ciao alessandro....quando mi danno della "cara" non so mai come prenderla...non so perchè ma mi mette sulle difensive....per cui non ti offenderai se non ti darò anche io del "caro", no?
Comuque ti rispondo brevemente (beh il più possibile)anche perchè avevo già premesso che qui sono un'intrusa e non mi pare neanche giusto smorzare chiaccherate con toni lugubri e....lindi
Non ce l'ho con tutti gli psicologi o psichiatri o chiunque della categoria. Secondo me chi di loro fa questo lavoro (come il mio, come tanti altri) con la convinzione di avere una dote superiore nella comprensione altrui....rischia grosso. Secondo me puoi avere una predisposizione, un interesse personale di natura emotiva, attitudinale, intellettiva, che ti spinge a lavorare con le persone (non sulle persone).
Non escludo l'astrologia o "il soprannaturale" a priori...non mi permetterei di farlo. In realtà non mi posso neanche permettere di dire se aurora sia sensitiva o no...ma se pensa di intraprendere determinate strade perchè si sente forte di questo....per me sbaglia....mi sembra molto filmesca come cosa...la vita poi è molto diversa dai film.
Se poi tutte le persone che ho sentito dire che si sentono sensitive lo fossero dal bon...beh allora io sarei una minorata mentale (cosa che col tempo magari diventerò, ma per ora mi barcameno discretamente).
Per me, che ci creda o meno, un quadro astrologico mi dà assai poco. Come del resto le diagnosi cliniche: è psicotico, è schizofrenico, è border line. Queste definizioni sono....pure convenzioni. Non è neanche giusto definirle come "contenitori" dentro cui stanno persone molto diverse fra loro...perchè le persone non hanno limiti, non iniziano o finiscono dentro un quadro astrologico-psicologico.
Le diagnosi cliniche hanno la loro funzione puramente....indicativa. Però etichettano alla grande....possono essere fuorvianti se interpretate male....così come i profili astrologici.
Non parlo di te alessandro perchè non ti conosco, e nemmeno di tutti gli altri partecipanti. Io ho l'impressione che dietro queste cose, questa ansia di comprendere le persone con la sensività o con gli astri....dietro questo non c'è sotto sotto la convinzione di avere un potere maggiore, un ascendente più forte sul prossimo? Non c'è la voglia di sentirsi superiori? Dai in confidenza....nessuno di noi sente che c'è questa componente?
Io l'ho provata sulla mia pelle: "io ti capirò, io ti salverò"....sono sentimenti che abbiamo tutti...è bene controllarl il più possibile....e smascherarli.
ciao a tutti