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26-10-2005, 18.24.23 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
pero sarebbe bello sapere che rapporto si puo arrivare ad avere con le macchine .... ovveo che relazione ci sarà in futuro fra uomo e macchina .... |
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26-10-2005, 20.37.47 | #26 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 16-07-2005
Messaggi: 752
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...ho un rapporto ottimo con la tecnologia...mi e' utile...abbrevia il tempo e lo spazio...ma in certi momenti butterei il pc, il cellulare, il televisore, il videoregistratore, la lavatrice, la lavastoviglie, il...ecc...preferisco una voce ad un sms...e uno sguardo anziche' un video telefono...tra un po' faremo l'amore con un nuovo mezzo tecnologico?
Vani |
27-10-2005, 02.13.17 | #27 |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
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A parte gli scherzi, della tecnologia penso quello che ne pensa generalmente la mia generazione. Molta diffidenza e quindi resistenza e tanta comodità, però con parsimonia. Senza esagerare, volendosi godere anche il resto. Non considerandola affatto indispensabile (sapevamo bene che non lo era, lo avevamo sperimentato sulla nostra pelle) ma solo un surplus, un bizzarro capriccio.
Il mio utilizzo parziale rispetto alle mie e sue potenzialità, ne è testimone. Poi ci sono tutte le eccezioni del caso. D'altronde in casa mia la tv è entrata che avrò avuto più o meno 4 anni, forse 5. Ed allora i programmi venivano trasmessi solo per alcune ore al giorno, per il resto della giornata era tutto uno sfrigolio a sfondo grigio e quindi stava spenta. La tv era considerata un oggetto brutto da nascondere, oltre che da proteggere perchè costoso. La si ricopriva con paludamenti generalmente coordinati con la fantasia del tessuto del salotto. Un infanzia trascorsa da un'intera generazione senza tv fino ai 5 anni e poi con una tv part-time e, per la maggior parte del tempo, accantonata, silenziosa e ricoperta, segna necessariamente nel rapporto con questo mezzo e con la tecnologia in generale per il futuro. Mio figlio, che è nato in un momento di forte espansione tecnologica anche ad alto livello a disposizione di tutti o quasi, ha certamente un approccio molto diverso. Durante un viaggio nel '95 in Vietnam, mi resi conto che nella maggior parte delle case non c'era il frigorifero, mentre in tutte quante c'era la tv, nessuna esclusa. Lì il primo elettrodomestico entrato nelle case era la tv ed il frigorifero ancora un lusso per pochissimi. Da noi, negli anni '50 è andata diversamente. Prima è entrato il frigorifero e quando ormai ce l'avevano quasi tutti, ha cominciato a comparire la tv. Io quindi non so come sia una vita senza frigorifero, mentre loro da tempo non sanno come sia quella senza tv. Tolte le valutazioni politico-economiche di queste scelte di distribuzione dei prodotti tecnologici nei due paesi, mi piaceva riflettere sulle conseguenze psicologiche di queste due diversità. Ma non vi annoio. Un'altra cosa che mi viene in mente è che la mia naturale diffidenza per la tecnologia in genere, oltre che per quanto ho detto sopra, sembra legata al pensiero che la ricerca tecnologica, come quella scientifica, da tempo ormai non segue un disegno di interesse comune, una politica, obiettivi condivisi. Ogni ricercatore o gruppo di ricercatori, fa il suo piccolo pezzettino e ne insegue l'evoluzione in base alle risorse che ha a disposizione ed alla linea a cui lo porta la propria curiosità, spirito di competizione o necessità di denaro, al soldo di imperi finanziari che tutto hanno in mente, tranne il bene comune. Perchè il potere economico non è più nelle mani della politica o ad essa connesso. Tempo fa chiacchieravo con uno di quei giovani creativi assoldati dalle società di informatica e ai quali, pur di farli stare a proprio agio e permettere il fluire libero della loro preziosissima creatività, permettono quasi tutto come tenere aperti gli uffici nelle ore notturne, girare per l'azienda in pattini a rotelle, stendere amache e così via. Una bella chiacchierata, perchè avevo un sacco di curiosità da togliermi e lui pure sulle mie posizioni. Ad un certo punto gli ho chiesto: ma tu hai un'idea di che strada si sta prendendo ora? La risposta è stata "Certo che lo so, stiamo arrivando al punto in cui se una