il dolore del mondo


Con questi occhi ogni giorno vedo il dolore del mondo.
Con questi occhi vedo il tuo viso sofferente,
la tristezza e il dolore li conosco bene sono stati vecchi amici a tenermi compagnia nelle lunghe notti oscure quando al di là del mare il mio sguardo non arrivava,
non vedeva l'alba, non vedeva il sole.
Eppure in quell'oscurità dovevo trovare una luce, un senso per diradare la nebbia che fitta mi opprimeva l'esistenza.
Accettare una scomoda realtà è difficile, la sofferenza ti cambia la vita e la vita cambia attorno a te e senza lasciarti il tempo per pensare t'investe di un nuovo dolore.
A te che che cerchi un vano conforto,
a te che la vita ti ha impresso una ferita,
a te che affoghi nelle lacrime io vorrei tendere una mano e con una gomma cancellare le tue pene,
so che non servirebbe perchè ogni dolore è come un dono,
personale,
indivisibile.
All'inizio è forte, intenso, insopportabile,ma sarà il tempo a lenire le ferite .
La sua ombra però rimane come il ricordo di un vecchio peluche d'infanzia a ricordarci un tempo lontano,
ciò che la vita ci ha dato o tolto piano piano.

Con questa poesia vorrei introdurre un argomento di discussione cosa e' il dolore e perche' esiste perche' noi spesso siamo impotenti difronte ad esso.
Vorrei a volte lenire le sofferenze altrui ma spesso non riesco a superare le mie. Secondo voi in questa vita esiste piu' la gioia o il dolore e perche ?
borderline65

Prima di tutto è davvero una bella poesia. Alla tua domanda
rispondo che secondo me esiste più il dolore, io credo che TUTTI, nessuno escluso, abbiano sofferto almeno una volta nella vita, ma sono invece molto pochi quelli che anche per un solo istante abbiano provato gioia. Purtroppo il perché non so spiegarlo.

se non erro, GIOIA e DOLORE sono la medesima sensazione, il medesimo stato d'animo ma con valori differenti.

Ora, gli stati d'animo sono immateriali e spesso (mamma TV vuole imporre) tali stati d'animo pare che possano essere raggiunti COMPRANDO L'OGGETTO.

Quell'oggetto che ti promette la gioia od il dolore.
Cosi' anche molti pensano di essere FELICI avendo (notare il verbo AVERE) un partner con cui scambiare liquidi sessuali.

Personalmente penso che GIOIA e DOLORE ce li dobbiamo meritare. L'uno non esiste senza aver provato l'altro e sopratutto il dolore svanisce nel tempo, la gioia rimane...

l'uomo è desiderio e sua realizzazione.
Nel momento in cui i desideri non sono realizzati prova dolore.
in questo sistema si inserisce poi un discorso di ego che fa collegare un dolore a un "oggetto" (quindi distorce)

per intenderci il dolore di "anima" esiste?
oppure è la nostra mente a crearlo quando sconnessa da essa?

Ciao real...ho letto anche altri tuoi interventi...sei un po' pessimista!
Hai ragione...tutti abbiamo provato il dolore...ma anche la gioia..non credo che ci sia qualcuno al mondo che non abbia mai gioito...soprattutto se ha sofferto tanto...si può gioire perchè un dolore è terminato o momentaneamente sospeso. Sempre a vederla in modo pessimistico...schopenauer scrive: "la vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente tra il dolore e la noia passando per quell'attimo fugace e per di più illusorio della gioia"...bha io non sono d'accordo..
in questo mondo si puo' gioire di tante piccole cose...basta volerlo...

per rispondere a te borderline...cos'è il dolore...bhe e quella sofferenza che ti logora dentro, se parliamo di dolore interiore, o fuori se parliamo di un dolore fisiologico. Il dolore esiste e menomale....il dolore è adattivo, se non ci fosse non potremmo mai accorgerci di una patologia di un qualcosa che non va...non faremmo accertamenti e quidi rischieremmo di morire prima!!!
Eh...spesso sì siamo impotentio di fronte ad esso, soprattutto quello psicologico, perchè a volte ci conviene...è comodo spesso cullarci nella sofferenza...si sa cos'è, perchè la si prova, e fa molto più paura l'ignoto...
In questo mondo esistono entrambe, sia la gioia che il dolore...perchè credo sia giusto questo equilibrio.
Immagina di essere sempre, perennemente felice...te ne renderesti conto??
Secondo me no....
"...perchè essere felici per una vita intera sarebbe quasi insopportabile" Consoli...se non erro!!

Io ho solo un dolore la mia infanzia che mi ha fatto ammalare coinvolgendo chi mi è vicino e vorrei tanto stare bene per loro e vi assicuro che non è facile stare vicino ad un ammalato mentale , per tutto il resto ho molta gioia io provo felicità anche a respirare
forse è questo dolore che mi ha tolto la vita che aumenta la mia grande gioia di meraviglia del mondo, sono alla scoperta di tutto
Sono positiva e come sapete vivo solo nella mia realtà , da quando frequento il forum sento dispiacere leggendo tanti di voi ( ma devo imparare ad ascoltare la vostra realtà )perchè vorrei che trovaste la serenità e vorrei tanto contribuire ad allegerire i vostri disagi con la mia presenza .
Ci sono diverse soglie di dolore sia psichico che fisico secondo me è una reazione biologica di conflitto

ma i desideri da dove partono...dall'ego o dall'anima?

è proprio in quel punto che subentra l'Io...
l'ego "positivo" (trasceso) significa desiderare in connessione con il divino (Io)
pensa alla frase "in funzione del tutto"...
Se invece è ego negativo (non trasceso) la frase diventa "solo per me stesso"...


se anima e mente sono connessi i desideri scorrono dall'Io
se non lo sono arrivano dall'ego
ciao

la poesia è bellissima ...
non saprei definire il dolore ..cmq è qualcosa che ti attanaglia l'anima (o l'ego ...non saprei) l'unica via di uscita e fare in modo che ti "apra".. alla compresione di te stessa e della vita...

c'è una bella poesia di Tagore..leggila e soffermati sulle parole e rifletti ...

SOFFERENZA

Il tuo dolore è lo spezzarsi del guscio
che racchiude la tua capacità di comprendere.
E se potessi manterener il cuore
sospeso in costante stupore
ai quotidiani miracoli della vita,
il dolore non ti sembrerebbe
meno meraviglioso della gioia;
e accetteresti le stagioni del tuo cuore,
come hai sempre accettato
le stagioni che passano sui tuoi campi.

ciao