ciao borderline....se hai tentato il suicidio ti sei compromessa per bene!
posso chiederti se eri determinata a farlo o se era un modo per lanciare un segnale di allarme più incisivo sul tuo malessere??
purtroppo non è facile per medici e operatori riuscire ad entrare nella "vostra" ottica.
L'altro giorno, già lo avevo scritto, ho accompagnato io stesso un ragazzo psichiatrico in pronto soccorso, e da lì l'hanno ricoverato in psichiatria. Ci è entrato il 27, tornerà fuori domani.
Questo ragazzo è andato in scompenso(per una serie di eventi sotto le feste, che è andato a casa 3 giorni) e continuava a piangere e dimenarsi: mi chiedeva insistentemente il ricovero, diceva che se non lo portavo si ammazzava. Io ho cercato fino all'ultimo di recuperare la situazione, consolarlo, non volevo che fosse ricoverato, volevo tentarle tutte prima. A proposito, è un borderline pure lui, se può interessarti.
Poi, quando pareva più calmo, ha preso un coltello dalla cucina (mi ero distratta, mi pareva più autocontrollato in quel momento) e mi ha minacciata dicendo che se non lo portavo in reparto si ficcava il coltello in pancia.
Io non credo che lo avrebbe fatto....ma chi me lo garantisce? Se tu hai tentato il suicidio....chi garantisce ai tuoi familiari, ai medici, che non ti saresti ammazzata veramente e che hai bisogno di "qualcosa di più forte", di un ambiente che, purtroppo, ti tenga monitorata 24 ore su 24?
Non è mica facile sapete, capire cosa è meglio in certi contesti.
Lo so benissimo che lo psichiatrico non è un bel posto.
Però coraggio, hai qualche giorno da fare, non una vita: cerca di calmarti e tirarti su.
Non è un dramma il ricovero.
Cerca di uscirne presto, è uno stop di qualche giorno che magari serve per rivedere la terapia, e controllarti affinchè, in un momento di scompenso, tu non ti tolga la vita.
Vedrai che starai un po' meglio su! un