certo che ce la farai, lo stai dicendo tu stessa: "voglio riprendere una vita normale".
Metticela tutta!
Coraggio

Borderline certo che devi farcela , ora che sei rimasta scioccata , vedrai che questa esperienza ti aiuterà .
Un abbraccio

grazie metropolis spero veramente di farcela perche' spesso il vuoto che mi invade mi da un senso di inutilita' e questo mi porta a gesti autilesionistici che prima o poi mi faranno morire
e non capisco perche' una parte di me non si vuole bene
io cerco di mettercela tutta la volonta.
grazie a tutti
borderline65

Ho voglia di vita e di morte
vorrei godere di ogni minuto
e vorrei finisse ogni minuto.
In questo conflitto si agita la mia coscienza,
tra farmi del bene e farmi del male.
Non oso piu' neanche chiedermi il perche' di questi sentimenti,
di queste sensazioni che vivo.
Vivo e non vorrei.
Ma il desiderio di vivere la parte buona di me mi spinge a combattere
la parte distruttiva.
E'una lotta difficile' la parte autolesionista spesso prevale e questo mi fa star male, perche' non riesco a tenere a freno le mie normali emozioni.
borderline65

Eilà...
un bacione e un abbraccio stretto stretto per la mia cara bordeline...
Sono sempre al tuo fianco, anche se non mi senti, ti sto vicina
Mi raccomando, non scoraggiarti, e dimmi se il bacio sulla guancia ti è arrivato oppure no... spero solo di non aver avuto le labbra troppo umide...


ELia

su dai....non è vero che una borderline fa queste cose con normalità! Può essere vero che spesso si presentano comportamenti autolesionistici, soprattutto apatia e insensibilità.....alla vita. Purtroppo pare questa una caratteristica comune a chi viene etichettato con questa patologia.....ma non si tenta il suicidio con normalità, nemmeno tu, non ci credo!
salvo che i tuoi non siano tentativi di suicidio, finalizzati a lanciare un più o meno legittimo segnale di richiesta d'aiuto: legittimo è lanciare il segnale, meno legittimo è terrorizzare chi ti sta intorno, magari con l'intento di punire e far soffirre proprio chi ti sta più vicino. La mia non è un'accusa.....è voglia di discuterne con te e con chiunque sia interessato....sono cose che ho percepito chiaramente nel mio lavoro, anche se sono lì da poco (uno dei mesi più intensi della mia vita ).
La mia sensazione è che sei sommersa dal tuo dolore, a questo ci credo fermamente.....ma che tu compia atti di questo tipo senza rendertene conto.....davvero ne sei certa? Fai attenzione a quello che la tua apatia vuole farti credere: il non prendersi le proprie responsabilità è uno dei nemici peggiori: ti butta giù, fa sentire inutili, fa soffrire di più alla fine della fiera.Ti impedisce di vivere la vita nell'unico ruolo che ti spetta: protagonista.

Coraggio. L'unica strada che puoi percorrere per star meglio, è lavorare su te stessa: con calma e sincerità.

E cambia il tuo nickname (questo te l'avevo già detto)se tutti dovessimo soprannominarci con le nostre rogne....ma te lo immagini? una sfilza di nevrotici, isteriche, disturbati, misogini(ma hai visto poi di questi quanti ce ne sarebbero? brrrrr
un

Ciao!

Gli ospedali psichiatrici in Italia ovviamente non sono chiusi???
Che cosa è successo con la riforma psichiatrica degli anni settanta?
Ciao

grazie Elia il bacio l'ho sentito e mi ha scaldato molto.
Cara odissea penso che nelle tue parole ci sia del vero
il mio autolesionismo o cercare il suicidio e' un modo di punire ma non chi mi sta vicino,
ma me stessa quella parte che non amo.
Spero che quando tornero in clinica mi hanno detto lunedi' si riesca a sbrogliare un pochino la matassa il percorso e' lungo ma io mi auguro di non avere piu' di questi pensieri e tornare quella di prima.


Nel mare del mio io piu' profondo
nessuna goccia d'acqua potra mai arrivare
semmai
essa potra' fondersi nelle acque in superficie
per far partr del tutto.

ok odissea cambiero la mia firma forse hai ragione per il
momento mi firmo col mio vero nome
un grazie a tutti quelli che mi aiutano con i loro consigli
rosi

Ciao Rolando.E' successo che Basaglia nel suo tentativo di chiudere i manicomi,nel suo aggiungo giustissimo tentativo,con la famosa legge 180,ha fatto in modo che ciò accadesse per lasciare posto ad altre strutture adibite alla cura,all'aiuto,vedasi centri diurni,centri per arteterapia,strutture specializzate,e fin qui non sarebbe male l'idea...
Di sicuro non si vedono più catene e strumenti disumani,che ho visto personalmente seguendo un tirocinio..e dio ce ne scampi!
Però c'è da dire che il ricovero coatto è ancora legale..
Il tso altrettanto.
Il trattamento verso i ricoverati non lo conosco personalmente,ma dai racconti sentiti in questa sede..non mi pare proprio che sia dei migliori..
Voglio dire..togliere la libertà ad una persona..non è assolutamente giusto e nemmeno terapeutico,e soprattutto togliere la psicoterapia durante il ricovero.
Rolando,Ti consiglio la lettura di Asylums di Ervin Goffman così ti fai una idea,sulle istituzioni totali.

Ciao

Metropolis io non ho mai tentato il suicidio ma in un ricovero per fortuna durato poche ore , la prima cosa che mi hanno fatto ! mi hanno tolta la bambola a me molto importante e poi parlano di psicologia !
ciao