ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
02-01-2006, 12.16.35 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-12-2005
Messaggi: 320
|
Alessandro D'Angelo , non sono daccordo che il mutismo non sia un componente di una patologia " ma schizofrenia autismo e alcuni morbi o ictus malattie neurologiche ecc ecc il mutismo è un sintomo, forse non riesco a capire la tua spiegazione ma ti assicuro che non mi sento esclusa per non parlare perchè comunico gesticolando e scrivendo anzi secondo me è un modo per attirare più attenzione , certamente hai anche ragione che alcune persone siano come le descrivi tu , ma non è il mio caso .
Alcune volte può capitare che in un discorso che non ti interessa oppure che non hai conoscenza si preferisce a stare zitti ma questo secondo me è normale . Grazie ciao Kim sono veramente contenta di avere trovato una amica come te , insieme faremo grandi cose ....che silenzio ciao |
02-01-2006, 21.19.20 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
|
Citazione:
A te piace essere zitto? Ciao |
|
02-01-2006, 23.40.54 | #16 | |
dnamercurio
Data registrazione: 14-11-2004
Messaggi: 563
|
Gentili amici,
### Citazione:
]]]]]]]]]]]]]]]]]]]]]]] volevo dirti che paragonare SEMPRE il mutismo alla scizofrenia non è corretto. infatti riporto qualche nozione trovata su internet: Una delle differenze che distingue l'opera di uno schizofrenico da quella di un artista sano è che l’artista schizofrenico è immerso nel suo mondo autistico, quindi la sua opera è impermeabile agli eventi esterni. Inoltre, spesso l’artista non considera fondamentale la conclusione dell’opera ma il raggiungimento espressivo del proprio vissuto. Il lavoro di Prinzhorn è sicuramente stato pionieristico, ed ha dato inizio ad un nuovo modo di “guardare” le produzioni dei malati mentali suscitando nuovo interesse per queste opere.>> # Un altro sito invece, riporta: <<..che nel 1950 a Parigi, in occasione del primo congresso Mondiale di Psichiatria, venne inserita un’esposizione internazionale d’Arte psicopatologica. Tutto ciò fu fortemente voluto dal presidente del Congresso Jean Delay. Lo scopo di quest’esposizione risiedeva nel riunire opere di interesse scientifico e di permettere ad un pubblico più esteso di apprezzare il valore estetico delle opere degli alienati, facilitando così la comprensione dei loro problemi e permettere, così, di poter dar loro un aiuto più concretoI sintomi della schizofrenia riguardano un deterioramento di tutte le funzioni relative al comportamento, alla cognizione e alle emozioni della persona: creatività, linguaggio, pensiero, percezione, volontà. Per potere giungere a una diagnosi di schizofrenia devono essere necessariamente presenti alcuni disturbi principali: disturbi del pensiero (il soggetto ha la sensazione che i suoi pensieri vengano creati da altri e immessi nella sua mente, o che altri siano in grado di rubare i suoi pensieri; esiste un'apparente mancanza di collegamento fra le idee); disturbi dell'affettività (paura, mancanza apparente di emozioni, che sono presenti ma vengono difficilmente espresse, ambivalenza affettiva); autismo (il soggetto si chiude in sé stesso, senza riuscire a partecipare agli eventi esterni alla sua psiche). Vi sono poi altri sintomi che rinforzano la diagnosi, pur non essendo sempre presenti: delirio (convinzioni assolute e dal contenuto assurdo); allucinazioni (per lo più acustiche; il soggetto sente voci offensive o denigratorie); disturbi catatonici (immobilismo, mutismo, esplosioni di aggressività incontrollata, catalepsia). ###### È difficile operare una suddivisione netta delle sindromi schizofreniche, ma si distinguono comunque quattro forme. Quella semplice ha un progresso lento, non drammatico, con un graduale deterioramento intellettivo che conduce a una pesante limitazione delle funzioni psichiche. Il soggetto perde iniziativa, riduce i contatti umani e sviluppa sempre più fortemente i sintomi schizofrenici. La prognosi è negativa: il soggetto colpito ha scarsissime possibilità di riconquistare la salute. La forma paranoide-allucinatoria insorge in età più avanzata (25-35 anni), oltre ai sintomi principali, presenta forme marcate di delirio e allucinazioni. La forma catatonica, che ha una prognosi generalmente favorevole, è caratterizzata soprattutto da disturbi motori tipici (immobilità, catalessia), con possibile presenza di deliri e allucinazioni. La forma ebefrenica si sviluppa in giovane età, con prognosi decisamente sfavorevole. Il soggetto colpito presenta inadeguatezza e incoerenza nel pensiero, nel comportamento e negli affetti, delirio e allucinazione. ## <<La schizofrenia può cronicizzare oppure presentare periodi di benessere alternati a periodi di sofferenza. Dopo la primi crisi psicotica circa un terzo dei pazienti guarisce definitivamente, un terzo potrà avere una serie di ricadute (spesso causate da fattori esterni), mentre un terzo dei pazienti svilupperà una forma cronica di schizofrenia. Anche in quest'ultimo caso si può sempre sperare nella guarigione o, almeno, in un miglioramento. La terapia prevede interventi di carattere farmacologico (neurolettici) e psicologico, sia a livello individuale sia familiare, oltre a una serie di misure socio-assistenziali.>> Non credo Essere che ti trovi fra le 4 categorie..... SAluti a Tutti. |
|
02-01-2006, 23.52.06 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-12-2005
Messaggi: 320
|
Io non paragono il mutismo solamente alla schizofrenia ma a diverse patologie , non sono quì per dimostrare una mia patologia ma per riuscire a comunicare almeno virtualmente .
Ma che sei ! psichiatra ?, io non direi mai neppure per compiacere ......Non credo Essere che ti trovi fra le 4 categorie..... sono educata e ti rispondo , 80% sono i miei sintomi . Buona serata |