caro bomber,
non ci si accorge del circolo vizioso nel quale si cade: la dipendenza.
Vedi è una brutta bestia e non ti accorgi di esserci dentro finchè non decidi che sei saturo, di tutto e di tutti.
E' un discorso già oltremodo affrontato nel forum (ora ti ricerco anche i link
) però vorrei esprimere un mio pensiero a proposito di dipendenti e "assenteisti": il dipendente è colui che soffre, il codipendente è colui che soffre e rovina il dipendente, l'assenteista è colui che pensa a se stesso e non aiuta il dipendente. Pensiamo, ogni tanto, a chi è "solo" "vicino e presente" ad un dipendente (amico, familiare) da: gioco, alcol, droga, ecc.ecc.?
Di solito, è norma, che chi riconosca la propria dipendenza non voglia farsi del male, ci è dentro fino al collo e vuole uscirne.