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27-11-2005, 14.24.02 | #53 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
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@Vaniglia:
Ma non possiamo essere sicuri di quello che la persona difronte a noi ci dice. Che abbia un solo nick o più di uno la sua sincerità non è certa. Molta gente mente o almeno ricama la realtà in chat/forum. Quindi quello che volgio dire e che comuque hai difronte un Avatar che nasconde una persona. Quindi è inutile prendersela epr queste cose. Bisogna metterle in conto. Se un giorno scoprirò che tu sei in verità un camionista turco ci farò due risate sopra. Quello che rimane è quello che ci siamo detti e comunicati su questo forum. Indipendetemente dal nick dal nome dal età o condizione sociale. Per esmepio me e tammy abbiamo iniziato addirittura con una scambio di battute maliziose. Quando ho scoperto che è sposata e che ha la stessa età di mia madre ci ho fatto due risate sopra e poi non è cambiato nulla. Mi son tenuto pure l'avatar che ho messo in suo onore Questo perché fin dal inizio ho giudicato la persona solo per quello che scriveva. Tutto il resto è ininfluente. ------------------------------------------- @nicola185 Il "non essere giusto" non è un attributo di un "Ban" ma del azione di bannaggio in generale. Sfumatura lieve... diciamo pure un cavillo Generalizzare vuol dire prendere una casistica varia ed attribuire a tutti gli elementi lo stesso giudizio. Nel nostro caso: tutti ic asi di ban nei forum. Io ho espresso il giudizio pariticolare su un unico elemento, l'utilizzo del ban come azione che priva della libertà di parola una persone. Un giudizio su 1 elemento solo non è generalizzare. Intendevo così la cosa. -------------------- Per l'esempio le oste: Sono della filosofia che ingiustizia non lava ingiutizia. Non è un comportamento corretto quello del cliente ma non lo è nemmeno quello dell'oste. L'oste discrimina in modo soggettivo a chi dare da bere e chi no... ho i miei dubbi addirittura sul fatto che questo sia legale. Finche il tizio paga e non commette altro reato ha diritto ad essere servito. Comuque è un ottimo esempio di "ban" soggettivo. Qui a Trieste salvo qualche Bar p'alta classe nessun oste caccerebbe fuori qualcuno per un uscita del genere. Il tuo esmepio di azione sbagliata... non e sbagliata cambiando oste (moderatore). ---------------------- Per quanto riguarda la "concordanza dei bannati": Non è che non si può replicare... Ma parlo per esperienza personale ripetuta in dievrsi forum... Quindi potete replicare ridimensionando il problema, ponendo altre interpretazioni... Non negando i fatti su cui si basa in quanto sono cose accadute ed il passato si può ignorare ma non negare. Per esmepio Chimera è arrivato su Riflessioni dopo Ban a catena su un altro forum. C'era una discussione sportiva a cui partecipavano svariati utenti di un forum. La discussione era arivata ad un quasi stallo con due tesi contrapposte. I moderatori l'hanno bloccata in quanto poteva diventare un flame. Uno degli utenti (abbastanza irrequieto) dice: "Ma non siete un po troppo fiscali? Non c'è stato nessun insulto in quella discussione eravamo in toni accesi ma civili" Bannato. Un suo amico a criticato: "Non potete bannare uno perché ha criticato il vostro operato qui non garantite la libertà di parola" Risposta moderatori "Non e vero qui si può parlare liberamente" Bannato pure lui. Con un cavillo in quanto in un post ha ripostato delle prole dette dal suo amico bannato... ha permesso ad un bannato di parlare nonostante il ban. A questo punto sono intervenuto pure io. Insieme ad alcuni altri. Un altro bannato ed io e gli altri abbiamo desistito. Era chiaro che al primo cavillo che si offriva il ban era assicurato per tutti i contrari... con la giustifcazione di: "Garantire le finalità del forum" Di catene di ban molto simili... ne ricordo altre 4 in diversi forum. E'comune rutine da forum. In ogni caso... da quando sono qua non ho mai avuto di che lamentarmi. Ne per lo staff ne per la comunity Quindi sia chiaro che non è una lamentela su riflessioni ma una constatazione sul mondo delle comunity online. |
27-11-2005, 14.34.30 | #54 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
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Citazione:
