deve andare; il tempo sistemerà tutto".
Stronzate. Ognuno è padrone del proprio destino.
Ti chiedo di essere + onesto con me, in nome di quella bella amicizia che avevamo creato un tempo; amicizia che IO avrei voluto continuare.
Da persona intelligente quale io ti reputo, sii + limpido nei miei confronti.
Non sono scema.
Dimmi che non ti interessa + il nostro rapporto.
I tuoi comportamenti denotano questo: non mi mandi + mail, mi saluti per misericordia, su messenger ti devo sempre contattare io e tu rispondi a monosillabi (anzi, quando appaio “in linea” te la dai a gambe levate)…e altri episodi che sicuramente ammetti anche tu.
Fammi questo piacere, almeno non mi sforzerò + di tenere in vita un rapporto ormai viziato.
Onestà, cavolo. Io so già quello che voglio sentirmi dire (o "non mi interessa + il nostro rapporto.ciao!" o "ricominciamo da capo"), ma vorrei un'ulteriore ULTIMA conferma dal diretto interessato.
Quest’anno ho tentato ogni genere di approccio per ripristinare qualcosa che già si stava logorando. Approcci soft.
Ora basta. Ora voglio prendere la situazione di petto, perchè tanto non ho nulla da perdere.
Il nostro rapporto non potrebbe essere peggio di così.
Già una volta ho tentato quest' ostica via con una mia amica (XXXX) -come tu ben sai- e ho ottenuto risultati che neanche mi sarei immaginata. L'ho fatto perchè tenevo a lei, come sto facendo questo perchè tengo a te.
A settembre mi ricordo che mi dicesti "tu sarai una delle persone che + mi mancheranno in collegio".
Cavolo, si lotta. Se ne trovano così poche di persone con cui stringere un legame sincero che, non appena se ne trova una, si lotta per coltivare il rapporto.
L'anno scorso hai accusato XXXX di non coltivare le sue amicizie...predichi bene ma razzoli male?
La comunicazione è la prima cosa. Perchè non ribatti mai e ti chiudi nei tuoi silenzi?
Sembra che non ti voglia mettere in gioco, MAI.
Non mi interessa se tu mi giudichi pesante, menosa o quant'altro.
Mi interessa solamente ricevere una risposta, in base alla quale prendere atto della situazione e comportarmi di conseguenza.
Se mi vuoi accusare di qualcosa, fallo. Se ti vuoi sfogare fallo. FAI QUALCOSA.
Non ci credo che sei così sciocco da volere buttar via una bella amicizia.
E se per te la nostra è un'amicizia che non vale nulla BASTA CHE ME LO DICI: mi metterò l'anima in pace e non ti contatterò +.
Per favore, non mi prendere per il culo. Sii onesto.
Io penso che tu mi debba una risposta.
Non mi ferirà nulla di ciò che dirai.
Ormai la delusione nei confronti di questa bella amicizia andata a rotoli mi ha temprato.
Per favore, dimmi ciò che pensi. Non pensare solo a te.
Abbi il coraggio di dirmi quello che pensi veramente.
Ciao
RISPOSTA
Nulla o quasi da obiettare, nulla di nuovo sotto il sole. Già, ti ho cercato meno, sempre meno, quasi per niente, non ho lottato, come dici tu, nel momento in cui sei uscita da qui, è vero anche questo.
Qui dentro i rapporti si vivono in maniera del tutto differente,piu' intensa piu' viva piu' tutto e quello dello scorso anno tra di noi era sicuramente un bel legame. Certo, se c'è interesse si fa in modo di
coltivare un rapporto. Ed io non l'ho fatto.
Ma evidentemente non avvertivo piu' quel qualcosa ke mi avrebbe dovuto spingere a farlo (certamente non per demeriti tuoi, perkè si, ci sono delle cose ke nn gradisco, ma nn si è trattato di ciò). Forse col tempo mi sono reso conto di aver compiuto delle scelte a livello inconscio ed
evidentemente poi le ho portate avanti per tutto l'anno e continuo tutt'ora a farlo.
Ho raggiunto un equilibrio (non ke mi prima mi facesse difetto, ma ora forse è meglio collaudato) sia a livello di amicizie ke in ambito sentimentale (sono felicemente fidanzato ormai da quasi 4 mesi) e non ho sentito il bisogno di ripristinare il mio rapporto con te in una certa maniera.
Probabilmente perkè l'avrei vissuta come una forzatura, perkè la vivrei come
una forzatura, nn so dirti.
So ke mi vuoi bene e anke io te ne voglio e pertanto nn ti dirò ke nn mi interessa piu' avere rapporti con te ma vuoi onestà e quindi ti dico sinceramente sento con certezza ke nn sarei in grado io stesso di dare e ricevere come prima riportando il nostro rapporto agli standard del passato.
Non per questo vorrei chiudere ogni ponte con te ( mi sembrerebbe cosa assai drastica). Tutto qui.
Questo, sinceramente è quello ke sento di dirti. null'altro.
1 bacio XXXX
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