Letti..ma non ho visto soluzioni..
Pensierostupendo

In che senso risolto? Ci sarà sempre chi la vede in un modo e chi la vede in un altro. Secondo me in quella discussione c'erano interventi interessanti. E siccome erano già lì, mi pareva inutile riscriverli ancora.

Non esistono soluzioni preconfezionate valide sempre e comunque. Per ogni singolo caso può esistere una soluzione specifica. Possiamo dire che i farmaci devono essere usati sempre o che non devono essere usati mai? O possiamo solo dire che, a seconda dei casi, e anche del contesto, occorre valutare bene? Personalmente, vedo di buon occhio (o melgio, di occhio decente ) l'uso dei farmci solo in quelle patologie che vengono definite "psichiatriche". Negli altri casi credo sia sempre bene evitarli. Ma questa è solo la mia opinione.

Intendevo il singolo caso preso in esame.. si sä benissimo che non esistono soluzioni buone per tutte le occasioni, essendo noi unici ed irripetibili, come gli attimi che viviamo.
Per quanto riguarda i farmaci in passato me li hanno propinati approfittando della mia ignoranza nel settore.
In tutti i casi il mio non e' un pregiudizio ma solo un ragionamento logico maturato dopo un lungo percorso in varie Tradizioni sparse nel mondo... per scoprire poi che quello che cercavo era in me e nell'ambiente che mi circonda.
Un saluto da Pensierostupendo

Il mio invece è proprio un pregiudizio. O forse un post-giudizio. Ho visto troppe volte prescrivere farmaci senza che ce ne fosse nessun bisogno. Soprattutto antidepressivi.
Quindi sono prevalentemente contraria all'uso dei farmaci. Anche se ho visto casi di buon uso dei farmaci e casi in cui davvero non se ne poteva fare a meno. Rimane i fatto che io sono convinta che il farmaco solo non basti mai. Che debba essere sempre integrato in un percorso psicoterpeutico. Sempre che lo scopo sia migliorare davvero la qualità della vita della persona e non solo contenere i sintomi perchè disturbano la famiglia, la scuola o la società.

Il mio punto di vista differisce dal tuo nel senso che ogni squilibrio e' originato da una causa comprese le forme patologiche ereditarie (le colpe dei padri ricadranno sui figli)
Di conseguenza vado ad agire per rimuovere la causa originaria tutto qui....
Pensierostupendo

Non differiscie affatto! E' questo che fa una buona psicoterapia!

Permettimi di insistere sulla differenza fragola..anche bella e vistosa..mi piacerebbe parlarne a voce..ma il mezzo che abbiamo a disposizione ora e' questo..
Pensierostupendo

Pensierostupendo, qui non stiamo parlando di un modo di affrontrare la vita, ma dell'uso degli psicofarmaci o della psicoterpia per curare le gravi patologie prischiatriche elencate nel primo post di questa discussione.
Il mio modo di affrontare la vita... non mi piace discuterlo sul forum. Ne parlo, ogni tanto, se credo serva a chiarire un concetto. Ad esempio ne ho parlato un po' ieri nella discussione sulle dipendenze affettive, ma molto in generle. Su questo forum preferisco afforontare gli argomenti in generale e non parlare di me. Quindi tu non sai nulla del mio modo di affrontare la vita. Forse, se tu avessi letto tutti i 2000 post che ho scritto qui sopra negli ultimi quattro anni, qualcosa potresti aver intuito, ma da quello che ho scritto qui oggi, certamente no.
Comunque ti dico, anche se sto andando OT, che non credo di essere una persona speciale. Di aver capito qulcosa di più di altri o di avere più equilibrio. Certmente ho capito qualcosa di più di alcune persone e meno di altre. Ho una mia visione del mondo, maturata il 43 anni di vita ma anche la disponibilità a cambiare se incontro stimoli interessanti. Ma non sono "illuminata", anche se dovrei, visto che lavoro all'Enel.

Sul pregiudizio, era una battuta!

Mi auguro di non aver dato l'impressione di essere invasivo.
Non rientra nelle mie intenzioni, come dicevi si sta solo dialogando su un argomento..esponendo i propri punti di vista in base alle esperienze acquisite..
Pensierostupendo

non ci sono pillole magiche ne psicoterapeuti perfetti ,voglio inviare una poesia carina proprio su quest'ultima professione:
lo psicoterapeuta perfetto

I manuali scrivono
che uno dei sintomi della follia è non uscire mai
ma anche chi esce troppo sta male
e' vera l'una cosa e il suo contrario.
ho letto un nuovo manuale dello psichiatra.
In esso e' detto che coloro che vanno da
Giancarlo diventano
borderline.
da Giovanni diventano depressi
da luigi istrionici
Il malato e' mimetico ha il male che il terapeuta vuole.
No e' il terapeuta che cura la malattia che il malato vuole.
tu della tua potenza su altri hai fastidio.
tu vuoi sentirti l'ultimo e ti senti il primo.
Potente ora in te e' il futuro,
ti togli da te stesso il tappetino del presente sotto i piedi.
Bada quello scendiletto che sfili e' la tua vera vita.
tu hai imparato che il negativo non viene da realtà
ma da depressione.
Così tu pensi che la realtà sia meravigliosa.
meravigliosa e' la psicoterapia perche'è per te
l'unica relazione possibile
e la relazione di addomesticare i demoniGrotta
la morte, il pensiero
che osserva.
Tu non esperisci col paziente
tu esperisci molto più del paziente,
vuoi sopraffarlo,
ti sopraffà perche' sta meglio di te e se ne va.
borderline65