Non intendevo questo. Io tendenzialmente so essere obbiettivo. Anche se mi accendo. ...come moderatore ho bannato un mio caro amico (che per fortuna non se l'è presa troppo a male) e preso le difese di una persona che non sopportavo assolutamente... Non è stato bello. Ho anche fatto il Guild Master di un gioco di ruolo online. Come guildmaster ero capo e giudice di una comunità di amici che giocavano assieme. (una 30ina di persone). Ogni volta che c'era una differenza di opinione ero io a dover decidere a chi dar ragione e chi dar torto.. ed erano tutti amici chi più e chi meno. Ho dovuto cacciare dalla gilda alcune persone che se la sono presa cosi tanto a male che ci hanno rotto le scatle per anni.. Nonostante fosse un gioco l'hanno presa come affronto personale. Il problema che si presenta quando un moderatore partecipa ad una discussione schierandosi da una parte e che anche se manterrà la sua imparzialità (ma un po di influenza c'è sempre) comuque la gente pensera che sia fazioso ed avrà numerosi cavilli per accusarlo di essere soggettivo. Che sia vero o meno è una cosa che sollecita la rivolta. |
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27-11-2005, 14.35.51 | #55 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 16-07-2005
Messaggi: 752
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Messaggio originale inviato da Chimera
@Vaniglia: Ma non possiamo essere sicuri di quello che la persona difronte a noi ci dice. Che abbia un solo nick o più di uno la sua sincerità non è certa. Molta gente mente o almeno ricama la realtà in chat/forum. Quindi quello che volgio dire e che comuque hai difronte un Avatar che nasconde una persona. Quindi è inutile prendersela epr queste cose. Bisogna metterle in conto. Se un giorno scoprirò che tu sei in verità un camionista turco ci farò due risate sopra. Quello che rimane è quello che ci siamo detti e comunicati su questo forum. Indipendetemente dal nick dal nome dal età o condizione sociale. Per esmepio me e tammy abbiamo iniziato addirittura con una scambio di battute maliziose. Quando ho scoperto che è sposata e che ha la stessa età di mia madre ci ho fatto due risate sopra e poi non è cambiato nulla. Mi son tenuto pure l'avatar che ho messo in suo onore Questo perché fin dal inizio ho giudicato la persona solo per quello che scriveva. Tutto il resto è ininfluente. Ecco. in questo che hai scritto adesso sono pienamente d'accordo con te Vani |
27-11-2005, 14.44.35 | #56 |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Per Chimera
Tornando all'esempio dell'oste hai espresso un concetto che condivido a pieno, ossia che un altro oste avrebbe agito in un'altra maniera. Ora io non ho molta esperienza di forum e salvo qualche interventi in uno di informatica dove si può insultare liberamente i processori, per il resto conosco questo. Il concetto che hai espresso è quello della co-responsabilità nelle relazioni umane o virtuali che siano. Questa consapevolezza è a mio avviso fondamentale acquisirla proprio per comprendere a un certo riusultato ci si arriva sempre insieme nelle relazioni. Io non conosco altri forum come ti dicevo ma ho visto dare una seconda possibiltà a più di un utente in questo forum, gli è stata data la possibilità di reiscriversi sotto altro nick e di lasciar a lui la scelta di farsi riconoscere oppure meno. Io credo sarei molto più drastico perchè interiormente mi infervoro molto anche se poi cerco di filtrare il tutto con la lente della Riflessione. Riflessione, ossia mi infervoro perchè? Ma sto andando fuori strada in questo momento. Allora, tornando all'oste, il fatto che l'oste di questo forum o di qualsiasi altro forum possa avere anche delle regole che appartengono alla sua soggettività credo sia più che umano come umano è, (oltre che intelligente) e di questo ne do atto all'"oste" di Riflessioni concedere una seconda e che so anche una terza possibilità cosa che evidentemente nell'esperienza che hai avuto tu in altri forum non èp accaduto. Ma resta sempre importante sappere che siamo co-responsabili sempre ovunque e comunque (a proposito di affermazioni assolutistiche) |
27-11-2005, 21.31.35 | #59 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
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@Nicola:
Su forum molto grandi grandi... oppure molti piccoli è raro vedere staff che danno una seconda possibilità. In quelli piccoli i banati possono fare danni. In quelli grandi tenere d'occhio la gente è difficile quindi si banna facile e si risolve il problema. In forum di medie dimensioni capità che dopo un ban si permetta di tornare. Comuque nonostante le tematiche "importanti" come spiritualità ideali politica che si affrontano qui questo tipo di forum di solito non sono eccessivamente "caldi". Sambra strano ma in forum di "giochi" o "sport" la rissosità è molto più grande. Forse anche a causa del età media più bassa... e del testosterone a livelli eccessivi Oppure perchè in italia la gente tiene più allo sport piuttosto che ha fede,politica ed ideali |
29-11-2005, 08.59.54 | #60 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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nick o maschere...
