Sicuramente chi mi ha aiutato a ri-nascere è stata la mia analista.
Io personalmente non ho fatto quasi niente. Tranne rendermi conto che avevo bisogno di aiuto. Non riuscivo a trovare un lavoro, piangevo la notte, litigavo coi miei e spaccavo i mobili in casa.
Una delle caratteristiche che mi piace di più della mia analista è che è proprio una... stronza. Non si è mai impietosita della mia disperazione. Mi ha sempre preso in giro perché credevo la mia situazioni irrisolvibile. Mi ha detto subito che il problema scatenante era il rapporto coi miei genitori, ma mi anche accusato di fare la vittima.
Poi, simapticamente, ha distrutto completamente la mia vecchia personalità, una personalità aggressiva che mi ero creato per far fronte alla timidizza e all'insicurezza. Quando mi sono trovato così, senza la protezione di una personalità, è stato il momento peggiore. Ho pianto per sei mesi di seguito ogni sera, disperato, come un bambino, a squarciagola, temendo di disturbare pure i miei vicini.
Ma poi piano piano, nel corso dei successivi due anni mi ha veramente aiutato a ri-nascere. A credere nella mia personalità più intima, sincera, affettuosa, senza farmi deviare dalle idee di mio padre che crede giusto essere freddi e distaccati. Faccio ancora molta fatica e non riesco ad esplicitare la mia passione e le mie emozioni. Ci vado coi piedi di piombo. Ma per ora è meglio così...