grossa holding avesse un giorno aria pulita da vendere, si spenderanno enormi quantità di denaro, risorse umane e tecnologiche avanzatissime per togliere aria al mondo e creare il bisogno e quindi il guadagno. Io non so se lui avesse ragione, ma per strade molto diverse, eravamo comunque arrivati a pensarla nello stesso modo. Certo la tecnologia in sè non ha nessuna colpa. E' natura in quanto prodotto dell'uomo in un ambiente a lui congeniale ed in cui evolve continuamente tramite anche questo mezzo. Ma è potente, a volte molto più dell'uomo stesso e dà onnipotenza a chi possiede enormi mezzi economici per svilupparla ed utilizzarla ai suo scopi. E chi ha enormi mezzi economici e sa muoversi agilmente all'interno del mondo della finanza, è raro abbia a cuore ed in mente come prima priorità (direi nemmeno seconda o terza) il bene comune. Sarà un discorso da zia, ma la penso proprio così e non sono più tanto ottimista. Si sente già parlare di privatizzazione dell'acqua. Solo a pensarlo, mi vengono i brividi. In ogni caso, se dovessi fare un monumento a chi ha inventato uno dei qualsiasi prodotti tecnologici a nostra disposizione, non avrei dubbi. Benedetto sia l'inventore della lavatrice. Solo lui in cima al podio con tutte le medaglie e a tutti gli altri solo premi di consolazione Mia nonna invece, costretta a letto per anni, ogni tanto si faceva portare a Pontecchio Marconi ad omaggiare il suo beneamato Guglielmo. Dovevamo fermare la macchina davanti al mausoleo e lei, in ritirata riflessione, ringraziava il suo benefattore. Per lei la radio era stata veramente tanto. E pure il mio amico che ha subito ben due trapianti di fegato e che ora sta bene, avrà da mettere sul podio qualcuno. Buona notte a voi |
27-10-2005, 11.23.02 | #28 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
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27-10-2005, 12.01.59 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Cmq vedo anche tante persone che sono ossessionate dalla tecnologia ... ce un mio conoscente che deve sempre avere il pc più potente e veloce, spende centinaia di € alla settimana per comprare tutte le ultime uscite di cellullari computer palmari ecc... esce quasi sempre con 3 o 4 cellulari e due o tre palmari ... non riesce spesso neppure a rispondere a tutti dato che ha sempre qualcosa da fare con il cellulare o con il palmare ... a dire la verita non capisco come mai esca ancora ??'
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27-10-2005, 18.20.13 | #30 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
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Un elettrodomestico si consuma. I circuiti si consumano. La plastica deteriora. Il metallo si ossida.Le parti meccaniche si consumano e si infragiliscono. Questo per le leggi base della fisica. Il minimo del energia e la crescita del entropia. Noi prendiamo ammassi informi di minerali, idrocarburi e gli modifichiamo consumando energia fino traformarli in un oggetto con maggior ordine e energia. Un oggetto che la natura tenderà a ritraformare nello stato originario perché quello è lo stato minimo di energia e minor ordine. ------------------------- Anzi... con la tecnologia attuale i produttori sono diventati dei maestri delle previsioni. Il pezzo deve durare fintato che dura la garanzia puoi deve rompersi così il cliente ne compera uno nuovo. Così facendo può anche risparmiare un bel po’in fase di produzione. Fare oggetti che durano 3 anni costa meno che fare oggetti che durano 10. I test per assicurarsi che l'oggetto funzioni sia sicuro e resista per tutto i tempo previsto spesso sono fino al 80-90% dei costi di progettazione. @lobelia: Effettivamente discussioni sulla "tecnologia" almeno in questa sede sono decisamente poco utili. Qui ci possono essere solo favorevoli, o falsi contrari. In quanto se uno odiasse la tecnologia non userebbe un PC e non discuterebbe su un forum ma con gli amici al bar. Ogni uno di noi può aver preferenze per Marconi,Bill Gates, Tesla o chi altro ma la nostra vita e cosi influenzata dalla tecnologia che senza di essa non saremmo gli stessi. Non solo non potremmo discutere qui su questo forum. ma senza auto lavatrici e lavastoviglie forni microonde cellulari frigoriferi... probbabilmente saremmo così tanto occupati a tentare di sopravvivere che non avremmo tempo ed energie per mettersi fare queste discussioni. |
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