è raro e comunque perchè due persone davvero si incontrino sono necessari molti presupposti..e forse un'età simile può aiutare ma comunque non basta..quando l'altro ci si presenta davanti quel che vediamo è strettamente collegato al nostro percorso, a dove siamo esattamente in quel momento..e a dove è l'altro..

svergognata
scherzo, sono una donna non sono una santa

per turaz:

se vai avanti così rischi di convincermi!

azz...
beh io non sono qui per convincere nessuno.
Do il mio punto di vista e la mia "osservazione".

e penso sostanzialmente che se capissimo appieno cosa è l'AMORE... saremmo totalmente liberi, pienamente noi stessi e in piena armonia con il tutto

L'AMORE con tutte le lettere maiuscole non è raro oggi come oggi, è sempre stato molto raro!
La cosa più importante forse è che ci sia un "tendere a".

già...(l'avevo scritto) ma quel "tendere a" sei d'accordo che più la persona è evoluta più tende a una "visione" più ampia di AMORE...?

facciamo questo paragone...
se dio è amore come dice qualcuno...
più la tua consapevolezza di dio si amplia più la tua capacità di amare fa lo stesso.
più si amplia... più diventa chiara la frase "ama il prossimo tuo come te stesso"...
perchè prima di tutto ampli il tuo amore verso te stesso...scoprendo la magnificenza di dio in te (in tutte le "parti" di te che "unisci") così la "vedi" anche all'esterno di te stesso...

forse siamo troppo romanitici e sognatori;cerchiamo di vedere il bello ovunque.....il che è un pregio, anche se a volte mi domando se esiste il bello dappertutto o no.

siamo degli ingenui?

non per forza
cosa si intende per ingenuità?

forse avere un cuore puro è sintomo di ingenuità?
la parola ingenuità implica di per se "scarsa conoscenza".

allora io dico.
tra gli ingenui vanno annoverati soprattutto quelli che "approfittano" degli altri pensando che quello sia il loro scopo.
la casistica "ingenui" si allarga a dismisura come vedi...

io parlerei di "dormienti".
La maggior parte di noi "dorme" a occhi aperti.
mi viene in mente una frase di un amico...
"l'apparenza inganna ma a noi piace essere ingannati"...


Ma per chi è "sveglio", vigile e conosce se stesso e nello stesso tempo sa che l'AMORE è LUCE ed è la soddisfazione totale di tutto ciò cui aneliamo si può ancora parlare di ingenuità?

non credo...

Per Turaz: a me non piace usare il termine "evoluta" perchè è una parola che implica un giudizio. Però sì, anche se userei altre parole, alla fine il concetto è quello.


Per Odissea, secondo me il bello c'è. C'è ovunque. Coglierlo, invece, non smpre è facile. E forse è proprio l'opposto dell'ingenuità.

ora devo scappare, mi spiace perchè volevo andare avanti.

ultimamente (sto leggendo il de profundis di Wilde e anche lì vien fuori!) mi torna sempre fuori ricorrentemente il "conosci te stesso" di Socrate. Pure qui.

un caso? boh

non siamo romantici odissea,anzi..
stiamo parlando di amore..
io sento particolarmente "vere " le riflessioni di turaz...e sono convinta che il nostro evolverci ci porta alla libertà..e la libertà porta all'amore vero..ma penso che nessuno sia completamente evoluto..
si può dare solo qualcosa che già ci appartiene..una persona che si conosce e che si ama sarà capace verso gli altri di quell'amore che già sente dentro di sè.