Citazione:
Ciao.. ho preso a caso una vostra risposta circa l'argomento perchè c'è qualcosa che probabilmente non si riesce ad osservare... Tutti indossiamo maschere... quindi dichiarare che "io sono me stessa..." oppure "io non indosso maschere" porta a riflettere... Il mondo virtuale apre alcune percezioni intimistiche..tamponando la solitudine di tipo esistenziale...quella che non ti permette di aprire il vero orizzonte della Vita... quella che non ti permette di salutare il Sole ogni mattina incondizionatamente...quella che ti permette l’utilizzo di nuovi appoggi, stampelle...che comunemente chiamiamo amicizie. L’uso del nick..(o più nick) fa anch’esso parte di questo tampone, alleggerendo l’immagine scura di noi .. Questi sono passaggi che determinano in molti casi la demolizione delle varie false personalità. Il nick è il sorriso del jolly che copre le proprie prigioni..ideologiche e benché trasparenti rimangono vere prigioni... facilmente individuabili dalle persone "accorte", preparate ..ma difficilmente sorpassabili.. In quest’ottica si daranno nomi alle prigioni.. nomi meravigliosi come gioco, fantasia, comunicazione, dialogo...poesia...ecc.. ma anche queste sono un bel quadro da mettere alla parete della propria prigione... cambiamo stanza, colori, angolazioni... ed emergono anche sensazioni che crediamo profonde.. raccontandoci anche di essere amici.. ma in realtà ho visto ancora prigione..che nasconde ben altro..la nostra solitudine.. lo sforzo di non restare soli con se stessi... Ora ci sono due strade che spesso percorriamo.. *quelle del nick velato, cioè che vela l'insulto dato e ricevuto ma è anche un mezzo per "evadere" da questa prigione..un mezzo, un lavoro interiore per osservare i nostri strati (maschere) sepolti ed apportare nel tempo un vero cambiamento in noi stessi.....(così ho potuto osservare, sinceramente, nei vari nick che ho frequentato di amici più o meno bannati o mascherati ed anche in me stessa) *e quello dell'unico nick nel tempo..quello della staticità espressiva.. quello del non cambiamento, perchè mettendo a "nudo" un unico nick ma a protezione, spesso si crede di essere, appunto, se stessi sempre, di essere sinceri..ma in realtà non ci si mette in discussione..non si gioca affatto, anzi..si cristallizza l'unico personaggio (perchè tali spesso restiamo) al fine di scambiare sempre e solo consensi positivi... L'uso del nick come ricerca sull'interiorità è una specie di tragicomico teatro..o teatroterapia spontanea, secondo me più significatica e coraggiosa, in grado di evolvere per sua stessa natura..in grado di evolvere dalla sua struttura psichica che, come campo magnetico, va a creare un ordine e dar forma alle forze sotterranee in gioco... Grazie di avermi letto... Ultima modifica di atisha : 29-11-2005 alle ore 09.17.06. |
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