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25-01-2006, 10.58.04 | #36 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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Citazione:
non solo... quanto state dicendo non è sensitività ma altro la sensitività riguarda soprattutto il lato "intuitivo" quello di cui state parlando si annovera nei fenomeni PSI ciao |
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25-01-2006, 12.57.11 | #37 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Citazione:
sesto senso sensitività PSI Sono tutti fenomeni pescati dallo stesso calderone. Quel calderone in cui risiede tutta una serie di fenomeni trattati in ogni modo possibile ed immaginabile, ma dei quali ancora si attende una qualche evidenza. Io preferisco parlare delle cose che accadono, di come si indagano etc etc.... Ciò che non accade non è di mio interesse, tantomeno una sua classificazione fenomenologica. |
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25-01-2006, 13.42.55 | #38 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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infatti non è importante così come è errato considerare la "sensitività" un "fenomeno" da studiare...
nessuna dimostrazione potrà mai renderla "evidente" e così facendo si attua la pericolosa opera di "degradare". Io questi atteggiamenti ossia il mettere in mostra come se fosse un qualcosa che rende "migliore" la sensitività e dall'altra parte il tentativo bieco di "distruggere"... li chiamo EGO...e li considero "deleteri". ciao |
25-01-2006, 14.53.37 | #39 |
frequentatrice habitué
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
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Sì turaz. Non è importante saper leggere nell’animo di una persona, non al livello razionale, perché non si farebbe altro che interpretare con il proprio ego (involontariamente). Credo però che è importante sentire le vibrazioni delle persone, sentire in modo distaccato. Voglio dire. Prima la sensibilità, ma poi la (non so più come chiamarla- lucidità, consapevolezza,…) per non lasciarsi travolgere, se è necessario fungere anche da parafulmine. Credo che mi sono allontanata un po’ dal tema.
Sull’intuito che cosa posso dire? Ho imparato a convivere in modo armonioso. Non mi chiedo mai il perché di questo intuito e non lo voglio sviluppare più di quanto lo è. Non potrei mai immaginare qualcosa di più perfetto di quello che già è. Anche sui sogni premonitori mi trovi d’accordo. Poi dimostrare agli altri che sono veramente sogni premonitori perché in essi ci sono degli elementi che io non potevo conoscerli prima, non ha senso. Non ho capito però cosa vogliono trasmettere, visto che comunque si avverano. |
25-01-2006, 15.32.14 | #40 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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beh edali in quanto scrivi ritrovo molto del mio "sentire".
quanto scrivi lo percepisco derivante dall'Io...(e non dall'EGO...) Sogni premonitori a cosa servono...? semplicemente l'Io si connette a una "fonte" dove il tempo non esiste e dove ognuno di noi attinge informazioni...capita che attingi dal futuro (relativo nostro) è semplicemente un modo per dirti..."guarda che la fonte esiste"... e per metterti al corrente di un "dono" da mettere a disposizione dell'Io...(e non dell'ego) |